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sabato 25 agosto 2012

Fase a gironi: III turno

Il genio incompreso apre lo show giallo-blu, delle scarlinesi soca solo diegoth

DALLE STALLE ALLE STELLE: UOLTER ZITTISCE TUTTI

Mammuth e dagoda condannano la Timber, Special_0ne è la nuova bambola gonfiabile?
Si chiude il sipario sulla fase a gironi della Coppa Petrella, che registra altre uscite eccellenti quali il Real Canova, i Ghiozzi dei Greppi (rimasti senza parole), il Robur Gallinaceo (le passere ringraziano) e Arezzo Galasocaray.
Passano solo grazie alla miglior differenza reti la Dinàmo Schicchi, DADA'S DUCKS e la Lagnagna, ai danni della Timber, dei Camboni e degli Amici della Birra, che lasciano la Petrella con spirito decubertiniano, augurando alle fortunate vincitrici del loro girone tutta la fortuna del mondo (e non solo)...
Nei sedicesimi, subito scontri interessanti, come lo Scarlino vs gli Indiani Metropolitani, l' Atletico Panoramix contro il Barry e l’A.C. Ma.gia vs l'Asd Cupa, Grase' e bunarda
Quali squadre si fermeranno qui e quali approderanno agli ottavi? Lo Scarlino e' forte del nuovo bomber Walter Formica, che dopo essere stato squalificato per motivi poco chiari (ma si e' trattato comunque di facezie) e' ora tornato prepotentemente al gol. Si vede chiaramente il suo desiderio di riscatto, la voglia di stupire con i suoi dialoghi ubriacanti, con i suoi numeri alla Finazzi. Ha dichiarato che il suo sogno e' fare un gol alla Dinamo Schicchi, squadra campione in carica, e darebbe qualsiasi cosa per farlo avverare. Il calcolo statistico ci dice che la probabilita' e' molto bassa, ma chissa' se le cose non possano cambiare grazie alla massiccia e continua offerta di bilance al Dio Random (le vergini rIsultano introvabili!).
Al momento comunque l'offerta non sembra interessare il Dio Random, che pare intenzionato ad aspettare i saldi.
E tra le altre squadre? La nostra personale preferenza va allo Spam Spritz di Lucaparo, squadra che ha fin qui tenuto un ruolino di marcia impressionante, convincendo i critici e attirando come le api al miele tutte le vergini (ecco dove erano finite! Avvisate Walter Formica e lo Scarlino!) che come ogni anno si accalcano sugli spalti della Petrella in attesa di conoscere il vincitore e donargli ciò che hanno di più caro.
Chiunque sara' a vincere la Coppa, ci auguriamo possa apprezzare a dovere le bambole di Hello Kitty!



