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giovedì 10 febbraio 2011

Editoriale 3° turno di qualificazione

Sensazionali le eliminazioni di Ballanza Team, Dinamo Scrocco e Fantamaniacs

GIU' DALL'OLIMPO!

In mezzo alla mattanza dell’élite Petrelliana, la Spam Spritz rinasce ufficialmente dalle ceneri di Festina



a cura di mammuth, giocata, Davor Nuna, bacarospo, bachforever, Vezzo, Jurij, Sante Pollastri

E’ una pazza Petrella quella del Giubileo. Le randomate si sprecano, proprio come le conseguenti socate: è così che due squadre titolate come Dinamo Scrocco e Ballanza Team se ne tornano a casa a lucidare i propri trofei ripensando ai bei tempi andati, mentre sono alcune matricole terribili a far parlare di sé. In questa dicotomia le solite sicurezze non fanno fatica con la qualificazione, ma la sensazione è che quest’anno qualcosa possa cambiare. Da adesso in avanti si comincia a fare sul serio, la competizione diventa ad eliminazione diretta, ed ogni errore risulta fatale. E’ la fase più bella e incerta, tutte le squadre si sono battute per arrivarci: resta da vedere chi riuscirà ad andare avanti verso il sogno chiamato Petrella...

Il match della settimana
La partita più bella di giornata

La partita della settimana è quella andata in scena nelle favelas di Firenze, per la precisione nel fatiscente stadio Villino Carla Stadium tra il Real Festina e lo Spam Spritz. Ai più questo match potrebbe non dire nulla, ma in realtà ad affrontarsi sono due squadre che da sempre hanno animato le precedenti edizioni con sfide entrate nella leggenda. Sfide che allora vedevano gli 007's Veneti scontrarsi in derby perennemente a senso unico contro i fu Real Spritz, rientrati in scena dopo una condanna di morte sotto le nuove spoglie di Spam Spritz.

I precedenti parlano chiaro: millemila vittorie per Festina, zero pareggi, zero vittorie pelate, in un match che è ormai diventato un classico della manifestazione, al pari di Boca-River, Barca-Real o Italia-Germania. Quasi sempre, infatti, il destino beffardo e il bimbo profumatamente pagato dalla cupola hanno messo di fronte queste due squadre, facendo nascere anche grazie a questa sfida la leggenda della bambola gonfiabile tanto cara al presidentissimo di Spritz, Lucaparo.

Per l'occasione Festina si presenta più che mai con i favori del pronostico, vuoi per la forza degli avversari, piuttosto modesta dopo i recenti scandali che hanno portato alla risalita dal basso, vuoi per una tradizione sempre rispettata che sembra garantire 3 punti facili a Festina. Ed è per questo che il presidentissimo festina, insieme ai suoi sostenitori, i blowjobboys, non si presenta nemmeno allo stadio, già convinto di avere successo e qualificazione ai sedicesimi in tasca.

Le notizie che arrivano dai dintorni dello stadio non lasciano dubbi: piuttosto che assistere alla solita e prevista mattanza, per Festina e i suoi è una caccia alla mignotta della zona.

Lucaparo invece crede nell'impresa, e non bada a spese rinforzando la squadra nei reparti nevralgici con acquisti importanti in settimana: la qualità però non è certo quella delle migliori rosticcerie, e complice la tirchiaggine del presidente in fase di mercato, mista ad una risaputa niubbezza, quel che si vede entrare in campo non è un'esercito di polli in grado di dominare ma uno sparuto gruppo di grive, tordi e Piccioni in brodo, comunque abili a arruolabili per affrontare il match con un misero 20% di vittoria.

Ma come amava ricordare lo stesso Gianni Brera, la Petrella non la si vince con la classe ma con la grinta, e in questo fondamentale lo spritz schiuma rabbia da tutti gli angoli del bicchiere, aggredendo pronti via l'avversario in ogni zona del campo. I giocatori di Festina, d'altro canto, non sembrano badare più di tanto agli avversari, forti di una differenza reti che sembra metterli al riparo da ogni pericolo, e memori del complessivo 14-2 rifilato agli avversari nei 3 precedenti match giocati in Petrella, si concedono una lunga siesta assiepati a ridosso della loro area di rigore, senza nessuna intenzione di avventurarsi nella metà campo avversaria.

