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giovedì 5 gennaio 2012

Editoriale 2° turno - Coppa Petrella XIII

Siamo solo alla seconda giornata ma arrivano già i primi verdetti
FESTINA CON LA GNAGNA
Il Real e il manager più amato di hattrick (che ultimamente per onorare il nome che porta se la tira abbastanza) approdano ai sedicesimi. Stesso traguardo viene ottenuto da altri 4 gasatori illustri: Il  Presidente onorario, il Primo Ministro,  l’infiammatissimo Chemical Father e _otto_ , che condanna l’ex campione RayAllen ad una eliminazione che, contrariamente alla supercazzola, non era certamente prematurata.
Alcuni degli invitati alla Festina con la-gnagna
Il secondo turno va in archivio e iniziano i primi verdetti. Molte le vittime illustri fra cui uno spento e irriconoscibile Falcinho, uno sgasato diegothtvumdbKPB199, uno sfortunato e poco concreto Rayallen, lontano anni luce dal trionfo della Petrella XI, e soprattutto un giocata che oltre ai fottimente pare essersi fottuto anche qualcos’altro...e non è una donna. Gironi di ferro molto combattuti e in bilico anche grazie al sempre presente John R. e gironi fuffa già conclusi con il passaggio del turno dei soliti favoriti. Degna di nota la prima qualificazione ai sedicesimi raggiunta dal finalmente ringalluzzito Mod-Furiga con una giornata d’anticipo. 


Match of the week
Barry f.c. - Blue Steel
Questo match, che segna la disfatta di una squadra che solo due stagioni fa trionfava nella competizione regina di Hattrick, potrebbe avere come morale: mai fidarsi della banda cremonese. Vero, Otto non fa parte della cricca lombarda, ma procediamo con ordine e capirete che la  colpa è sempre  degli orsetti del cuore di Vezzo.
Nel prepartita ray procede ad una serie di riti propiziatori e scongiuristici che vanno dalla semplice grattatina ad una serie di calcolati movimenti ritimici e cadenzati della mano, in un curioso crescendo. Rito molto probante quest’ultimo, che tuttavia tutti i pastori tedeschi sono costretti a compiere. Ray però canna completamente il rito formazione e schiera il 2-5-3 con cui è solito prendere pattonate. E contro la Steel, schierata con un 3-5-2 molto compatto ed equilibrato, il rischio di essere preso a calci nel culo è alto. Ne nasce un match molto piacevole per i notevoli avventori del Renzo Barbera Coliseum Arena, che vede Barry andare in vantaggio nel momento in cui il proprio presidente con abile mossa fa rovesciare a Otto, sedutogli a fianco in tribuna, il sale, dopo 9 minuti di gioco. Il Mago della Blue Steel dal canto suo non resta inerme, e conosce il metodo per annullare gli effetti del disastro scaramantico: raccoglie un pizzico di sale e lo getta dietro la spalla sinistra, andando ad accecare Ray proprio nel momento in cui Aleixo Cusanca incomincia il suo show pareggiando il gol di Picciarelli. Natoli 5 minuti dopo riporta in vantaggio Barry, ma nel giro di 6 minuti il risultato è rovesciato dai gol di Krakolinig e Boradosso, quest’ultimo imbeccato da una giocata geniale di Cusanca che rivolto alle telecamere invita il buon Biagio Soffientini di Stoppardi a comprarsi un grattapalle automatico per poter dare il meglio di sé in campo superando così il pessimismo cosmico del suo Presidente.
Negli spogliatoi Ray è un dobermann che non mangia da 3 giorni, e gli effetti si  vedono: passano due minuti dall’inizio della ripresa ed ecco che Mauri pareggia, Steel soffre e capitola all’81, ma qui subentra la stanchezza del prepartita “di polso”: Facchini e Paramzin ribaltano ancora una volta il gol di Kjærulff. E qui si consuma il climax del dramma di Ray. Intento a propiziarsi la sorte con scientifici balletti intorno ad uno specchio, Cote Quina (eccolo qui, l’orsetto cremonese infiltrato) si procura un rigore inesistente ma, nel momento in cui va per la battuta, Ray, infoiato come un pastore di fronte alla sua pecora preferita, rompe clamorosamente lo specchio e il suo giocatore si rivela in tutta la sua insaccaticità e pesantezza calciando malissimo.
Disastro Barry quindi, e passaggio del turno con una giornata di anticipo per Blue Steel che festeggia prenotando mignotte e Malvasia.
Cote Quina dopo il rigore sbagliato, viene ricoperto di insulti. E lenticchie.

