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giovedì 7 luglio 2011

Editoriale Finale e Finalina - Coppa Petrella XI

Giocata segna in Petrella ma non basta: il terzo posto è di Stoppardi!
SUONA UN’ARIA DA BARRY...TONO!
Acuto continuo dei giocatori di RayAllen che mandano naked culo all’aria


5/7/2011 Cagliari è vestita a festa per la sua prima da ospitante di una finale di Petrella. Il lungomare è addobbato con bancarelle e gadgets,tra cui spiccano le magliette vintage di Gangemi, Salendy e Franchi, la biografia di Timothy Maggiore, il quadernino in pelle con la raccolta degli interventi più cerchiobottisti di Sante Pollastri e il dvd con l’intervista speciale a Tex-Ca, il tutto in un serpentone di culi nudi e cosce abbronzate, in perfetto stile sardo. Non potevano mancare anche le due madrine dell’edizione, Apples e Mammuth: il primo in doppiopetto e costume a gustarsi in tribuna vip la finalissima Barry-Amendolara, mentre il secondo a petto nudo e in ciabatte a tirare smadonne, ruttare e ingozzarsi di vino insieme a Giocata e Jurij nella finalina. Un gran concentrato di gasamento, che ha fatto da cornice alle ultime due partite di questa edizione, raccontate come sempre dai nostri impeccabili cronisti.




Un orsetto del cuore esultante alla vittoria di Barry



Real Amendolara - Barry f.c. 2006
L’esperto dei culi contro il manipolatore del culo.

In un edizione ricca di sorprese sebbene definita sottotono dalla solita banda di rosiconi, la finalissima di Coppa Petrella vede affrontarsi due squadre inaspettate a parere degli esperti ma comunque pronte a darsi battaglia fino alla morte per raggiungere il prestigioso titolo: si fronteggiano nell’avveniristico stadio Zozzonoland di Cagliari la Real Amendolara di naked23, patrono dei fondoschiena più amati dalla federazione Quelli Che Stragasano, contro la Barry f.c. 2006 del cestista della fed RayAllen. Una sfida fra stragasatori ritrovatisi senza sapere ben come nell’Olimpo della Petrella per contendersi la Coppa già stretta fra le braccia da prestigiose squadre quali il Deportivo Donkaiserzauker, la Dinamo Scrocco, gli Indiani Metr … ehm no scusate … l’Erode Scann … ah già no ... vabbè insomma, avete capito.
Ad assistere al match 1200 persone e 69 orsetti assiepati in venti sedili, stretti teneramente l’uno a l’altro, convocati a gran voce da naked che dopo l’insperata rimonta conseguita nelle semifinali ai danni dei Grosseto Ramblers decide di affidarsi ancora al mantra coccoloso degli orsetti disdegnando le ragazze del Best Bottom; ragazze che, disperate per l’abbandono del loro patrono/magnaccia per la disperazione hanno iniziato a darla via gratis a mezzo stadio rendendo il tifo un pò meno caldo di quanto ci si sarebbe potuto aspettare per certi versi.
