Firenze
fa le prime vittime. Non è ancora una mattanza, ma qualche nome
illustre già cade.
A lagnagna non basta
il fascino.
La Petrella gli dà già
il due di picche
Anche giorgione3 a casa, Indiani con un piede
nella fossa. Remuntada Stoppardi.
Schicchi, Fantamaniacs e Raccattati in nonchalance.
Schicchi, Fantamaniacs e Raccattati in nonchalance.
Passato
il diluvio, Firenze s’è desta ancora fradicia e rintronata dalla
valanga di gol della prima giornata.
Ma,
nonostante l’iniziale smarrimento, come ogni Petrella che si rispetti
anche per questo martedì madama Petrella non si smentisce, regalando
colpi di scena ed eliminazioni eccellenti, a conferma che per vincere
questa competizione è necessario darci dentro sin dalle prime battute.
E così, se da una parte l’ennesima figura di merda di
Bachforever non fa che confermare il manager padovano come ultimo degli
stronzi dopo Marrundo, dall’altra destano un certo scalpore la certa
eliminazione di Lagnagna, team che ha sempre preteso di tirarsela tanto
ma che stringi stringi non ha mai vinto un cazzo, e la probabilissima
cacciata a calci nel culo di quegli Indiani Metropolitani a cui manca
sempre un cent per fare l’euro.
Martedì
di passione invece per i due finalisti annunciati, Stoppardi e
Deportivo Donkaiserzauker, che non senza patemi portano a casa il
risultato dopo aver rischiato di prenderle secche mettendo a rischio il
passaggio ai sedicesimi. Per il Depor, in verita’, non c’è ancora la
certezza, ma pare ormai scontato il suo approdo alla fase finale.
I figuranti invece chiudono i conti sin da ora, con Schicchi,
Fantamaniacs, Raccattati, Raspiduo, Scarlino, Leoni d’Africa, Amici
miei, Annikilator e la sorpresa Capre Nere a quota 6 nei rispettivi
gironi, in attesa di capire a quale turno dovranno levarsi di culo per
lasciar strada ai due dream team.
Solita,
immancabile, puntualissima figura di merda per i Ghiozzi dei Greppi,
più che un team un aborto di squadra, messo come al solito in campo alla
cazzo di cane dal mister scarlinese Diegothspaccanocikpb che per
l’ennesima volta dimostra di avere al posto del cervello la risultante
di un frontale sulla A24 tra un tir guidato dal sudtirolese Hans Fritz
Warsteiner e la panda dell’impiegato comunale Adalberto Tavernello.
Minzione speciale, infine, per la pattuglia sarda che altro
non è se non i millemila account non ufficiali di Mammuth: Lattene77,
Apples e l’enigmatico mister X viddalbese riescono a chiudere anche la
seconda giornata a quota zero punti: che sia l’anno del grande slam?
La
parola, come sempre, ai campi.Match of the week: Stoppardi - Gine4Ever
Non
poteva essere che l'impianto dedicato a Vasilij Zajcev, famoso cecchino
sovietico della II Guerra Mondiale, a registrare l'impresa del compagno
Jurij. Ma andiamo con ordine: Vasilij Grigor'evič Zajcev nasce a Elino
il 23 marzo del 1915, ed è passato alla storia per la battaglia di
Stalingrado... no, aspettate. E' del nostro presidente che dobbiamo
parlare. Perchè è l'ultima Petrella e una squadra come Stoppardi,
l'eterna incompiuta dal grande portafoglio, ha i riflettori puntati
addosso. E li aveva ancora più forti al 36° minuto della partita tra gli
uomini in k-way e Gine4Ever, quando Stoppardi era sotto 2-0 e la
qualificazione ai sedicesimi era molto più lontana di quanto sembrasse
alla vigilia del match.
Ma andiamo con
ordine e questa volta lasciamo stare Zajcev. Jurij vara un 3-5-2 con
Achille e Succi in avanti. Cornacchini parte dalla panchina. Gine4Ever
decide per un abbottonato 4-5-1 provato un paio di volte in allenamento:
la conoscenza del modulo è tale che durante l'intera partita la metà
dei giocatori si passa bigliettini con gli appunti, e l'altra metà prova
a leggere le note scritte sulle mani.