Perchè a Londra ci si diverte più che a Gubbio
Gufate in libertà sui possibili vincitori
Tempi duri in Petrella: è tempo di verdetti, e qualcuno per scampare le gufate ha deciso bene di uscire anzitempo dalla coppa più bella di hattrick italia. Rayallen, Davegilmour e Giocata abbandonano subito il roster, nonostante team cazzuti e manager preparati. Parlando di possibili vincitori, fa impressione che quasi sicuramente un solo team fra quelli arrivati alla fase ad eliminazione diretta può già fregiarsi di un titolo in bacheca: stiamo parlando della Dinamo Schicchi del preistorico più peloso del roster e della vittoria preistorica della Loss Eleven, che si giocheranno la prossima settimana l’accesso al turno successivo in un drammatico spareggio, che ha già fatto saltare gasometri, coronarie e agenzie di scommesse. A questo proposito, la magistratura sarda sta già indagando su un piccoletto con un sinistro al fulmicotone e una boccia di mirto sotto braccio, visto entrare alla snai puntando la casa e 10 casse di ichnusa sulla sconfitta dei sardi.
Nonostante questo, ecco la gufata reale: la Dinamo Schicchi può andare molto avanti in questa coppa. La squadra c’è, il manager incazzato pure, in campionato la salvezza è alla portata, così come la salvezza dei rossoblu cagliaritani in serie A, il record di partite senza infortuni, la prossima pescata di un triplo eccellente e la vittoria di dieci euri al gratta e vinci. Gli avversari sembrano diradarsi, e nonostante alcuni incroci pericolosi il team cagliaritano appare più che in grado di entrare nella ristretta elitè petrelliana con più di un trofeo in bacheca. Insomma, che sia l’anno della Dinamo Schicchi?   
Ma oggi ci vogliamo rovinare, e completiamo il tutto con il secondo pronostico bubolgasante: Fantamaniacs ed il suo manager Bacarospo hanno tutte le carte in regola per giocare una petrella da protagonisti. Anche in questo caso la squadra c’è tutta, così come l’esperienza petrelliana, con in aggiunta l’onta da lavare di una finale persa ai supplementari per un gol del maledetto Zanfrini. La squadra col manager diviso tra pallone, pannolini, gite all’ikea e interventi istituzionali è già qualificata alla fase ad eliminazione diretta: potrebbe essere solo il primo passo di un lungo cammino verso la gloria. Quella, o l’eliminazione al prossimo turno causa randomata con tre-quattro infortuni, poi vediamo.


TOP&FLOP
I TOP
Dopo la niubbata iniziale, il Druido torna in corsa per il passaggio del turno: Con un secco 4-0 che gela il suo avversario, uno dei gasatori più infiammati di fed torna prepotentemente a dire la sua in Petrella. Il Druido aveva inizialmente lasciato di sasso i suoi compagni niubbando incredibilmente il primo turno e organizzando un’amichevole, non conscio della prima giornata di Petrella. Fortunatamente la sua abilità tattica e l’esponenziale differenza di potenziale rispetto al suo avversario, quella povera carne da macello che risponde al nome di A.S. Strada in Chianti, gli hanno permesso di imporsi e ipotecare una grossa fetta di passaggio. Adesso il prossimo turno lo vedrà con un Folkzanna già passato e quindi, si pensa, più tranquillo..... riuscirà il nostro eroe ad accedere alle fasi finali e gasare come mai fatto finora?

I FLOP

La coppia Giocata/Dave saluta la Petrella a testa bassa e si iscrive alla coppa del nonno: Un ridicolo 4-0 senza appello e un più combattuto 2-3 che però vale come una manciata di merda andata a male, condannano i due gasatori ad un’uscita di scena tanto orribile quanto meritata. Spariti nei meandri dei loro stessi progetti, la loro presenza in Petrella ha molti punti in comune con gli ormai famosi fottimente, scomparsi nel cesso di grosseto e mai più ricomparsi. Da ricordare la futuristica formazione di Giocata, che si presenta in campo con un offensivo 242 alla Paulo Roberto Cotechinho..... dopo il WO della scorsa stagione, il manager grossetano non ne aveva avuto ancora abbastanza, e ci ha dimostrato che nel calcio la fantasia è tutto................... quello che basta per perdere!!!