Match of the week: Gianpdoria - Spartak Attene
Entrambe a tre punti. Ed uno contro l'altro per decidere chi avrebbe continuato la propria avventura in Petrella. Il girone 6, che aveva già decretato il passaggio del turno dello Scarlino e l'eliminazione di U.S. Pallavicino, ci sbatte sul muso lo scontro diretto tra due team ormai habituè di questa competizione: il campano dal sapore genovese Gianpdoria e il sardo dai contorni greci Spartak Attene.
Al Plasti Lina Stadium non piove, è questa è già di per sè una buona notizia dato il materiale con cui è costruito l'impianto. Fosse una partita dell'A.C. Drink Team però, Weidl e Jiménez de Parga (i seguaci di Muciaccia, vedi Coppa Petrella XV, fase a gironi: I turno) non aspetterebbero altro che un po' d'acqua per modellarlo e sfoggiare la loro libertà d'inventiva. Ma qui non c'entra Special_0ne, e non ci sono devoti di Art Attack in campo. Ci sono solo calciatori che vogliono i sedicesimi. E due mister dallo stile puramente italiano, quel "primo, non prenderle" che sembra trasparire dagli schieramenti. Formazioni massicce e capaci di creare veri ingorghi nella propria metà campo: al 4-5-1 di Gianpdoria si contrappone infatti il 5-4-1 di Spartak: botte da orbi in mezzo al terreno di gioco e attaccanti che parrebbero lasciati al loro destino in mezzo alle difese avversarie, forse vittime di bullismo e sevizie d'ogni tipo. Le punte sono così costrette a decentrarsi venendo spesso soccorse dai propri esterni; il gioco si sviluppa naturalmente sulle fasce mentre nel mezzo iniziano veri e propri tafferugli. Eppure, proprio durante una di queste risse, arriva il primo gol del match: una palla scaraventata nel mezzo viene colpita da Pesu, il centrocampista di Spartak. Un colpo di testa da antologia, anche se il suo intento reale era quello di tirare una capocciata galattica al suo marcatore. Fatto sta che al 25° i sardi sono in vantaggio.
Aresti festeggia insieme a de Almeyda
Ed è qui che si sveglia il bomber di Gianpdoria, Cesare Aresti: a differenza del suo avversario pariruolo Breitenstein, intristito dai giochi sadici dei difensori-aguzzini, il campano replica nel modo migliore ai bulli. Li ignora. Gli arretrati dello Spartak sono spaesati, e Aresti ne approfitta come un crotalo diamantino.
In un quarto d'ora sigla il pari e il vantaggio di Gianpdoria.

Siamo al 42°, che il primo tempo possa finire così? No, la partita è vibrante e regala un altro gol ai tabellini, quello del pareggio di Spartak. La X in schedina consegnerebbe, per differenza reti, la qualificazione ai sardi: appare dunque evidente lo scoramento d'un passaggio del turno durato un minuto. Se a questo si aggiunge l'arresto di Carlos Gustavo Provenzano da parte della DIA, per chiarire relazioni col più noto Bernardo (poi non confermate), la Petrella di Gianpdoria sembra definitivamente conclusa.


Provenzano non ci sta
E invece la squadra di gianpiero80 non molla e continua a premere sulle fasce, sfondando infine con Perticone. La torcida granatacerchiata esplode. Una gran prova di coraggio e spirito indomabile per Gianpdoria, che poi rischierà solo in un'occasione su calcio da fermo. Finisce così 3-2, con la squadra campana ai sedicesimi dopo una vera e propria battaglia.
Prossimo turno contro la pericolosa Real Festina: cuore e tattica per cercare gli ottavi. Come andrà a finire?





Da 0 a 10, o da 10 a zero, beh, sticazzi, manghi e papaye.
Partiamo dal fondo questa settimana…. voto 0 ai verdetti… amore e odio delle competizioni a gironi…. chi ben semina raccoglie, se poi ad esser seminata in precedenza è stata una saponetta, beh, non si può che prendersela con te stessi… Ritenta e sarai più fortunato? Un cazzo! Soka e vaffanculo!

Bachforever alle prese con il cinepanettone
Voto 1 per tutti quei managers che non potranno vedere mutato il loro punteggio nella colonna dei punti, fermo sullo 0! Ocio che non è l’ Europa League che si può snobbare, peste, corna e random vi colgano!

Dunque, nell’ ordine ci sono state, le locuste, gli alieni, il fantasma di Shakespeare, le emorroidi, il random e cali di forma apocalittici… prossimamente nelle sale, 1001 scuse per non gasare in Coppa Petrella, scritto, diretto ed interpretato da Bachforever. 2, rimandato a settembre.

Cosa potrebbe essere se non un 3, un pessimo 3 per SpecialMinch_0ne? 3 come le partite giocate, 3 come le sconfitte, 3 come le braccia nel culo del buon (?) manager friul_Ano… meno vino ragazzo….
Special_0ne viene abituato fin da bambino


4 in carrozza per i Ghiozzi dei Greppi… complice una differenza reti pari solo al Milan di Tabarez, diegoth fa le valige e torna a casa, RayAllen saluta e ringrazia…. grazie, graziella e…
Ah, ma ThiagoSilva che fine ha fatto?