Non succede nulla che sia degno di nota per 35 minuti, vuoi perché la difesa di Festina pare inespugnabile, vuoi perché raramente capita di vedere una squadra, lo Spam in questo caso, schierata con 3 attaccanti davanti che il massimo che produce è uno stitico debole basso al centro, supportato da uno scarso fetido e un tremendo putrefatto negli attacchi laterali.

I miracoli però esistono, e nel calcio si manifestano di continuo: è cosi che in due minuti, tra il 34mo e il 36mo, la partita e il discorso qualificazione si riapre; un uno-due terrificante, complice anche una dormita colossale della difesa di Festina, intenta a sognare tette e culi, che permette allo Spam Spritz di portarsi sul 2-0. Uno scatenato Émilien Bruguière, griva d'oltralpe pagata 500 cucuzze in settimana, segna il secondo gol portando Lucaparo ad un passo dal paradiso. La reazione in tribuna vip è veemente: Errea viene copulato dalla gioia, Lucaparo anche, e l'essere mitologico Errearo intravede il clamoroso doblete nel girone, con la prima metà, quella salentina, già approdata ai sedicesimi, e l'altra, quella pelata, ad un solo gol dall'impresa.

Festina, incurante del doppio svantaggio, continua a disertare le tribune, tuffandosi a più riprese nei bordelli adiacenti allo stadio: un bel gesto di sportività, che dimostra come nel calcio il risultato, per alcuni, non sia tutto. Prima viene il bel gioco, ma anche i bei culi, all'occorrenza.

Il 2-0 dovrebbero accendere l'incontro, e invece produce l'effetto contrario, scatenando una soporifera melina a centrocampo senza che nessuna delle due squadre si renda pericolosa al tiro.

Nel marasma generale, nel frattempo, si scatena un'enorme orgia in tribuna vip, con un trenino degno dell'orient express che fa su e giù per gli spalti, con Lucaparo macchinista e Errearo ultimo vagone. E' l'83mo quando, dai vagoni centrali, durante una mano di pinnacolo nel cuore dell'area di rigore di Festina, si alza chiara e distinta una voce tra tutte: è Maurizio Pistocchi, che senza esitazioni dichiara "è rigore!".

L'arbitro dell'incontro, il sig. Brenda da Rio de Janeiro, fischia senza esitazione la massima esecuzione in favore di Spam, che il volatile francese Bruguière trasforma senza esitazioni, evitando le doppiette dei cacciatori assiepati sugli spalti, andando a festeggiare sotto le tribune il 3-0 inseguito da una muta di cani da riporto: è il gol che regala un'incredibile qualificazione a Spam, che completa il trenino con la Maltanese staccando il secondo biglietto per i sedicesimi messi in palio dal girone.

La gioia negli spalti è indescrivibile, con Lucaparo che estrae da sotto la sua prostata un bottiglia di Dom perignon annata '57 dando il via ai festeggiamenti.

Festeggiamenti che dureranno 7 giorni, quando Errearo vedrà scontrarsi le sue due creature contro il muro sardo composto da Mammuth e la sua seconda squadra: sarà la fine del trenino?

Solo il tempo potrà darci una risposta. Nel frattempo, invitiamo i lettori a partecipare alle ricerche di Festina, dato per disperso nella vagina di Maria de Lourdes Esmeralda, apprezzata mignotta della zona, nota ai più come La Grotta.



La randomata della settimana
(Tre uomini ed un Random)

Oggi nella rubrica dedicata all'amato Dio Random (silenzio silenzio, cosa sono questi boati di disapprovazione? Il Dio Random è grande e saggio!) parleremo di due partite che hanno avuto un ruolo chiave dell'eliminazione di due sublimi stragasatori: Fantamaniacs contro A.C.Boretto e Ballanza Team contro Vernole f.c.

