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venerdì 7 settembre 2012

Editoriale Ottavi - Coppa Petrella XV

Dieci banane per Tiuz, le attenzioni di JR per Fantamaniacs e Scarlino. Raspiduo all’ultimo respiro
I LEONI SBRANANO L’ULTIMO BALUARDO DELLA COSCA DEI COTECHINI
Coniglio a cena per Schicchi, Blondjob avanti nonostante gli infortuni, Ma.gia in scioltezza
I leoni hanno la meglio sull'ultimo dei cotechinari ma devono
rimanere sempre in allerta, l'inculata è sempre in agguato!

Gara di rutti negli ottavi di finale, dove il GM-Furiga è il più bravo a trovare la birra artigianale più gasante e ad emettere un rutto che si è sentito a chilometri di distanza, facendo rimbalzare la sua Petrella per ben 10 volte (10) sul placido laghetto della Dinamo Tiuz. Approda ai quarti di finale meritatamente assieme ad una cassa della birra propiziatrice.
Annikilator si tromba il Ma cosa fa Luca? ma Giorgione3, piegato a 90%, se la ride: "io con Lagnagna ho goduto di più!!!"
Non basta ad Errea offrire un buon caffè al Mammuth: la Dinamo Schicchi sbriga la formalità Maltenese senza apparente fatica ed avanza ai quarti di quella che, sempre più sembra già la sua coppa!
Grande giocata di Giocata (o giocata al quadrato, per chi ci capisce di ingegneria meccanica) che in una partita al cardiopalma elimina lo Scarlino. Anche per Chemical è giunto il momento di lasciare questa edizione della Coppa. Esce comunque a testa alta, non avendo più soldi per comprarsi le partite come aveva fatto ai sedicesimi.
In una partita dove entrambe le squadre tentano di risparmiare qualche titolare, il Ma.gia interrompe la corsa fin qui trionfale dello Spam Spritz. Un vero peccato per Lucaparo, che in molti ipotizzavano poter essere il vincitore a sorpresa di questa edizione. I bookmakers tirano invece un sospiro di sollievo.
Ma forse il più bel match degli ottavi è quello tra Amici Miei e Raspiduo, che ha visto 2 opposte scuole di pensiero fronteggiarsi sul campo. L'aggressività di Raspiduo vs il contropiede di Amici Miei. Una vera partita di scacchi, una battaglia navale, un master mind, un poker a carte scoperte, un tresette col morto, un "vediamo chi pesca la carta più alta"! Insomma, una sfida tra cervelli (in fuga). Ha vinto, dopo un testa a testa emozionante, la squadra più aggressiva.
Infine, nuova vittoria della vera sorpresa di questa edizione, il Blondjob sulla Gianpdoria. E' una squadra che personalmente non conosco, pertanto le posso dire solo quello che disse al mio matrimonio il Prete rimediato all'ultimo perché quello "titolare" non si era presentato: "io non vi conosco, ma sembrate dei bravi ragazzi. Vogliatevi bene e andate in pace!"
Nei quarti voleranno sberloni tra corazzate. Tra i 4 match, quello che sembra più interessante e' quello tra Barry e Ma.gia., ma in generale ci sara' una gran scorpacciata di calcio, che pare faccia bene anche alle ossa.

Un pronostico per la vittoria finale? Una voce nella mia testa mi dice che vincerà la Dinamo Schicchi.
Cosa dici Topo Gigio? Se sento spesso voci nella mia testa? Certo che no, sciocchino!