Domingo “Bucho de Culo” strappa la vittoria in una partita che ha dell’incredibile e condanna il povero Ray: Senza stare a dilungarsi sugli aspetti tattici del match, già analizzati in altre rubriche, segnaliamo qui un posto tra i FLOP per il domingo nazionale non tanto per il risultato in sé, che porta alla vittoria e che potrebbe anche essere considerato agonisticamente pregevole, quanto per l’ennesima dimostrazione del suo ormai storico e imprescindibile bucho de culo, che lo porta a vincere anche quelle partite che qualunque altro essere mortale andrebbe a perdere........... se quest’anno non vince la Petrella, altro che FLOP..... lo impaliamo in pubblica piazza!!
Ray rimane attonito di fronte al “Bucho de Culo” di Domingo

Sotto i riflettori
Interviste psicoterapeutiche a manager rantolanti
Secondo appuntamento stagionale con Sotto i riflettori! Oggi incontriamo Xadhoom, manager dell'omonima squadra barese.
Una squadra dalla storia lunga e gloriosa: "promozione in V, 42 partite consecutive senza sconfitte, arrivo al 6 turno di coppa (o era 5? non ricordo...) e via discorrendo..." ma dal presente poco gasante, con obiettivi un po' particolari, a cavallo tra il crollo definitivo e la ripartenza in grande stile. Nella testa di Xadhoom c'è infatti la voglia di "retrocedere in X, e se riaprono le gabbie, cioè se riaprono la XI, DEVO assolutamente retrocedere in XI e vincere la coppa della XI! Purtroppo temo che non avverrà mai. Una volta retrocesso in X cercherò di restarci il più possibile e di fare tantissimi soldi. Poi SE mi tornerà la voglia di giocare, con quel bel malloppone che mi ritrovo tenterò la scalata fino alla V". Ma perchè questo crollo? E' presto detto. Una vera e propria idiosincrasia di stampo presidenziale nei confronti del cricetico motore, idiosincrasia che ha origini lontane "i playout in V: persi immeritatissimamente contro una squadra che faceva letteralmente valutazioni che in serie 8 ti prendono a calci sfondati in culo e poi ti pisciano in bocca mentre sei a terra agonizzante, guardate voi stessi per credere: clicca qui.. Per colpa di quella partita ho mollato il gioco, ho venduto tutti e sono sceso direttamente in IX, l'anno prossimo in X...", ma ancora ben salda nella mente di Xadhoom "quando penso a quella randomata e penso a quanto fa schifo il motore di gioco adesso, penso che tanto vale marcire in X e fare tanti porci soldi maiali".

Ma come hai iniziato hattrick? "Mi ha invitato un'amica di chat, conosciuta in un altro forum. Mi ha detto <vieni, guarda questo giochino, è interessante>. Beh, sono rimasto deluso perchè credevo che fosse un gioco pornazz, e invece era uno stupido manageriale di calcio!! Scherzi a parte, l'ho trovato subito interessante e così da 5-6 anni bestemmio senza pietà contro quel maledetto random!".
xadhoom si aspettava un pornazzo ma troverà solo hattrick...

E il nickname, chi è Xadhoom? Per capirlo, bisogna addentrarsi nel mondo, caro al redattore, dei fumetti. "E' un personaggio che compare nella saga di PKNA - PaperiniK New Adventures. Una rivista a fumetti molto bella e innovativa che narrava le gesta di Paperinik in stile Marvel. E' un'aliena proveniente dal pianeta Xerba, ed è un personaggio molto affascinante: il suo popolo è stato distrutto e lei è l'unica sopravvissuta, e da allora usa i suoi poteri per distruggere gli Evroniani, la popolazione che ha sterminato gli Xerbiani". E quindi vendetta, tremenda vendetta. "ha cambiato il suo nome in Xadhoom (Creditore) proprio perchè le serviva un nome di battaglia per sfogare questo desiderio, e vi assicuro che Xadhoom ha un GROSSO credito da esigere! E no, quel credito non è un pene marmoreo di dimensioni mastodontiche! XD Beh, siccome anche io sono un tipo MOLTO vendicativo e combattivo, ho adottato il suo nick".
Già, combattivo. Talmente combattivo che il modulo preferito è "lo 055! Giuro!!! Purtroppo non esiste, perciò fra quelli esistenti mi intriga da paura il 433 o il 343.O addirittura 253. Ma nella mia lunga carriera non mi è mai capitato di usarli se non nelle amichevoli". Testa zemaniana, ma realtà trapattoniana. L'A.C. Xadhoom si destreggia infatti su formazioni che prevedono cinque difensori, anche perchè tra di loro figurano due grandi orgogli Xerbiani "i miei Micheal Jackson!". Una pattuglia che vorrebbe ampliare,  con "TUTTI Michael Jackson in squadra". Simboli di un team, al pari di "Joao Holanda, comprato appena iscritto e tenuto in squadra per tantissime stagioni. Poi ho dovuto venderlo non perchè ero in crisi, anzi non lo ero, ma se faccio il sentimentalone poi non progredisco... infatti vendendolo, col ricavato sono andato dritto dritto in V! Purtroppo la squadra che l'aveva si è bottizzata o l'ha licenziato e si è perso per sempre..."