Un bel 5 a Mirari, per esser stra-sicuro di passare agli ottavi in scioltezza schiera le seconde linee con Giorgione3, e lo lascia passare in testa al gruppo 7. Semplice formalità per il nostro trapanese questi 16…. ma questi magheggi non sono da lui! [ ;-) ]

Ecco un raro momento di refrigerio delle lavoratrici
6 d’ ufficio per tutte le mignotte della zona, con questo caldo non è semplice lavorare, neppure la sera, l’ impegno profuso è encomiabile, è richiesta maggiore partecipazione ed enfasi almeno per le prossime uscite.

Un gran bel 7 per Sante_Pollastri… gli Indiani tengono alto il vessillo della vecchia scuola, baluardo di valori, gas e puttane, un esempio per tutti, dai nuovi ai vecchi….. Accontentiamoci di questo, almeno fino a quando non gli tornerà la stellina a fianco del nome, e i famosi baffoni a rendere il suo avatar tale e quale a lui.

Voto 8 per chi ha dato semplici conferme di ciò che ci si aspettava, Fantamaniacs, Scarlino A.S.D. , annikilator e Club Atletico Panoramix, passaggio del turno in tutta tranquillità, gas sparso ovunque e un deciso avvertimento al pluricampione Mammuth, st’ anno, senza Stoppardi, sono cazzi da cacare…

Voto 9 a Mammuth e RayAllen, un passaggio del turno sofferto il loro, non era pensabile un proseguo della competizione senza 2 pilastri simili, al primo la DR regala il primo posto e gli fa evitare subito il re-match della scorsa finale, per il secondo l’ urna è più malevola, il druido affila lame e bestemmie e aspetta al varco il miracolato…. gasatori assoluti!

Voto 10 a chi se non a Marrundo…. iscritto in coppa in cerca di un obiettivo… il minchione di Special_0ne gliene ha dato uno subito, stuzzicandolo e facendogli venire subito una gran voglia d’ urinare… A quanto pare deve aver dato fondo alla vescica se dopo l’ exploit iniziale non è riuscito a sommare altri punti ai 3 conquistati. Ma quella prima giornata basta e avanza per entrare di diritto nei cuori (ho detto cuori!) di gasatori nuovi e vecchi. Non svegliate il Marru che dorme.

Voto 11 e menzion d’ onore: di nome fa Walter, o Uòlter, o Uoltèr…… di cognome Formìca, o Fòrmica…. segni patricolari asfatasti, il bomber che ogni squadra sogna… perfetto, con special ad hoc, un destino scritto nel nome, vincere la Petrella. E’ al sedicesimo del primo tempo che mette il suo personale sigillo su questa competizione, azione solitaria sulla destra, consueta freddezza davanti al portiere e 1 a 0 per lo Scarlino, passaggio del turno e prima posizione nel raggruppamento in saccoccia… tanta roba… Per Chemical è grasso che cola, tutti gli altri, sono avvisati




CRONACHE DI ORDINARIA IDIOZIA
Walter Formica nasce 21 anni fa nella cittadina gallese di Llanfairpwlgogerychwyrndrobwllach, da padre ignoto (indiscrezioni lo indicano in Ryan Giggs, il quale però ha sempre negato rifiutando il test del DNA) e da madre triestina. E’ proprio lì che torna una volta nato il piccolo Walter, dopo aver capito che il padre non l’avrebbe riconosciuto e non sarebbe mai più andato a trovarla nel suo posto di lavoro, un bordello in riva al mare frequentato solo da autoctoni a causa dell’incomprensibilità del nome stesso della casa di piacere.
Vicino al mare il piccolo Walter, che prende il cognome della madre, gran lavoratrice nel suo campo, soprannominata “la formichina zanzara” per le sue doti di abnegazione al lavoro di fino con le labbra, cresce che è un piacere tra un colpo di bora e un giretto a Nuova Gorica a sputtanarsi la paghetta mensile, tra i miti di questa gioventù moderna: Justin Bieber, Justin Timberlake ma soprattutto Just Cavalli, passione trasmessagli dalla madre. Le sue origini anglosassoni però sono un grosso problema, soprattutto per i difetti di pronuncia del piccolo che oltretutto non è una cima in italiano.