Match of the week: FC Amici Miei - AC Raspiduo
Sullo Stadio Pappa non piove, ma è nuvolo. Una serata tra il gnac e il petac, come se dis in Lombardia. Un meteo che non smorza però la voglia di far casino dei 1176 spettatori che si stringono nelle due curve e lasciano alla mercè delle pantegane romagnole il resto degli spalti.
Sul campo, le due squadre. L'FC Amici Miei, divisa sociale sui toni del blu, del celeste con una riga centrale nera, in tessuto trickotronic ipertraspirante e con l'innovativo reintegro dei sali persi sudando; e l'AC Raspiduo, con indosso la tipica maglia di chi non è supporter e non riceve dagli svedesi altro che uno stock di divise di una semplicità rivoltante, in flanella di lana di alce.
Ed ecco le formazioni. Da una parte, cinque difensori pluripregiudicati intenti ad affilarsi i tacchetti; dall'altra, un reparto difensivo assente, al quale viene sostituito un poco efficace cartello "Torno subito".
Di là due turisti dispersi al centro del rettangolo di gioco, con una cartina dell'Emilia in mano e un paio di domande sulla strada da intraprendere per Rimini; di qua un tale affollamento al centro che la metro di Milano all'ora di punta sembra il deserto salino del Pan. Ma c'è una cosa che accomuna questi due schieramenti, all'apparenza slegati e assolutamente inconciliabili. Anzi, due. Una è il tridente. L'altra è la voglia immensa di Petrella.
Eppure nel primo quarto d'ora quest'ardore non si vede, si registra solo un'occasione per Raspiduo, con palla salvata sulla linea. Si studiano, le due squadre. E forse sono anche frenate dalla tensione e dalla posta in palio.
Tutto cambia al minuto 17. E' la rete di Raspiduo a far saltare gli equilibri, con quell'ermafrodito di Maurizio Caterina. O Caterina Maurizio. C'è chi dice che riesca ad essere entrambi nella stessa serata e nello stesso letto.
E' un vantaggio che dura poco: Raspiduo vorrebbe chiuderla subito e torna a premere, ma il suo attacco viene ribaltato dai cerberi con scappellamento a destra. Il gol è di Surace e siamo di nuovo pari.
I ragazzi di raspy non si scompongono e continuano a giocare il loro calcio; tanto possesso e molte azioni, più pericolose di quanto il valore del reparto arretrato di Antani potrebbe concedere. Un palo e una gran parata di Crasta sono il prologo alla seconda rete della squadra pugliese, grazie al dribbling ubriacante di Regini e alla sua potente staffilata. Il ragazzo inizia a far capire l'ottima vena di giornata. Si va all'intervallo e il tè caldo viene distribuito in base alle percentuali del possesso palla: è chiaro che i giocatori dell'Amici Miei non faranno altro che suggere le bustine come un colibrì succhia il nettare da un fiore appassito.  
Al ritorno in campo però è di nuovo Antani: contropiede fulminante e partita di nuovo impattata, con Lawlor che corre per 70 metri e batte Rodev con un gran tocco. Poi ancora un Regini letteralmente indomabile sfugge a una sventagliata di mitra e riporta Raspiduo avanti. Nemmeno il tempo di mettersi a posto la maglietta dopo averla stropicciata abbracciandosi, che i ragazzi di raspy subiscono l'ennesimo pareggio: bella la furbata di Surace e fantastica la sua velocità di lingua, con la quale si esibisce in una supercazzola prematurata da applausi. La faccia allibita del difensore è tutta un programma, e la punta di Antani ne approfitta per servire Konowalski. Tre pari al 70°. Come direbbe Altafini "Che partita, amisci!" .
Un collegamento d'eccezione
per il Match of the week
Zanellato, il mister di Raspiduo, ordina a Maurizio Caterina di premere sulla fascia e diventare quasi il quarto attaccante. Lui/lei non se lo lascia ripetere due volte, e aumenta la portata offensiva dell'intera squadra. Più ci sono uomini da curare, più è difficile farlo, specie se uno di questi è due persone in una. Ad approfittare dell'intera situazione è l'eroe della serata: manco fosse Pelè, o Maradona, o Messi, Carlo Regini si esibisce in un controllo al volo con annessa una saborgia urticante imparabile per Crasta. Vantaggio raspy a nove minuti dalla fine, e c'è ancora tempo per Regini di mettere in difficoltà Amici Miei e confermarsi arma letale della serata.
Inutile lo scappellamento, inutile la terapia tapioco. Mr. Antani va a casa. Ai quarti Raspiduo, potenza petrelliana con molti estimatori. E' lui l'anti-Schicchi? La prima prova sarà martedì prossimo, contro la sorpresa Blondjob. Stay tuned.


