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venerdì 30 novembre 2012

PETRELLA XVI - Fase a gironi: I turno


Firenze accoglie il carrozzone sommersa d’acqua, ma la petrella fa come Mosè.
Anche Dante mette le galosce e guarda lo spettacolo Petrella.
Botte da orbi, gol d’antologia e Gas a manetta. Le favorite ripettano i pronostici
Dante e l'amico Virgilio, cercano di raggiungere lo stadio


Cielo plumbeo, acqua che cade a secchiate,  torrenti in piena e arno visibilmente fuori controllo: questa è la Firenze che accoglie l’ultima edizione della Petrella. Pare che un disegno divino abbia voluto regalare questo squarcio di finimondo per contestare la decisione dei vecchi saggi di celebrare il funerale della coppa. Un presagio, un segnale forte, un Niagara d’acqua che invade le strade, rende i campi pesantissimi e che porta i tifosi allo stadio in canotto, piuttosto che in tramvia. Ma l’amore per la coppa, oltre che farci a pezzi, scaccia dalle facce l’incubo alluvione e riversa milioni di tifosi sugli stadi fiorentini, con l’impermeabilino e gli stivali da macchia, ma con in bella mostra il panino al lampredotto e il gottino di vino rosso, perchè il martedì sera è un’istituzione, indipendentemente dal tempo.
E sui campi  è subito una grandissima Petrella.
L'ultima edizione del vecchio format si apre con i fuochi d'artifico: valutazioni stellari, titolari in campo, ritorni roboanti, come quello del Deportivo Donkaiserzauker, e campioni che non intendono cedere di un centimetro, come gli ex mammuthiani Schicchi e Brogna, che firmano i successi di Raccattati e Fantamaniacs.
Ma è soprattutto un primo turno di grandi match, con lo scontro a suon di htstats tra i due stiaffari nazionali Bachforever e Bacarospo, o come il derby del cuore tra i 2 Di Mattiolo Errea e Sante Pollastri, il derby cagliaritano tra Schicchi e Attene, lo scontro tra due avversari politici di spicco come Mirari e Davor Nuna.
Un primo turno che ha gia' dato alcuni verdetti ma che non regala alcuna certezza, perchè in Petrella è vietato rilassarsi e perchè la randomata è dietro l'angolo.
La seconda giornata, tuttavia, non sembra promettere big match all'altezza di quelli appena passati ma si sa, in Petrella passare da carneade a squadra di vertice è questione di attimi, lo sanno bene tutte le avversarie passate di Stoppardi.
Stoppardi che, peraltro, grazie anche al gol del suo presidentissimo, conferma il gran momento, tra piscine bollenti e goleade in Petrella: che sia davvero il suo anno?
La parola, come sempre, al campo...