Partiamo proprio dal cotechino lardellato. Sine sa benissimo quanto sia importante una vittoria per non finire tragicamente la propria avventura nella Petrella del giubileo ed il destino sembra favorirlo mettendogli di fronte una Vernole F.C senza ormai obiettivi, tenuto conto della randomata pazzesca subita alla seconda giornata ai danni di FC Iuulenza. Lo stesso francammasso, dopo aver inveito contro ogni divinità conosciuta (comprese tutte e 95 le divinità egizie), aveva dichiarato di non voler intralciare la Cosca del Cotechino ed aveva promesso vita facile al Ballanza Team. Purtroppo per Sine, che siede irrigidito in tribuna mentre assiste con occhi sgranati alla disfatta dei suoi, il Random ha uno strano modo di ragionare ed un giorno ti dà contro (quando ancora hai qualche speranza di qualificarti), il giorno dopo ti aiuta (quando ormai non serve più ad una fava). Il risultato è un pareggio per 1 a 1 che grida allo scandalo vista la netta superiorità del team cremonese: la percentuale di vittoria del 97.92% non garantisce comunque la vittoria a Sine che non può far altro che piangere sommessamente sotto la doccia negli spogliatoi della propria squadra mentre Mandingo, un giovane baldo nubiano nero come l'ebano, sodomizza a turno tutti i giocatori del Ballanza come punizione presidenziale per il mancato passaggio del turno. Ad assistere al match per dare supporto al team cremonese, c'erano anche due importanti membri della banda del Cotechino Lardellato, Vezzo e marco2p, che a fine partita hanno dichiarato sornioni: "Beh, secondo me con l'1,7% di possibilità di pareggiare, Sine poteva anche aspettarselo". La polizia ora teme rappresaglie da parte di Mandingo sotto commissione di Sine ed ha assegnato una scorta giorno e notte ai presidenti dell'Erode e del MaterazziTeam.

Il Baca invece incorre in sorte peggiore, almeno formalmente, rispetto al compagno di sventure Sine perchè oltre all'eliminazione deve anche incorrere nell'onta della sconfitta ai danni di A.C.Boretto. Partita fin troppo tranquilla per i ragazzi di simun93 che si portano in vantaggio prima con Benedetto Bruno, poi botta e risposta all'88esimo per il 2 a 1 che riapre una timida speranza per gli ex-Fantabot, stroncata immediatamente, al minuto successivo, dalla rete del definitivo 3 a 1 di Drittenthaler. Il Baca saluta la Petrella per colpa di una randomata ma anche a causa di un approccio poco convinto alla coppa; e poi, diciamoci la verità: una differenza di 34htstats fra i due team, il possesso palla favorevole al Bacarospo, un attacco centrale che sfonda la difesa avversaria e dei baluardi nella retroguardia che tengono ampiamente a bada le punte nemiche, ti sembra forse sufficiente, Bacarospo? L'80.33% di possibilità di vittoria si traduce, a nostro avviso più che giustamente, in una sconfitta per 3 a 1.

La polizia ha fatto sapere che metterà sotto scorta anche l'autore di questa rubrica perchè, da intercettazioni telefoniche, sarebbe emerso che Bacarospo ha ingaggiato Mandingo per fare un 'servizietto' ai danni del suddetto giornalista. In mezzo a tutta questa tristezza infinita di eliminazioni (stimati 12 litri di lacrime versate), almeno una buona notizia la si può dare: la Spam Spritz di lucaparo gioca la carta Random contro il Real Festina e porta a casa una vittoria che vale la qualificazione storica, la prima volta per la squadra più spammosa e alcolizzata della Coppa.

Un tizio (quello a destra) intravisto  sulle tribune del Blowcamp Stadium per
il match fra Dinamo Schicchi e Real Goril. Nessuno sa se esista davvero oppure
se si tratta di un'apparizione miracolosa...


La tribù sarda celebra il passaggio del girone di Apples,
davanti al maxischermo installato sulla spiaggia.



Re per una notte 
Il personaggio del giorno

Emilien Bruguiere è l’eroe di giornata nonché nuovo idolo di lucaparo e di tutti i tifosi della Spam Spritz, tra cui ricordiamo molte celebrità come Elton John, George Michael e i Village people. Il transalpino, freschissimo acquisto degli oranges, è arrivato direttamente a Firenze con un volo charter per giocare la Petrella e non ha deluso: la sua doppietta contro Festina consente alla Spam Spritz di approdare per la prima volta alla fase finale della coppa, per di più contro l’eterno e odiatissimo rivale Festina. Un acquisto azzeccatissimo per lucaparo, stimolato secondo alcune fonti segrete dal compagno ErreA, noto trafficante di polli e polletti a gettone, nonostante il presidente Veneto neghi l’utilizzo di tale prassi, trincerandosi dietro un “è un acquisto per il prossimo anno” di circostanza. Bruguiere, costato 500k euro, arriva direttamente dal calcio inglese, ultima tappa di una carriera travagliata che lo ha portato a sperimentare moltissime mignotte della zona differenti. Francia, Portogallo, Germania, ancora Portogallo e Inghilterra per questo giramondo del pallone, giudicato dagli osservatori della Spam maturo per giocare una competizione di livello come la Petrella. Il battesimo è stato d’oro, chissà se sarà sufficiente a scongiurare l’ennesima cessione della carriera?