Stronzi si nasce, eroi si diventa.
Serge Devos è il classico figlio di padre ignoto e madre m-ignot-ta. Venuto al mondo in una delle tante lande sconosciute, umide e inutili del Belgio, sin da piccolo si è messo a dare calci al pallone, non tanto perché gli piacesse e avesse amici con cui farlo, ma proprio perché non aveva un cazzo da fare. A dir la verità di amici ne aveva ben pochi, perché avendo lo zio becchino girava voce che il piccolo Serge portasse pure sfiga.
Il giovane Devos non perdeva tempo
in Repubblica Ceca
Della faccenda non se ne capiscono bene le sfumature, visto che il giorno della sua nascita nel suo piccolo paesello natìo scoppiò sì un’epidemia di una strana influenza che, unita all’invasione delle cavallette, dimezzò la popolazione, ma questo diede però un sacco di lavoro allo stesso zio. Insomma, fatto sta che crebbe odiato da tutti e il calcio divenne l’unico mezzo per redimersi. E il fanciullo ci sapeva davvero fare. 
Dotato di una tecnica sopraffina (e sottogrossa per via della dote fallica che lo fece poi diventare famoso come il mandingo del belgio) si mise subito in luce nella squadra locale, diventando uno dei giovani attaccanti più promettenti del Paese, tanto da farlo convocare a 18 anni nella nazionale U-20. Ma poi si sa, giovane, bello, forte e soprattutto con un cazzo così, più che essere attratto dal calcio che conta, si è decisamente infoiato di fiha e ha giustamente deciso di andare a maturare in Repubblica Ceca sulle rive dell’Elba e sulle tette delle tante mignotte della zona. (Per inciso, da quando se n’è andato nel suo paesino d’origine non ci sono più state cavallette e il giorno della sua partenza è tutt’oggi festa popolare. Ma questa è un’altra storia).
La grande tecnica però non gli venne meno, riuscendo a laurearsi più volte capocannoniere di serie e confermando la grande capacità di infilarlo… il pallone… in porta. Ma questa doppia vita cominciava a logorarlo, finché un giorno di Ottobre ebbe una vera e propria folgorazione sulla via di Damasco, nel senso che si stava proprio recando a Damasco, dove aveva sentito ci fosse un vivaio di mignotte geneticamente modificate che avevano tre tette. 
Ma mentre si recava a soddisfare questa sua ennesima perversione si imbatté nel capelluto presidente della grosseto city ramblers (perché fosse anche lui là non è dato sapersi), che con un vero e proprio blitz, ovvero promettendogli una fornitura di mignotte a vita e pure qualche moglie degli altri giocatori, se lo portò in Italia. Ma come tutti i porn… ehm… le storie che si rispettano, il lieto fine cala nella vita e sul cuore del nostro Serge che si innamora perdutamente e unicamente della splendida Petrella. 
Per lui appuntamento imperdibile, tanto da farsi schierare anche terzino pur di giocarla, è il suo appuntamento fisso per dare spettacolo. E così ha fatto anche nell’ultimo ottavo disputato dalla sua squadra contro Scarlino A.S.D., dove con un potentissimo tiro effettuato con la terza gamba ha sorpreso tutta la difesa avversaria e regalato una qualificazione insperata e anche un po’ rubata alla sua squadra… d'altronde dove c’è sfiga che aleggia c’è pure John!


Da 10 a zero, festa dell'uva 61 edizione

Voto 10 a Furiga e alle 2 cinquine consegnate a domicilio ad una Dinamo Tiuz non pervenuta. Pur orfani del pilastro difensivo Edoardo Teodoro Storari - al momento più impegnato a farsi far massaggi ayurvedici e a scrivere messaggi su Twitter che a dare una mano alla causa Petrelliana di Tiuz8 – i giallorossoverdi mettono in mostra tanta qualità ed un’ottima organizzazione di gioco. Per Lei, forse, quest’anno ci saranno anche loro.