Match of the week: Fantamaniacs - Real Canova
L'ultima edizione della Coppa Petrella ha scatenato ancor prima del calcio d'inizio una ridda di agitazione e voglia di fare che nemmeno gli elfi di Babbo Natale il 24 dicembre. Un po' ovunque l'aria è impregnata del puzzo di gas precoce, con i gasometri che ribollono e minacciano esplosioni: uno dei lochi a più alta densità, secondo gli esperti, è la Casa di Samarcanda, alla periferia est di Firenze. In questo impianto da 65000 posti, stipato all'inverosimile da 1143 tifosi lievemente sovrappeso, scendono in campo le squadre di Fantamaniacs e Real Canova. Fanno parte del granitico girone 11, con i Ghiozzi dei Greppi e Milanorossonera, nel quale ogni punto perso per strada potrebbe voler dire eliminazione.
che sia un bacarospino?
I ragazzi del manager bacarospo, presente in tribuna VIP dopo aver messo a letto i bacarospini e stritolato un paio di mostri che ne disturbavano il sonno, si schierano con il solido 4-5-1 con Aaremaa e Lara a galoppare chilometri sulle fasce. Tutti titolari, le mezze seghe in tribuna a marcire, perchè c'è da partire alla grande. Bachforever entra nel proprio skybox sulle note di Chopin, quasi pregustasse un orgasmo sportivo; i suoi vengono disposti su un 3-5-2 competitivo ed equilibrato, con la coppia d'oro Cambareri-Rezzonico in avanti. Sul primo le inquadrature ravvicinate notano dei laser, volti a disturbarne il gioco.
O forse è qualcosa di più, e voci di corridoio riportano un frase del baca "Il violinista è appostato in tribuna con il suo fucile di precisione". Provocazione o mezzuccio?
Bittermann intona Chopin dalla tribuna
Il dubbio si insinua ma sparisce nel momento stesso del fischio d'inizio, quando tutta l'attenzione si concentra sul campo. Per una partenza col botto. E' il 4° minuto quando Cosimo Sezzi, il centrocampista di Canova, scivola come un'anguilla all'interno dell'affollatissima difesa avversaria e sigla l'1-0. Al diavolo lo studio iniziale!
E ricordate che il sottoscritto redattore aveva definito solide ed equilibrate le due squadre? Dimenticatelo, perchè questa Petrella vuole stravolgere ogni regola e gasare all'impossibile. Nella mezzora successiva il risultato si fissa infatti sul 2-2. Dopo il primo pari di Melis, incornata alla Biehroff su cross dalla sinistra, arriva il ribaltamento fantamaniaco con Gaias. Bastano poi cinque minuti ai ragazzi di bach per reagire e impattare il match. Rezzonico l'autore del gol, Santo di nome e di fatto.
Intervallo. Qualche tifoso s'accorge d'aver seguito in apnea tutta la prima frazione.
Per Canova si scalda Tonti, e sembra proprio che uscirà Cambareri, un pelo infastidito dai laser puntati e dalla possibilità d'essere freddato da un momento all'altro. Così è, al 49°. Un avvicendamento che destabilizza un poco la squadra di bach, quel tanto che basta perchè un avversario ne approfitti e trafigga Gandino regalando il vantaggio ai Fantamaniacs. No, non è un giocatore qualsiasi. E' scuola Dinamo, sente profumo di Petrella a chilometri di distanza e riesce a seguirne le tracce anche in una notte nebbiosa, senza luna, mentre diluvia ed è raffreddato. Il suo nome? Simone Schicchi, uno dei reietti della squadra di mammuth.
Il sigillo del 3-2 è una brutta botta per il Canova, svuotato anche dall'uscita di Cambareri e incapace ritrovare il bandolo della matassa. A rendersi pericoloso è ancora il team di baca, con due buone opportunità... ma la partita che pareva in coma non è morta, anzi, e il canoviano Maistri svetta su corner, colpendo la base del palo. Mani nei capelli (?) per bachforever, ghigno soddisfatto di bacarospo. Un'occasione che sembra annunciare un arrembaggio finale del Real Canova, e invece è l'ultimo sussulto di una squadra che ha dato tanto e non ne ha più. Una partita dai valori tecnici altissimi, di quelli che fino a qualche edizione fa si potevano intravedere solo nelle fasi finali e che ora si palesano nei gironi. E in questa edizione più che mai. O gasi, o sei fuori. Come direbbe Briatore.
Fantamaniacs si prende così tre punti d'oro, bach ora non può più sbagliare: ma è decisamente sicuro di sè, tanto da affermare, a denti stretti, rivolgendosi a bacarospo: "tanto ti batto in finale. Sempre ammesso che ci arrivi". Un celodurismo donzaukeriano, vedremo se sarà solo una boutade o una reazione scomposta alla perfetta presa in giro del simbolo Fantamaniacs, quel Bittermann che si diverte a sbeffeggiare bach suonando col proprio violino le stesse note con cui il perdente era baldanzosamente entrato nello skybox.
Quello che è certo è il gas già a livelli alterrimi. Perchè la Petrella è mas que una copa.



ESTICAZZI CHE STRISCIONE!
I tifosi della Loss'Eleven danno il benvenuto a lagnagna


I tifosi di Fantamaniacs espongono i loro propositi a bachforever

Amarcord
Un viaggio nella storia di una coppa diventata leggenda. Correva l’anno 2008, si iniziava a parlare di crisi, un caffè alle macchinette dell’Università di Firenze costava 5 centesimi se sapevi il codice giusto, Prodi era ancora al governo ma Belusconi rompeva il cazzo come sempre, Roosevelt faceva sognare l’America che ballava al ritmo del valzer e le ragazze si concedevano felici, mentre un giovane scapigliato iniziava a mostrare un certo interesse per i cantieri in corso. In quest’oasi felice, 6 scimuniti iniziavano a muovere i primi passi su un giochino online, cercando di disintossicarsi da football manager. Al che, chissà come mai, ad uno di questi venne l’idea di creare una coppetta privata per dare un senso alle amichevoli del martedì: era nata la Coppa Petrella. Ne parliamo con il patron di tutto questo ben di dio, Sante Pollastri:

Il patron Sante Pollastri si racconta
Eravamo sei amici al bar che volevano cazzeggiare ad un giochino online. Poi, improvvisamente, nacque la Petrella: inizialmente partita sottotono, si arrivò dal nulla a partite giocate col coltello tra i denti, tifosi in piazza, sfanculamenti vari e competizione alle stelle. Puoi raccontarci ancora una volta come nacque tutto ciò? Sai, ci sono dei duri che ancora non l'hanno capito.
La storia è facile da raccontare. Preso dal vortice della nullafacenza bolognese, prese la voglia di rievocare i fasti andati della vecchia casa di via Petrella, nella quale vivevamo a Firenze io, Jurij, mpingitore e kama, oltre a degli aficionados come il donz, falcinho e il Kuz. Null'altro che un modo per tenere in contatto sette-otto amici. Poi, grazie alla fed, è diventata quello che tutti sappiamo

16 edizioni, migliaia di partite di giocate, ricambio di partecipanti, gasometri costantemente impazziti: qual è stata la chiave del successo della Petrella? Come ha fatto a passare da coppetta di stocazzo a coppa più ambita di hattrick italia?
La chiave del successo sono stati coloro che l'hanno giocata, e sicuramente la federazione. Ci siamo autoalimentati, costantemente perculati, e soprattutto è stato un modo per insultarci gratuitamente sfogando le nostre frustrazioni su un giochino on-line.

16 anni e sentirli tutti, come chi si è bruciato troppo presto. La Petrella va in pensione prima ancora di aver raggiunto la maggiore età, mentre noi in pensione non ci andremo mai. Pensi davvero che sia arrivato il momento di farla finita, o la Petrella potrebbe ancora riservarci qualche sorpresa?
Personalmente penso che sia il momento di mandarla in pensione, prima che sia troppo tardi. Ma non perchè il gasamento non sia alto, tutt'altro, ma perchè di quel nucleo che ti dicevo prima non resta praticamente nessuno. E' giusto anche che nasca una nuova coppa, maggiormente fedele allo spirito attuale della fed, che sia svincolata dalla memoria della Petrella. Farla finita per consegnarla alla leggenda!

Anche la fed soffre un pò di stanchezza. I bei tempi andati sembrano lontani anni luce, e ormai qua rimane solo un immenso cantiere dove prima era tutta campagna. Che è successo alla fed che doveva cambiare hattrick?
Alla fed non è successo un bel niente. Nel senso che gode ancora di ottima salute, semplicemente sono cambiati gli interpreti. Prima eravamo amici, soprattutto fuori da Hattrick, e il tono di perculata rifletteva un mix di vita hattrickiana e vita vissuta. Adesso forse assomiglia più a una federazione "classica", che vive sul gioco (come giusto che sia), questo forse è stato lo scoglio principale per alcuni (forse anche per me) per digerire il cambiamento. Penso a tanti presidenti che erano l'ossatura della fed, che adesso scrivono davvero col contagocce o hanno addirittura smesso di giocare. E poi diciamolo, dopo 5 anni solari di presenza fissa e costante, un po' di smaronamento ci può pure stare. Ma il ricambio c'è, e la fed in sè non sta male per niente...

La Petrella verso la gloria eterna in paradiso.
(l'era meglio andà a troie)
Molti gasatori non sono più fra noi, oppure si sono ritirati a vita privata come Mina e Selen. Chi ti manca di più?
Fare dei nomi mi risulta davvero difficile. I primi a venirmi in mente sono Loss e Vezzo, ma come far torto a un Sine, a un Pete, a un Daveth, tutta gente che dentro la fed ha gasato davvero ma davvero tanto. ma quanti ne sto dimenticando? Lo stesso ErreA, presenza a singhiozzo, col la sua uscita ha cambiato qualcosa, ma davvero sono in difficoltà a fare dei nomi, ho troppa paura di dimenticarmi qualcuno. Abbiamo fatto un bel pezzo di strada hattrickiana insieme, mi metti in difficoltà.

Molte squadre hanno scritto la storia della Petrella, e la signorina si è concessa a molti presidenti: perchè proprio gli Indiani, uno dei team storici, non sono mai riusciti a portarla a casa? Le occasioni non sono mancate... Che sia l'anno degli Indiani?
Come ogni volta ci proveremo. Diciamo che la nostra mancata vittoria si deve essenzialmente a un livello dello scontro altissimo quando ci siamo trovati di fronte mammuth in finale, e a misto di sfortuna in altre occasioni, dove John Random ci ha punito ben oltre i nostri demeriti. Perchè non ce lo scordiamo, Hattrick è essenzialmente un giochino di culo.