I top e i flop di settimana
Cosa dice il gasometro di questo turno

Chi sale nel gasometro del terzo turno:

Spartak Gonzo: nel dentro-fuori contro Amendolara, la squadra di caricca dimostra di tenere alla coppa e sfodera una prestazione tutta orgoglio per restare aggrappata alla competizione. Il Giubileo lo annovera fra i probabili protagonisti: speriamo confermi questa sensazione. Sicurezza.

Spam Spritz: Stephen King non avrebbe potuto scrivere epilogo migliore. Prima le umiliazioni per mano di Festina, poi il ban, la lenta rinascita e infine ecco di nuovo la Petrella. E chi, se non il Real Festina, poteva rappresentare il crocevia della rinascita? Lucaparo coglie l’occasione, fiuta il risultato e infine strappa pure la qualificazione. Araba fenice.

Ac Boretto: è questa la matricola rivelazione fino a questo momento. In un girone di ferro, che metteva di fronte tre squadre che conoscono la coppa e almeno sulla carta superiori, simun93 sfodera tre prestazioni di tutto rispetto, chiudendo il girone addirittura al primo posto e rispedendo a casa i Fantamaniacs finalisti della scorsa edizione. Epifania.

Apples Dream Team: le mele sarde ci sono, e mandano un bel segnale a chi le metteva in discussione. Qualificati nel girone dei sardi, Apples deve cedere solo al proprio vate mammuth, ma la qualificazione è cosa fatta. Qualità.

Fc Spartanis: ormai non è più una sorpresa. Blue Steel lo facilita con una prestazione non all’altezza, ma la qualificazione è un grande risultato, soprattutto perché arrivato in un girone molto difficile. Ora sono sedicesimi di finale, e da verificare se PaniG tenterà di entrare nei magnifici sedici. Da seguire.

Chi scende nel gasometro settimanale:

Fantamaniacs: il vice campione in carica stecca clamorosamente. Perde lo scontro diretto, se ne torna a casa mestamente dopo solo tre partite, lascia perplessi i bookmakers che lo davano protagonista anche quest’anno. Si consola perché ci sono altre esclusioni eccellenti, ma per bacarospo la Petrella del Giubileo è da dimenticare al più presto. Delusione.

Ballanza Team: fra errori come quelli della prima giornata, e randomate ataviche, ecco che la squadra di Sine si ritrova fuori dopo il girone, forse per la prima volta nella sua storia. John è arrivato a trovare il manager cremonese, e questa volta al contrario dei concittadini lardellati, è per dare una pugnalata alle spalle. Randomico.

Little Reds: nello scontro diretto contro l’Arezzo Galasocaray, è la squadra di Small Reds ad avere la peggio e salutare la coppa. Una buona dose di sfortuna lo fa socare, facendo perdere alla competizione un futuro protagonista. Marrundo se la ride e si bulla, mentre per gli undici maremmani è il tempo delle recriminazioni. Andrà meglio nella prossima edizione. All’asciutto.

Dinamo Scrocco: eccola qua un’altra eliminazione eccellente. Le tre coppe in bacheca non sono servite a mpingitore per evitare un mezzo biscotto ai propri danni. Certo, per una squadra gloriosa come la sua arrivare all’ultimo turno con la qualificazione da conquistare è molto rischioso, ma questa volta ad essere sorpreso è stato tutto il roster. In questa pazza Petrella, un altro protagonista che se ne va, dando comunque continuità alle ultime, incolori, partecipazioni. Desaparecido.

Magic Demons: tutti si aspettavano molto dal rientro in Petrella di enomis. E invece, tre partite dopo, il suo passaggio non è stato notato. Competizione incolore, senza spunti di cronaca, ma solo con un passaggio anonimo. Peccato, speriamo di rivedere presto la squadra che sfiorò la competizione poche stagioni or sono... Da recuperare.