Un bel 9 va al romeno Călin-Marius Rădulescu che ha il merito di affondare la bagnarola di giorgione3. I ragazzi di millikan, senza strafare, riescono nella doppia impresa di conquistare i quarti e di annullare le gufate iniziali del manager bolognese. La ciurma di Gino_Eliminatino, invece, ha disperato bisogno di almeno un paio di ancore di salvataggio dal mercato. Per i tifosi gialloblù, al momento, non rimane che ricorrere in massa ad uno dei nuovi sponsor del team. Il Malox… troppo ragù…

Voto otto, invece, per Carlo Regini. Pur avendo passato l’estate con la valigia in mano riesce a regalare ai compagni un passaggio del turno sul fil di lana. La prima personale realizzazione è davvero una perla da grande attaccante. Dovesse riuscire a trattenerlo in Puglia, il vero “top player” - definizione abusata nonché insignificante - se lo sarebbe assicurato Raspy76. Al pari di Regini merita una menzione anche il neo-biancazzurro di Amici Miei, il portierone Astolfo Crasta: pur impiegato in una difesa non all’ altezza si dimostra il miglior colpo dell'estate.

Sette scarso in pagella al tabellone elettronico del Dall’ Ara che, più o meno al venticinquesimo minuto del secondo tempo, proietta la il tabellone di, quarti semifinale e finale, sebbene siano ancora da giocare. Indovinate chi indicava come vincitore?? Il preistorico? Troppo scontato…. I pastori tedeschi? Fuocherello…. Grosseto City Ramblers signori…… Incubo o sogno di un pomeriggio di fine estate…
La sofferenza nel volto del povero Filip Nicolescu

Sei, di stima, a Filip Nicolescu di spam spritz e alla lancinante fitta allo stomaco che lo costringe per diverse ore al gabinetto la notte antecedente al match… urla di dolore e ad imprecazioni varie dovute forse alla troppa tensione. Dolore che finisce per distoglierlo dal triste spettacolo del campo. Fra SS e Ma.Gia vincono gli sbadigli. E Nicolescu, in panchina, soffre.

 

Voto cinque a Fantamaniacs: in trentanove minuti abdica al cospetto di un Barry chiaramente superiore per tasso tecnico ma di certo non irresistibile. Di questo passo, Jesús Fragoso - Zamparini permettendo - rischia di essere il primo allenatore a perdere la panchina. Anche se i giocatori a sua disposizione sono quelli che sono...

Matita rossa e quattro sul registro all’inventore della “nuova regola” sul fallo di mano “da punire sempre con l’ammonizione”. Calciatori ed allenatori pare che non l’abbiano proprio capita. Così come gli arbitri, che una volta ammoniscono e quella dopo no. Materiale buono per le didattiche spiegazioni del maestrino Fabio Caressa… Ma che sia chiaro una volta per tutte, come è possibile pisciare senza usare il fallo con la mano? Ce lo spieghino.

Voto tre ed orecchie da asino dietro a gianpiero80per la mina vagante Christoph Arsbeck. Ogni volta che si avvicina al pallone, l'ex promessa tetesca ti cermania provoca infarti multipli ai propri sostenitori e ai compagni di squadra. Contro la Blondjob una prestazione degna del peggior Zebina. Provvidenziale l’ infortunio, ma viene tardi.

Voto due alla novità tutta italiana della “panchina lunga”. Un modo come un altro per aumentare il casino a bordo campo e fare un po’ di compagnia al povero quarto uomo. E alle puttane di zona chi ci pensa?   
Ecco la nuova moda della panchina lunga
Si possono scorgere Jurij, Vezzo, Sante e molti altri volti noti
Uno (e a calci in culo dal preside) a quanti sostenevano (me compreso) che lo Scarlino, con Marko Sihvonen, avrebbe lottato per la conquista della coppa con le orecchie. La difesa del finnico sembra perfino peggio di quella del Milan targato Tabarez.