Petrella! Una conoscenza fatta senza capire bene a cosa andasse incontro "Ero in piena fase <squadra in abbandono>, <ormai non mi entusiasma più nemmeno collezionare bandierine> e <le amichevoli le faccio alla chi cojo cojo>. Allora Mocillo mi ha detto "visto che non te ne sbatte niente, vieni a tappare il buco in Coppa Petrella". E lui l'ha fatto, pensando di iscriversi ad una qualunque coppetta di hattrick, e ritrovandosi invece nel bel mezzo di un grande format "apprezzo tutta l'organizzazione, ovvero il fatto che teniate persino un blog e ci scrivete su talmente tante di quelle boiate che insomma dirvi di no si commette peccato". Qualche modifica? "Beh, anche se non ci arriverò mai, gli ottavi fino alla semifinale li farei almeno andata e ritorno, mentre la finale la lascerei secca. Perchè? Perchè boh, il fascino delle coppe è anche quello, eliminazioni andata e ritorno e poi in finale giù botte da orbi in campo neutro, dà una poesia al tutto".
L'obiettivo di Xadhoom per questa Petrella XIII è "allenare i miei ccciùvini! Seriamente, non mi dispiacerebbe vincere il girone, ma è pura utopia: la mia squadra fa talmente cacca che probabilmente uscirò dalla coppa senza manco aver osato tirare in porta" Peccato aver conosciuto il carrozzone in questo periodo di recessione sportiva, ma "se un giorno mi torna la voglia di giocare, magari punterò ad arrivare almeno in semifinale". Per la vittoria finale, il pronostico incorona "a pelle" cittadibaveno, in assenza del Donz, perchè "se ci fosse stato il vincitore dell'edizione scorsa, avrei detto lui senza dubbio. Razionalmente non ti so dire, dovrei spulciare tutti i partecipanti uno ad uno... e chi azz c'ha voglia!".

E come sempre, chiudiamo con una panoramica su chi si nasconde dietro il nickname. Xadhoom viene "dalla provincia di Bari. Mi sono appena laureato in matematica. No, il motore di gioco non lo capisco nemmeno io, ve lo dico da subito, la formula del gioco è questa: Gol squadra A = RANDOM, exec. Gol squadra B = RANDOM, exec. Fine. Matematicamente dimostrato! Perchè ho scelto matematica? Per capire il motore di gioco! 10 anni di università buttati al cesso". Ma si prospettano grandi cambiamenti nella vita del vendicativo Xerbiano, una novità con guglie, nebbia  e piccioni storpi "sto per partire verso milano" e il perchè è da ricercare nella crisi. E qui il pugliese ci svela un retroscena "qui a sud persino la sacra corona unita risente della crisi e hanno fin troppi picciotti, e stanno già facendo tagli al personale uff! Difatti se leggete i giornali, ogni tanto ne accoppano qualcuno. Non è una faida, non date retta ai giornali comunisti! La verità è che stanno licenziando i picciotti! Ricorreremo al sindacato!!!". E quindi in bocca al lupo a Xadhoom per la sua vita qui al Nord, sperando di non dover risentire frasi del tipo: "mi hanno detto che per colpa della crisi stanno persino licenziando i manichini di plastica perchè costano troppo".
In bocca al lupo Xadhoom e, come dici giustamente, "magari mi capita la randomata e trovo qualcosa!"