L’ angolo tattico
Lo spazio per chi è interessato al gioco

Hola, ñiubbos! Bentornati nell’ angolo meno niubbo del post giornata di Petrella.
Anche quest’ oggi, dopo quello del salotto bolognese, analizzeremo un derby e precisamente il derby di Sardegna “Dinamo Schicchi vs. Atletico Real Goril”.
Per l’ occasione un charter atterrato a Peretola aveva portato mignotte della zona di Porto Cervo e tanto Cannonau da inondare l’ intera Valdarno, per la gioia di tutti i tifosi presenti allo stadio, tra i quali spiccava senza dubbio il pluricampione Ian Thorpe, da poco tornato nel mondo agonistico.

Foto di repertorio
Torniamo sul campo, dove le due squadre si giocano la qualificazione insieme all’ Apples dream team: Schicchi non opera sorprese tattiche e schiera il classico 5-4-1 monolato, ormai marchio di fabbrica di casa Schicchi, mentre scimia schiera i suoi con un competitivo 3-5-2 che avrebbe potuto dire la sua anche nella seconda giornata, dove l’ Atletico Real Goril ha sonoramente perso dal Dream Team del buon Apples.
Dal punto di vista tattico non convince l’ “attacco al centro” utilizzato dall’ Atletico che si va a schierare con tre attacchi molto simili, dove addirittura la fascia sinistra è la più alta delle tre e anche quella con più chance realizzative.
L’ attacco centrale resta poco supportato e non al livello da giustificare una tattica che porti le azioni al centro e che, oltretutto, indebolisce le difese laterali, le quali sono il terreno di caccia preferito del peloso mammuth.
Aprendo una più ampia parentesi sulle tattiche principe di hattrick (l’ attacco al centro e quello sulle fasce), da non moltissimo tempo è stata introdotta nella cronaca la possibilità di vedere tutte le azioni che vengono “spostate”, anche quelle poi non citate in cronaca perchè non pericolose e, per lo stupore di molti, non sono molte, addirittura nessuna per il Goril con abilità fuoriclasse!
Ciò non deve stupire più di tanto se si fanno 4 conti: supponiamo un 25% di probabilità di spostare un’ azione (percentuale più che accettabile), dovremmo avere ben 4 azioni sul settore sbagliato, quindi verosimilmente almeno 6 azioni totali, per sperare che una di queste venga spostata su quello forte, ovvero ci vuole un gran possesso per vedere più di un’ azione spostata.
Quindi, come sempre, soppesare tutti i pro ed i contro nel giocare in un determinato modo, spesso una tattica può essere più dannosa che utile!
Ci vediamo ai sedicesimi, buon hattrick a tutti!



Controcorrente 
Una rubrica stronza, indiscreta, senza peli sulla lingua

La sentenza stupefacente di questi gironi di qualificazione sono le eliminazioni bomba di Fantamaniacs, Ballanza e Dinamo Scrocco. Quattro petrelle in bacheca, una finale lo scorso anno e un flop colossale in questa edizione, causa sfortuna o pastette strane, ma anche per motivi di lassismo o di strafottenza. E qua che siamo stronzi è giusto sottolineare gli errori gravissimi, che hanno portato alle eliminazioni scottanti dei team blasonati di prima fascia. Se per bacarospo regge l’attenuante della sfiga e della dichiarata più e più volte bottizzazione dopo la petrella a cazzo ritto dell’anno scorso, Sine e Mpingitore hanno sul collo macigni di una tonnellata. Il manager della cricca del cotechino ha sì perso una partita completamente immeritata contro Vernole, ma la base dell’eliminazione viene da lontano, da quella prima giornata buttata nel cesso per un errore inaccettabile se pensiamo ad un team storico come Ballanza: non togliersi dal gruppo amichevole. Un errore madornale, da niubbettino di decima alle prime armi, che se unito ad una partita sfortunata può essere fatale, come lo è stato per il buon Sine, mai così male in Petrella. 

Se Sine si è appellato alla sfortuna Mpingitore si è appellato ai biscotti, disegnando trame da calciopoli e accusando Blue Steel di un disimpegno volontario contro Spartanis proprio per togliere di mezzo la Dinamo Scrocco dal girone. In effetti la prestazione di Blue Steel contro Spartanis è stata imbarazzante, ma al tre volte campione è stata fatale la differenza reti, crollata dopo la prestazione inammissibile e imbarazzante proprio contro Blue Steel: un 5-0 feroce con un vergognosissimo tremendo a centrocampo, roba da gatti fradici dati nel muso pè la coda. Una sottovalutazione dell’avversario che rimarrà fatale al Real Uruguay, oggi ai minimi storici di una storia comunque gloriosa in Petrella, ma più schizofrenica di un degente in reparto psichiatria, se consideriamo che il team di Mpingitore alterna grandissime cose a figure di merda colossali. Resta il dubbio, atroce, su quale sia la vera faccia della Dinamo, ma è una domanda a cui probabilmente nemmeno lo stesso manager sa rispondere. 