 Voto zero, per concludere, agli arbitri di porta. Assolutamente inutili, dato che nemmeno ventordici replay ci hanno detto con assoluta certezza se la punizione di Pirlo era dentro o meno. In compenso, adesso, giocatori e tifosi avranno due persone in più da insultare…


Top e flop
tropp
Furiga ne piazza ben 10 a tiuz8… forse un risultato un po’ largo, ma ne va dell’ impegno che il GM ci sta mettendo nello sculacciare questa fed di mistificatori…. Cosa potrà contro cintura nera di madonne millikan?
GM-Furiga non risparmia sonori sculaccioni a chi gli si para davanti
 Galacticos vs Foggia di Zeman? No, Fc Amici Miei vs AC Raspiduo….. un botta e risposta da calcio champagne…. per le coronarie di Mr_Antani un supplizio, l’ eliminazione lo incorona comunque gasatore di prim’ ordine…. se son rose fioriranno… se son cachi…
E’ un bel Barry! Sarà stato quel triplo vantaggio nei primi 45’, sarà che JR si trova decisamente bene con bacarospo77, sarà l’ aurora o Sara Tommasi, ma i pastori tedeschi non lasciano nulla al caso…. 1/4 in saccoccia, mirari è avvisato…

flopppp
ma cosa fa luca? Tromba lagnagna, ma poi lo prende dal milli.... tranquillo Gino_Eliminatino, ti si vuole bene cosi come sei, anche bisex.....

Derby tosco-maremmano fatale alla città di Scarlino, che rimane senza rappresentanti già da questi ottavi. Gli anubi si sprecano.... ed è svelato l’ arcano...... Chemical aveva preparato i riposizionamenti per una ottava coppa L, non per un ottavo....

Cos'altro aggiungere?



IL SALOTTO (BOLOGNESE IN QUESTO CASO) DELLA MEDIOCRITA’

Siamo sempre stati abitutati a pensarle sempre insieme, sempre vicine, sempre strabordanti. Non parliamo delle tette della Estrada, ma delle anime pure di due stragasatori storici come ErreA (Maltenese) e lucaparo (Spam Spritz), che dopo aver onorato alla grande la competizione, ad aspettarli agli ottavi hanno trovato una doccia fredda. Se l’abbiano fatta assieme non sono fatti nostri, le risposte che attendiamo sono altre!

Sedotti e abbandonati da madama Petrella: rimpianti per questa eliminazione ?
L - Rimpianti è dir poco, ho fatto la niubbata del secolo, invece di mettere partitella ho giocato partita della stagione, il match precedente agli ottavi!
E - Da quando sono stato eliminato dalla Petrella sono distrutto. La mia vita non ha più alcun senso e vago di bar in bar alla ricerca di qualcosa che la possa riempire. Insomma, tutto come prima.

Un messaggio di conforto per il vostro compagno di sventura
L - puppa
E - Non ti preoccupare luca, la Petrella è come le anfetamine: avrai tempo per rifarti.

E adesso ? Chi vincerà la Petrella ?
L - iuri ?
E - Ora che non c’è stoppardi vincerà sicuramente un outsider. Direi che stoppardi ha ottime possibilità.

La Petrella è sempre più una questione a due tra la Schicchi e il Depor.
Dicci chi ne uscirà vincitore e perché.
L - non saprei, mi sono ubriacato ieri sera, e mo trovo difficile esprimere qualsiasi pensiero!
E - Mammuth e il donz sono due grandi manager, campioni nello sport e nella vita. Io non sono come quelli alla juriy che rosicano di brutto perché a differenza di quei due fuoriclasse non ho mai vinto un cazzo e madonnaputtanaladra sono dieci edizioni che monopolizzano la Coppa e mi sbattono fuori.
No, proprio non me la sento di fare una scelta, se potessi punterei su entrambi. Poi mirerei e aprirei il fuoco.

Torniamo a noi: tre aggettivi per descrivere l’altro
L - pigro, intelligente, grigio
E - Stentoreo, apodittico, segaligno

Chi tra i due è più...
- affascinante
L - il suo fascino da morgan miete sbarbi.
E - Dopo il terzo vodka-lemon entrambi diciamo la nostra, ma lui ha più droghe.