Al calcio di inizio la tensione è palpabile in tribuna d’onore ed a risentirne di più è forse il presidente dell’Amendolara che dopo un solo minuto di gioco si accorge di aver messo in campo un Mikkelsen-zombie (tremendo di forma) e decide di rimediare immediatamente facendo entrare al suo posto un più fresco Kiszkiel. Fresco si fa per dire (debole di forma, ndr), ma evidentemente con tutte quelle ragazze sempre nei pressi dello spogliatoio i ragazzi di naked devono aver risentito di troppi “sforzi”. Se ne accorge anche Antonino Natoli della Barry che al 28imo salta uno spompatissimo difensore avversario ed insacca il gol dell’1 a 0. I guai non finiscono qua per naked perchè al 33imo deve effettuare un altro cambio a centrocampo: questa volta ad uscire è Matteo Pontiroli, ancora non rimesso da una brutta frattura multipla del pene rimediata in una notte brava con Maya(la), una turnista dell’entourage del suo presidente. E subito i ragazzi di RayAllen ne approfittano, finalizzando il gol ancora con Natoli che firma la doppietta e manda in un inconscio stato di gasamento sublime Ray, ormai fluttuante ad un metro da terra in piena estasi mistica. Ma l’estasi dura poco perchè in un paio di minuti succede di tutto: prima al 43’ la Barry si porta sul tre a zero, poi naked scaccia gli orsetti (“Maledetti menagramo!”, gli urla contro il presidente dell’Amendolara), si ripiglia le ragazze del Best Bottom accanto a se (“Se devo perdere, almeno voglio perdere attorniato di culi!”) e i suoi ragazzi, ringalluzziti dalla ritrovata presenza femminile, accorciano le distanze con un 1-2 fulminante. Si chiude il primo tempo sul risultato di 3 a 2 per Barry ma con un equilibrio in campo davvero notevole che fa ben presagire per il rientro in campo delle squadre.
L’equivalenza delle due squadre in campo viene confutata dal gol del pareggio ad opera Damiano Brighina che esulta tirando un cinque a tutta la panchina (non ai suoi compagni, bensì alle ragazze messe in fila con culo sporgente ad aspettare l’esultanza del Brighina).
RayAllen a questo punto si dispera, intravede la sconfitta dietro l’ennesima clamorosa rimonta di naked, e getta uno sguardo vacuo verso il vuoto, incrociando gli occhi di un tenero e coccoloso orsetto del cuore che di rimando gli sorride timidamente. Ad un cenno di Ray, anch’egli bisognoso di affetto, l’orsetto si avvicina e si sdraia acciambellato sul grembo di Ray. Quello che il cestista della fed non vede è un losco individuo seduto parecchie file dietro ad assistere alla scena, cinto in un impermeabile nero come la notte nonostante l’afa cagliaritano. E questo enigmatico signore sorride nel vedere la dolce scena fra Ray e l’orsetto del cuore.
Tutto il resto, potete capirlo bene anche voi, è storia già scritta. Con John Random schierato dalla propria parte, i ragazzi della Barry Fc iniziano a riuscire in ogni cosa, tunnel, dribling, veroniche, girandole, arrivando a riprodurre ogni singolo trick calcistico visto in pubblicità della Nike dall’80 ad oggi. Apre le danze Didi Bantorf, seguito da Pecevnik, ancora Bantorf ed infine a chiudere Giuliano Molinaro.
A trionfo Barry Fc, è trionfo RayAllen, che festeggia il suo rientro in attività nella federazione con una sfolgorante cavalcata fino al successo finale.
Una coppa ampiamente meritata per Ray che con grande umiltà (ed un poco di John Random) conquista la Petrella numero XI. Rimandato senza gravi colpe naked che invece dopo anni da sparring partner decide di mettere in campo gli attributi mostrando una formazione compatta in grado di mettere in difficoltà chiunque: che possa essere il prossimo anno il suo? Nel frattempo godiamoci il neo campione: congratulazioni a RayAllen ed alla sua Barry f.c. 2006!