Petrella 2000
Il rotocalco di gossip della Petrella

“La qualificazione”, tragedia comica in 3 atti.
“Non c’è limite all’indecenza”, potremmo riassumere in queste poche parole quello che siamo stati costretti a vedere in questo primi tre atti di Petrella. Ma potremmo anche lanciare i nostri migliori segugi alla ricerca di intercettazioni, prove e foto che confermino la puzza di bruciato che abbiamo annusato dopo l’ultima farsa compiutasi ieri. Però non lo faremo, per il semplice motivo che foto di lucaparo ed ErreA nella loro intimità farebbero rabbrividire anche Platinette. Certo, l’odore di bruciato veniva dai polli arrostiti dal presidente della Spam Spritz per la sua Festina, ma a pensar male spesso s’azzecca, ed ecco quindi che ci sorge il dubbio legittimo di un allargamento della cupola presso il salottino bolognese. Non si riuscirebbe a spiegare in nessun altro modo il passaggio del turno di Maltenese e Spam Spritz. L’eliminazione del Real Canova ai preliminari non è stato un caso, i gironi erano già fatti e ai due bolognesi d’adozione serviva che ci fosse un avversario abbordabile, ed ecco il primo passo per poi procedere a braccetto alla qualificazione. Quale sarà il motivo di questo allargamento della Cupola? Molto probabilmente deriva dalla mancanza dei numeri per poter governare, dovuta alla recente missione del Pollastri in suolo anglosassone. Conservare il palco di una falsa democrazia è tutt’ora fondamentale per mantenere la calma, ed ecco quindi questa silenziosa apertura ad un appoggio esterno (ma considerati i due elementi, l’accordo prevede sicuramente appoggi posteriori) a due elementi che non hanno mai esplicitato il loro anticupolismo. Ebbene sì, siamo di fronte all’ennesima farsa all’italiana. 

Un membro della commissione anticupolo, a caccia
di nuove intercettazioni.


Gente che scompare
Boom di telefonate al centralino della polizia locale fiorentina, ben 1428 denunce di persone scomparse che, dopo essere uscite nel pomeriggio, non hanno fatto più rientro a casa. La polizia brancola nel buio alla ricerca di qualche indizio che permetta di trovare il bandolo della matassa, ma considerata la mole di richieste da controllare non sarà impresa facile. Le dichiarazioni rilasciate alla stampa si esauriscono in un semplice “no comment”, si parla anche di un super esperto per trovare qualche traccia (i nomi sono quelli dell’ispettore Gadget e di Lapo Elkann, quest’ultimo per fiutare eventuali piste che riconducano al mondo della droga), ma niente è ancora chiaro in questa intricata faccenda. Ansia invece nelle parole di chi aspetta i propri cari: “Era uscito per vedere la partita”, e proprio questa frase potrebbe condurre alla soluzione del caso: sono in molti infatti a giurare che gli scomparsi avrebbero comprato il biglietto per assistere al match AC Ma.gia - Grosseto city ramblers. Le indagini si concentreranno sicuramente all’interno dello stadio, dove i 1428 potrebbero essere rimasti vittime della noia e del sonno, in quella che è stata denominata Operazione Eminflex. Staremo a vedere.



E ora diamo i numeri
Tutte le statistiche del turno andato in archivio

Per gli amanti delle statistiche, per chi cerca un numero da giocare al lotto, o per chi come noi della redazione non ha una minchia di meglio da fare, ecco un po' di numeri di questa ultima giornata dei gironi eliminatori dell'edizione del giubileo della Coppa Petrella.

Ci avevano abituato a ben altro spettacolo i goleador delle squadre impegnate nei primi due turni, “solo” 144 i gol in questo terzo turno nelle 30 partite giocate, per una media che scende a 4,9 dopo la punta di 6 reti a partita dello scorso turno!