- resistente all’alcol
L - sicuramente io, devo dire che quando tracanna vino rosso è micidiale, ma non riesce mai a resistere fino alla chiusura del locale (che rimane una mia specialità)
E - Dipende, ognuno di noi due ha la sua specialità, nella quale eccelle. La mia è il vino sotto i due euro, la sua sono i cicchetti a un euro. Nel nostro campo siamo i migliori e abbiamo un’ottima resistenza: per fare un esempio, non è mai successo che uno di noi due fosse costretto a riportare a casa l’altro a spalla da un locale perchè era troppo ubriaco. Siamo sempre stati entrambi così ubriachi che abbiamo abbandonato l’altro per terra senza troppi problemi.
I due amici mentre preparano gli ottavi di Coppa Petrella
 - bravo su ht
L - cos’è ht?
E - Come tutti saprete, luca si è iscritto ad Hattrick nella quota delle categorie protette. Per questo non è facile fare paragoni, diciamo solo che per me luca non è diverso dagli altri, è solo un manager speciale.

Cosa ti gasa dell’altro ?
L - (ndr: luca bevi di meno e non saltare le domande :P)
E - L’elenco è lungo ma il bello di luca è che con lui è sempre come la prima volta. Soprattutto quando gli spieghi qualcosa. (Scherzo orsacchiottone mio).

Cosa invece non ti gasa ?
L - (ndr: ho detto bevi di meno cazzo!)
E - La sua capacità di concentrazione: non mi capacito di come sia riuscito a sopravvivere fino alla soglia dei trent’anni senza aver mai probabilmente ascoltato per intero una sola delle frasi che gli venivano rivolte. Ma forse è una qualità.

Chiudiamo con un paio di date:
- 24.11.2009 Quarti di finale, vigilia di Maltenese - Erode Scannabelve... cosa ti viene in mente riguardando questo filmato storico...
L - Quanti capelli.... il mitico 3-4-3 di errea, bei tempi quando segnava più di un gol a stagione!
E - I miei di capelli invece ci sono ancora tutti. Quello che mi colpisce piuttosto è che a distanza di tre anni abbiamo ancora lo stesso spirito e la stessa voglia di divertirci. E lo stesso numero di esami, madonnaputtana.

- 14/04/2012: perché non eravate a Firenze ?
L - purtroppo ero in francia a lavorare maremma cane. Avevo proprio voglia di tirare su una bella balla con gli stragasatori, e poi c’era pure mammuth che offre sempre da bere!
E - Pioveva o qualcosa del genere. Forse centravano i rettiliani o le scie chimiche. Non mi ricordo, però avevo una buona scusa, non mi ricordo quale. Forse Vezzo se la ricorda, chiedete a lui. Però obbiettivamente la scusa di luca era migliore.
 
Karo Kampione T Skrivo
 
Infine una nuova rubrica: Coming soon
Vi presentiamo il prossimo grande successo da domani in tutte le migliori sale. Ma anche cucine, camere...e soprattutto bagni. Di lacrime


Esticazzi?
 Fase 5 ~ 04.09.2012
Dinamo Tiuz 1 : 10 Leoni d'africa
ma cosa fa luca? 1 : 3 annikilator
Dinamo Schicchi 4 : 1 Maltenese
Scarlino A.S.D. 2 : 3 grosseto city ramblers
Fantamaniacs 1 : 3 Barry f.c. 2006
AC Ma.gia 3 : 0 Spam Spritz
AC Raspiduo 4 : 3 FC Amici Miei
Gianpdoria 0 : 2 Blondjob Tube


Fase 6 ~ 11.09.2012
Leoni d'africa - : - annikilator
Dinamo Schicchi - : - grosseto city ramblers
Barry f.c. 2006 - : - AC Ma.gia
AC Raspiduo - : - Blondjob Tube



8 commenti:

  1. GASSE COME SE FOSSE ANTANI!

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  2. Morirò come 'i babbo! Ah capito? Come 'i babbo!

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  3. http://www.youtube.com/watch?v=29ko6jzKgJg&feature=related

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  4. Non so a voi.. ma a me il titolo fa cagare!!

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  5. il titolo fa schifo

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  6. Ahahahaha, come me la rido!

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  7. pensavo che bacaro fosse il piu' pirla,non avevo ancora conosciuto errea ... :)

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