Lettera ad uno sfruttatore
"L'opinione occasionale di un utente inutile"

Spregevole sig. -Jurij,

Le scrivo dopo aver saputo, da fonti affidabili, che Lei presiede un’ignobile organizzazione dedita al mercimonio ed alla tratta delle bianche, rea di aver architettato un ripugnante concorso per l’aggiudicazione dei lussuriosi favori di una gentile signorina.
La Petrella.
Sonia.
Quella con cui più o meno tutti si sono abbandonati alle più bieche attività fornicatorie, ottenebrati delle sue tette strabilianti.
Tutti, tranne il sottoscritto.
Ora, benché il solo pensiero alla Sua persona mi procuri orrore e disgusto, non mi dilungherò in ulteriori giudizi sulla bassezza morale Sua e dei Suoi sordidi adepti.
Ho purtroppo superato da tempo il mezzo del cammin di nostra vita e non ho tanta dimestichezza con i gratta e vinci. Va da sé che io non abbia potuto partecipare al Suo giochino osceno.
Tuttavia, come avrà capito, la posta in palio suscita in me profondo interesse e sono quindi disposto a fare violenza alla mia proverbiale integrità etica.
Bando alle ciance, mi dica quanto vuole e mi adopererò per assecondare la Sua squallida ingordigia. Aggiungo persino l’intestazione a Suo nome del mio abbonamento a “Piloni e Stalloni”.
Al momento non pongo nemmeno alcun limite di budget.

Con immutata ripugnanza,

Lettera Firmata


P.S: La avverto che sono sotto casa Sua in questo momento. Vede quello appoggiato al palo? Non si copra, è inutile. Guardi che La vedo! E mi creda, con quel reggicalze e quel perizoma è a dir poco disgustoso!
Il presidente non può dormire sereno....

Caffè scorretto
una rubrica scomoda
Avvertenza: Il redattore di questa rubrica informa i partecipanti alla competizione che a causa delle festività di fine anno la suddetta rubrica per questa settimana è stata sospesa. Purtroppo quello appena trascorso è stato per me un periodo ricco di impegni che non mi hanno permesso di seguire la Petrella con la dovuta attenzione: attraversare l’Italia per le vacanze di Natale, poi andare alla ricerca delle migliori mignotte della zona, guidare ubriaco alla ricerca di un bar, sperperare soldi nel gioco d’azzardo, sperimentare gli effetti delle droghe che ancora non conoscevo e alla fine, dopo una settimana (ieri, ndr), ritornare di nuovo nel salottino bolognese: è stato un periodo intenso  ma non temete, sono riuscito a trovare anche il tempo per divertirmi.


Petrella in pillole
Bel gesto di giocata, che cavallerescamente gioca con due uomini di meno contro Ochetta, la quale dichiara: “Posso tener botta a ben altro!”
i due difensori di giocata si rifiutano di scendere in campo contro Ochetta

Scarlino già qualificata ai sedicesimi. Strano, guardando la sua pagina su facebook non ce ne eravamo accorti...

Qualcuno ha visto i Ghiozzi dei Greppi? ok, riformulo la domanda: qlcn ha vsT i kioZzi dd GrP? 



Così discesi del turno primaio
giù nel secondo, che doglie già conta,
e qualche esclusione, che punge a guaio.

Stavvi RayAllen a giudicare sua onta:
esamina il culo arrossato abbastanza;
con _otto_  in vesti di toro da monta.

Intanto un gruppetto con somma baldanza
a passar lo girone, già tosto s’appresta;
perculando l’altri e loro disianza

Attendere il fato, sol questo ci resta;


Alcuni link utili:
Mi raccomando, organizzate a PALERMO, in modalità NORMALE. Se siete di PALERMO organizzate in campo neutro in SICILIA.
E mi raccomando, se andate a Palermo, non ciucciate le banane! A meno che non siate avvenenti....

6 commenti:

  1. Grandi grandi grandi ma nessuno nomina Spam Spritz che batte Don carluccio e passa il girone!
    Ahahahah!

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  2. Credo di aver preso qualche malattia al festino...

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  3. Raspy caccia fuori il grano!

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  4. Raspy te la do se rinnovi

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  5. HT-Anne è stata scaricata dai biondi! siete dei turisti dell'informazione

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  6. Gasamento

    ps. Vergogna. In confronto a voi Sallusti è il re dell'imparzialità

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