Molinaro, autore della rete del sette a tre per Barry Fc


Stoppardi - grosseto city ramblers
Mignotte, alcool e caffè col rigatino per i 2 manager toscani, anche quest’anno in versione socata.

Altro che gigante di Twin Peaks!!!! Doveva essere l’anno di Stoppardi, doveva essere il momento della rivincita, e al contrario il sempre-in-prima-linea manager della Stoppardi si deve accontentare delle solite perculate senza costrutto che lo portano a demoralizzarsi all’ennesima potenza. Frasi come: “Io a ‘sto ruzzino non ho da chiedere più nulla” o “Tanto ormai l’attenzione per il gioco è ai minimi storici” passando per “Non ha più senso continuare” sono solo un esempio dello stato d’animo del nostro presidente durante tutto il campionato, vessato dai continui interventi di john fino ai limiti dello sfinimento...... in realtà è chiaro che sotto a queste piangine tattiche si celava l’intenzione di metterlo in culo a tutti i suoi detrattori (quindi più di metà fed) con la sabbia e senza vasellina, facendo lo gnorri e il piangina onde poi calcare la mano su una petrella che sembrava vederlo come unico e grande protagonista. Ci pensa però proprio il simpatico ray a rendere la vita difficile al pres., cacciandolo in malo modo dalla competizione, e inducendolo a ritenere la bottizzazione (storicamente la scelta di chi è veramente alla frutta) come l’unica opzione decente.
Al contrario il tenebroso giocata, paga forse l’emozione di essere finalmente al centro dell’attenzione di tutti, e mentre quando si scriveva nel 3d della petrella tutti lo lodavano, mentre nel resto dei 3d di fed non se ne sentiva traccia, i grosseto avanzavano senza difficoltà nella competizione, consapevoli che poteva essere l’anno buono. Ma il signore dei culi, naked, aveva altri programmi per la squadra toscana, e appena ritrovatosi di fronte alle frotte di ragazze del BBW, giocata non ha avuto altra scelta se non patteggiare l’uscita dalla coppa per un veloce incontro con una decina di ragazze: una scelta saggia, che molti membri della fed avrebbero accettato.
Insomma, i 2 manager toscani si sono ritrovati, dopo diverse vicissitudini, a giocarsi la finalina delle mezze-seghe, quelli che proprio fanno la partita solo per mantenere un minimo di dignità, anche se poi è chiaro che non se li incula nessuno. E quindi al Sant’Argo scendono 22 giocatori in campo più interessati a sapere quante mignotte infiocineranno a testa a fine match, piuttosto che far contenti i loro perdenti presidenti. Ma la vista di John Random nelle tribune (ebbene sì, ragazzi., ha anche il dono dell’onnipresenza) gela un po’ i cuori dell’allegra brigata: l’infortunio è alle porte, e con una spalla lussata è un po’ difficile trombare. La vista poi del giurassico mammuth con il suo protetto, il fedele apples, che dall’alto benedicono la folla spargendo ichnusa al vento, è una cornice perfetta per l’agonismo.
E quindi non si scherza, pronti via: all’ottavo minuto la Stoppardi è già in vantaggio, Stjernel infila i grosseto con un magistrale calcio di punizione. Nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa è successo, ed ecco che il divertimento per il povero Almeida (centrocampista del grosseto) finisce subito: un infortunio brutto, che pregiudica il resto della partita ma sopratutto il party che ne è seguito..... il disappunto sul volto del ragazzo è notevole, e notevole è la bestemmia verso la cara madonna, accusata di fare il mestiere più antico del mondo reiterate volte, ma ormai tant’è.....the show must go on, come dicevano i pink floyd in The Wall, e così succede al Sant’Argo.
Verso la fine del primo tempo però, Carlo Stentardo riapre tutto, e fa chiudere la prima parte sul punteggio di 1-1. Nel secondo tempo, rinfrancati dalla bella notizia della laurea del loro presidente (e da un veloce servizietto di alcune mignotte locali) i ragazzi della stoppardi rientrano in campo più gasati che mai, urlando all’unisono NON C’E’ SCONFITTA NEL CUORE DI CHI GASA!!! Ciò intimorisce e non poco gli spaventati giocatori di grosseto, che non possono fare molto per prendere il 2-1 al 54esimo, Oronzo Pannocchi. Dopo 9 minuti la Stoppardi sembra poi dilagare,con RIccardo Perez che da sinistra segna il 3-1 ma, come si sa, è più facile che lucaparo si trombi la natalie portman piuttosto che vedere juri vincere facile una partita. E al 76esimo Giorgio Catalano segna sul tabellino 3-2. le distanze si accorciano..... sugli spalti sono tutti in fermento: juri, visibilmente ubriaco per la festa post-laurea, spera di ricevere almeno una gioia da questo ruzzino, giocata si compiace alla signor burns nel vedere i suoi ragazzi darci dentro.... mammuth e apples spariti ormai da un po’, attratti dalla grande presenza di mignotte in zona...e john? il ragazzo alla fine decide di dedicarsi unicamente alla finale importante, lasciando questi peblei alle loro gazzarre da 2 soldi: ed è proprio al momento che john esce dallo stadio, che come quando la nebbia si alza e riesci di nuovo a vedere il paesaggio, che i cuori dei giocatori della stoppardi si riempiono di nuovo di gas, e Stjernell segna la doppietta che concolude il match per 4-2. Adesso il vostro inviato da cagliari, Dave_Gilmour, non ha più voglia di scrivere, ma certamente dopo questa partita il nostro presidente si starà chiedendo: “ma ‘sto giochino mi piglia per il culo? dopo una stagione di insuccessi, vinco la finalina della petrella?”, ma come si sa, tutto ciò che riguarda la petrella è importante, quindi complimenti a juri, e vediamo se la petrella XII sarà veramente l’anno del bottizzato stoppardi.


Attimi di scontro ferocissimi durante il match fra Stoppardi e Ramblers



IPSE DIXIT
Alias, perle da chi prima di parlare non pensa mai


- sarà dura e potrebbe finire ai supplementari

naked, come sempre abilissimo a leggere le partite



- ho puntato tutti i miei risparmi sull' over 3.5

Mirari, candidato CT alla Nazionale, poco dopo aver parlato con Signori ed Erodiani



- Non hai belle sensazioni? Pensa io, che parto sfavorito :D

Ray Allen, sghignazzando, mentre pensa al suo accordo con John



- Iuri Cornacchini, una persona gradevole, equilibrata e onesta

Il dottor Presidentissimo poco prima dell’espulsione per doppia ammonizione.



- Raspiduo è la prima squadra a schierare contemporaneamente le due mignotte!

Raspy, fermamente convinto di essere l’unico ad aver provato il ménage à trois.