Ancora sugli scudi il nostro presidentissimo Iuri Cornacchini che con una percussione centrale e un gran tiro di controbalzo si conferma goleador di razza nel trionfo per 5-1 del Verm8. Quando si parla di Petrella, lui risponde sempre presente! Tre turni tre gol. Cecchino.

Rimane comunque al comando della classifica marcatori Abel Varga di è n’amica f.c. che con 6 reti precede di una sola lunghezza Sjors Boellaard di Bluff Country e Gaspar Rocha di Raccattati Forelocks, segue un nutrito gruppetto con 4 reti.

Questa settimana la “Goleada” e la “Gara Spettacolo” coincidono….a farla da padrone è colui che ce l’ha più duro del diamante, colui che ce l’ha più grosso di un capodoglio in calore, colui che ce l’ha più lungo della muraglia cinese, il favorito numero uno per la vittoria finale….l’imbattibile armata di donzauker84 che travolge il timido e ubriacato Atletico Briaho con un 10-0 che non lascia spazio a repliche.

Una bella serata di sole (?) ha attirato nell’evocativo “Sfinterodrome” ben 1819 spettatori per assistere alla spettacolare inculata per 5-0 di Materazzi23 team contro Scarlino A.S.D. mentre 771 povere vittime sono stati attirati con l’inganno al M@gic Luly Park e hanno dovuto assistere ad una delle gare più brutte e inutili della storia del calcio, uno 0-0 fra Maltenese e BrustaBoys in cui l’emozione maggiore è stata quando il “maltenese” Cristian Salemi si è fatto ammonire dall’arbitro per aver accennato ad uno scatto sul posto.

Posta in palio altissima, tensione alle stelle ed inevitabilmente il numero di infortuni (23) e le giornate di degenza (41) presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi subiscono un impennata con somma gioia dei presidenti coinvolti. “E io paaaago”.

Scende il numero di ammonizioni (36) ed espulsioni (5), segno che le tecniche di lotta si stanno affinando e i contendenti riescono sempre più spesso a passarla liscia.

La partita finita in rissa in questo terzo turno è stata quella fra AC RaspiduoDatolovia, solo 2 ammonizioni distribuite dal direttore di gara ma tre pesanti infortuni (+3, +2, +1) hanno scandito il passare del tempo.

Dopo aver partecipato compatti al funerale di Friedrich Schneeberger della Loss’ Eleven, che ci ha salutato settimana scorsa, accorriamo tutti al capezzale di Moreno Romano, il 35enne della Scarlino A.S.D. che con il suo +4 è ricoverato in terapia intensiva e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi che rimane riservata. Ce la farà il nostro eroe a riprendersi prima dell’arrivo dell’asteroide che distruggerà il genere umano?

Oltre alle parole vuoi farti anche le pugnette? Beh, qui trovi solo dati non pugnette.

12 commenti:

  1. Mi dispiace per Real Festina, amico e supporter storico del nostro team, ma al tempo stesso gioisco per la Spam Spritz e la sua definitiva rinascita! Dopo il ban e il ritiro della squadra, non c'era modo migliore per rinascere che battere l'eterno rivale Festina...

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  2. Quanto gas, neanch'io nella vittoria della mia seconda Stanley Cup ho gasato così tanto!
    Gasate fanciulli, gasate alla grande!
    E salutatemi il mio amico mammuth!

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  3. Grandissimo editoriale con altissimi contenuti ed eccellenti fotografie. Bravi!
    Timido accenno di polemica con gli Errearo ma la Cupola può tutto!

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  4. Io avrei TAGLIATO alcune parti...però vi faccio i complimenti, editoriale di grandissima qualità!
    siete indistruttibili come i miei coltelli!

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  5. effettivamente la mia foto nell'angolo tattico ci sta molto bene.

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  6. Nessuno a visto il capo della Stasi in giro?

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  7. Qualcuno mi cercava???
    Sono in un nascondiglio segretissimo perché da intercettazioni telefoniche sembra che un Tizio panciuto e vestito da cuoco mi stia cercando per farmi a fette!!!

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  8. E' qui che NON si parla di me?

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  9. in calore...

    bravi bravi... continuate a distogliere l'attenzione mediatica dalle squadre che contano!

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  10. Supereditoriale!! :DDDD
    il buon sine trova il muro del random e non passa. toccherà alle altre compagini cremonesi tenere alto il nome del cotechino lardellato nella grande manifestazione della petrella

    Marco2p

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