Arriverà mai l'anno di Stoppardi? Ormai è diventato un tormentone stantio, eppure fa sempre ridere. Tu che ne pensi?
E' chiaramente l'anno di Stoppardi questo.

Chi vincerà l'ultima Petrella?
Te l'ho già detto, Stoppardi senza dubbio.
Per finire mando un saluto a tutti. Che questa Petrella bruci le coscienze, faccia ingravidare le donne e saltare sui divani tutti gli spettatori. Il gasamento sia costantemente alto e speriamo di riuscire a ben figurare. Perchè di figure di merda ne abbiamo già fatte abbastanza!



Il ritorno de Le pillole del tonto
Partenza spumeggiante di questa ultima, nostalgica, Coppa Petrella.
Qualche riflessione? Sembra che tutti vogliano vincere e molte squadre blasonate sono scese in campo con l'artiglieria pesante. Troppo presto per fare nomi, che potrebbero sgonfiarsi già dalla prossima giornata rovinandomi la reputazione di analista di vino. Mi limito a dire che oltre alle 4 teste di serie (donz, mammuth, furiga e raspiduo) prevedo una agguerrita schiera di squadroni in grado di attaccarsi con le unghie ai maroni delle favorite. E di fare male.
Staremo a vedere.
Per chiudere questo primo articolo de "le pillole del tonto" eccovi un po' di cultura, giusto per farvi vedere che cosi' tonto poi non sono: pare che uno scienziato sia riuscito per la prima volta a riprodurre il big bang primordiale in modo affidabile.
Ma gli altri presenti nell'ascensore non hanno apprezzato



IL PARERE DELL’ESPERTO (?!): SKYSHOOT
QcS Con un attacco simile, Succi e Cornacchini, credi che sia finalmente l' anno di Stoppardi?
Skyshoot Esistono delle medicine che tengono a bada gli attacchi e quindi li evitano e che fanno vivere normalmente il tuo cane, però per il nome e la dose recati dal veterinario.
QcS Siamo all ultima puntata, credi che tra il cannibale, Mammuth e il presidente finirà nel sangue?
Skyshoot Si, anche a me è capitato e capita ancora a volte, dovrebbe essere la causa di un naso troppo pieno di caccole.
QcS E del fatto che questa sia proprio L’ ultima Petrella cosa mi dici?
Skyshoot Allora, per esperienza personale, ho appreso che i ladri scassano le porte, mentre gli zingari le finestre, il fatto non è dimostrato ma io l'ho appreso in una scuola che si occupava di questo durante una gita, quando avevo 21 anni, ben 3 anni fa.
Per questo io penso ma penso non ne ho la certezza che il furto è opera di zingari.
QcS Ma Stoppardi, il mondo vuole sapere, ha ficcato finalmente? E' il suo anno?
Skyshoot Si, ma è sempre una statistica e non per forza deve essere così, sopratutto ora che le stagioni si mischiano, per esempio fino ad ora è stata estate e poi arriva l'inverno.
QcS E se tutto questo ardore, che meriterebbe ben altri intenti si tramutasse in una scoreggia calda, scoprendola poi liquida?
Skyshoot Anche a me capita, è vero, di solito a me capita quando non scarico dal retro da molto tempo, a te quando succede invece?
QcS Veramente non parlavo di me.....comunque.....sei duro da record...
Skyshoot Ma i record variano a seconda del dominio della prima sulla serie e dei suoi avversari più forti, quindi non credo ci sia un limite.
QcS Grazie Sky, alla prossima settimana.
Skyshoot Figurati. PS: Mod, qui potete chiudere.



“In segreto”, la rubrica assolutamente anonima per le tue confessioni
Uomo, 25 anni
Ho un collega stupido, stronzo, che sta lì solo perchè gli piace farsi chiamare con accento inglese. Grazie a favori sessuali al presidente della squadra ha acquisito quel poco di potere per mettere le mani negli armadietti di quelli sotto di lui, con gran gusto (Sto finocchio mi frega sempre Ichnusa e pecorino dio maiale). Già non si capisce una madonna quando parla, in più mi ha fregato il posto da titolare in Petrella! Vorrei incularlo a pecora tirandogli i capelli e prendendolo a schiaffi e fargli sentire il rumore delle balle che sbattono sul culo finchè non grida pietà a quella puttana.







RASSEGNA STAMPA