- Complimenti a te per la vittoria! Non tutti possono vantare una petrella in bacheca

donzauker, sogghignando al pensiero che ancor meno possono vantarne 3.



- Te mai seccato l'allenando

Sante Pollastri, MAI seccargli gli allenandi



- boia ho segnato in Petrella, che fenomeno!

giocata, ignaro che perfino Iuri Cornacchini ha segnato in Petrella




Il Portafoglio
Sonetto di una notte di mezza estate del Mirari sulle note de “Il pescatore” di De Andrè clicca qui


All'ombra dell'ultimo scoglio
s'era assopito un portafoglio
ed era pieno di soldini
quelli di Iuri Cornacchini

Venne alla spiaggia un uomo scuro
sigaro in bocca e cazzo duro
disse “t’inculo senza condom”
era la legge di Jonh Random

Fiufiufiufiufiufiufiu
Fiufiufiufiufiufiufiu
Fiufiufiufiufiufiufì
Fiufiufiufiufiufiufiu

E chiese a Ray “or caccia il grano”
Lui per salvarsi il deretano,
non un minuto sol ci pensa
“ecco la lauta ricompensa”

Gli occhi dischiuse un altro tizio
che dei bei culi aveva il vizio
e dopo uno sguardo all’orifizio
disse “il momento qua è propizio”

Fiufiufiufiufiufiufiu
Fiufiufiufiufiufiufiu
Fiufiufiufiufiufiufì
Fiufiufiufiufiufiufiu

Quindi fu sfida con giocata
una partita ben tirata
ma poi per naked festa è stata
Pe’l grossetano una socata

Dietro poi venne la finale
sfida di certo non normale
infatti entrambi, è da notare
certo col culo hann’a che fare

Fiufiufiufiufiufiufiu
Fiufiufiufiufiufiufiu
Fiufiufiufiufiufiufì
Fiufiufiufiufiufiufiu

Vennero in campo a cazzo ritto
però il copione già era scritto
John fissa naked “vai malocchio!”
mentre a RayAllen strizza l’occhio

Ma all'ombra dell'ultimo scoglio
s’era assopito un portafoglio
non sorridete gran bastardi
il prossimo è l’anno di Stoppardi!
non sorridete gran bastardi
il prossimo è l’anno di Stoppardi!




Maya delusa dalla sconfitta del magnaccia naked



Neanche Edmondo De Amicis, autore del libro cuore, sarebbe stato in grado di scrivere una trama del genere alla coppa petrella: RayAllen, figliol prodigo di quelli che stragasano, torna in fed. dopo circa un anno di assenza e lo fa vincendo la coppa petrella, contro squadroni ben più quotati e con una rosa rimasta ferma all’addio dalla fed. Una corsa contro il vento quella del manager lombardo, che ha sparso vittime illustrissime come naked, il manager da tutti indicato come futuro crack di hattrick italia, -jurij, il presidente della fed., mai come quest’anno intento a schierare i pezzi forti e ad aprire il portafoglio, mirari, candidato alle prossime elezioni NT e bandula, manager sempre infiammato in petrella. Un cammino vincente, condotto partita per partita sovvertendo sempre pronostici che vedevano la Barry Fc sfavorita, ma anche un cammino fortunato onestamente, con semifinale e finale vinte grazie a Padre Pio sulla traversa di Negus.
La fortuna dunque, componente che ha inciso pesantemente in questa edizione della petrella e che si è palesata come non mai, a confermare i dubbi degli eretici che vedono un motore di gioco più scurreggiante del solito. Fortuna che, come già detto ha aiutato il vincitore in semifinale e finale, e che ha girato le spalle non solo a Stoppardi e Amendolara, ma anche a Grosseto city Ramblers, Dinamo Schicchi e Erode Scannabelve, insomma tutte squadre che non sarebbe stato scandaloso vedere sul campo principale di Cagliari martedì sera. Ma con i sè e i ma non si fa la storia e queste considerazioni in sostanza servono soltanto a far socare molti utenti, vedendo RayAllen alzare al cielo l’ambitissimo e per molti irraggiungibile premio.
Con questa certezza si chiude la porta dell’edizione XI, ma oltre la porta c’è un panorama incerto, tra manager storici scazzati, venti di riforma interni e cambiamenti sostanziali del gioco a livello macro. “Il futuro è una palla di cannone accesa, e noi lo stiamo quasi raggiungendo”.

2 commenti:

  1. ahahahah

    editoriale fantastico! davvero bellissimo!

    complimenti a ray e a tutta la redazione :)

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  2. Mirari Presidente e Maya a casa mia.
    Grandissimo editoriale come sempre e copmplimenti a Barry

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