Uolter ai provini del GF
Il giovanotto però scopre presto la TV, e si appassiona subito ai Reality, tanto che il suo idolo diventa ben presto Maicol del grande fratello. A 18 anni tenta di partecipare a Campioni! ma non lo accettano per la paura che possa rompere lo spogliatoio, ma l’anno dopo riesce nel sogno che ognuno di voi custodisce nel cassetto: partecipa ai provini del Grande Fratello.
Quando gli viene chiesto perché dovrebbero prendere uno che di nome fa Walter e di cognome un piccolo insetto, l’illuminazione geniale: “Ma io sono nato a Llanfairpwlgogerychwyrndrobwllach, mi chiamo Walter Formica, con l’accento sulla o!” viene subito preso a calci nel culo, ma poi ripescato riesce ad entrare e comincia subito a farsi ben volere: non una persona all’interno della Casa riesce a capire una parola di quello che dice. Passano due giorni e nascono i primi malumori, in particolare con un concorrente che ha più donde con la favella che con la fava, il quale riesce a metterlo in nomination e cacciarlo grazie al televoto truccato promettendo alla Marcuzzi un quintale di pecorino invece che metterla a pecorina. Distrutto per l’uscita dall’unica ragione della sua vita, il giovane Walter torna a Trieste e passeggiando per la città un colpo di vento gli fa dare una capocciata al cartello indicativo dello stadio. L’allenatore della Triestina nota subito la potenza di quella testata, e capisce che sgrezzandolo il ragazzo farà progressi. Da qui in avanti è storia nota: Walter diventa un talento incomprensibile per la difesa avversaria ma anche per i suoi compagni, e cresce in lui un odio recondito verso il formaggio causa della sua eliminazione dal GF.
Il fenomeno viene portato in trionfo
E’ così che, vedendo in TV la finale della Petrella XIV, capisce quale sarà la sua mission: eliminare mammuth, la cui unica colpa è ricordargli quel gieffino che lo cacciò con l’uso della prepotenza, con abuso di potere e con abuso del buso. La telefonata della Scarlino ASD non dura molto, solo il tempo di un “Afatasti” che Chemical traduce prontamente in “Ok accetto” e il ragazzo firma il suo contratto, esordisce in Petrella e porta i suoi ai sedicesimi segnando anche una gran rete.
Vedremo se riuscirà nel suo intento nel caso incrociasse le lame con la Schicchi.







 





Top & Flop - ferie ediscionnn

toop
Sanacore chiude la saracinesca con due mandate
Nastja Mayerle e tutto l’ attacco di grosseto city ramblers, in 3 partite 23 gol di squadra e 5 per l’ attaccante imprevedibile di giocata…. neanche il Real dei galacticos….

Segnatevi sul taccuino: Gustavo Sanacore, 3 presenze nell’ annikilator in questa Petrella, zero reti subite, il Buffon scaligero inanella una partita perfetta dietro l’ altra… vediamo cosa ha in mente caricca86.

Al top di settimana troviamo per una volta anche Apples, stufo di vedersi additato come menefreghista cacciabandiere sforna una prestazione discreta, e toglie lo 0 dalla casellina…

flopppp

Ormai la voglia di insultare Special_ano è anche passata…. I ghiozzi hanno fatto le valigie, Bach si illude di aver preso in giro tutti…. basta lasciarglielo credere….
Il parterre è in fermento, con alle spalle il passato già freme per vedere martedì sera il porno di Sara Tommasi, poi appuntamento alle 19.00 con lo stragasalive sedicesimi edition… chi c’ è c’ è , chi non c’ è si arrangia, e tutti gli altri sokano..
Bless







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