All'inizio,
però, le cose da fare sono ben stampate nella testa degli undici
giocatori di Gine, e i risultati si vedono: per i primi 40 minuti il
team lombardo non concede nulla e attacca forte, pungendo due volte con
chirurgica precisione: sono Pesticcio (10°) e Soldati (36°) a mandare in
delirio i loro tifosi e gettare nello sconforto i fan di Stoppardi.
Nella tribuna dove siede Jurij - capo chino, colbacco in testa, vodka in
mano - risuonano le note di Decades dei Joy Division, in un'atmosfera
di pessimismo cosmico che nemmeno Leopardi... "altro
anno buttato; già mi mancava la voglia, questa è la mazzata; vendo
tutti e mi bottizzo ancora, tanto ormai vado di formazioni di default;
comunque John mi perseguita, ricordo bene la semifinale contro il Barry;
e infine, checchè ne dicano, no. Non è l'anno di Stoppardi"
questi i pensieri gioiosi e positivi che si affollano nella mente del
manager nuotatore mentre scruta il tabellone che segna il punteggio.
Jurij durante il discorso alla squadra |
Forse non era proprio tè... |
Ed è l'esplosione. La mente e l'anima del
presidente abbandonano ogni aura negativa, e la ritrovata verve lo
spinge a scendere negli spogliatoi, attendendo l'intervallo per
catechizzare la squadra. Che, intanto, aveva comunque trovato il gol
dell'1-2 con Succi. Alla fine del primo tempo, mentre sorseggiano un tè
caldo corretto vodka, i ragazzi di Stoppardi ascoltano rapiti il loro
manager, alle prese con un discorso che potrebbe benissimo essere
inserito al primo posto della classifica dei migliori incitamenti mai
pronunciati.
La reazione
dell'intera squadra è smodata. La ripresa è un monologo stoppardiano,
l'allenatore fa fatica a contenere anche la panchina. Pur di entrare
Cornacchini si ritrova a fare il difensore centrale. Lo sforzo si
traduce nelle reti del pari e del vantaggio, ad opera di Merkofer e
Capponcelli al 56° e all'84°. Di fronte a tutto ciò, Gine4Ever si deve
arrendere e puntare a passare nel prossimo turno, quando basterà un pari
nella sfida contro le Stelle giallorosse di jdona.
Dunque una gran partita per Stoppardi, una rimonta da
scolpire negli annali. Dal dover ancora lottare per la qualificazione,
ai sedicesimi ottenuti con un turno d'anticipo. Apoteosi Jurij, nel nome
del cecchino Zajcev. Ma durerà questa voglia? Riuscirà il presidente ad
uscire dal tunnel? Insomma, sarà davvero l'anno di Stoppardi?
Amarcord: intervista a mpingitore
Da zero a 10, sticazzi ediscion 2.0
Sei 1 0 al quoto e al quoziente per quel decerebrato di Special-pirl-One, senza commento.
Amarcord: intervista a mpingitore
I primi anni della
Petrella, quelli dove ancora nessuno capiva dove fossimo capitati, sono
un monologo a tinte Dinamo Scrocco. Due Petrelle consecutive, la
consapevolezza di essere più forte di tutti anche se ancora nessuno
immaginava dove sarebbe arrivata la coppa. Cos'era per te la Petrella in
quegli anni? Che ricordi hai?
La Petrella di
quegli anni per me era il modo di condividere una passione con tanti
amici. Quando ho iniziato a giocare ad Hattrick, scroccando internet
all'università (ndr. da questo deriva il nome della squadra), nessuna
delle persone che conoscevo ci giocava, piano piano direttamente o
indirettamente contagiai diversa gente... Mi ricordo quando nelle afose
giornate estive maremmane di diversi anni fa nel mio ufficio ricevevo
Jurij (o come cazzo si scrive...) e dispensavo consigli sulla gestione
della squadra e altre diavolerie.
Nella
terza edizione per la prima volta venisti sconfitto ed estromesso. I
giornali spararono titoli a nove colonne, la tua sconfitta era un evento
epocale: c'è vita oltre la Dinamo Scrocco! A sconfiggerti fu Fc Blues
con una mezza randomata, come spesso gli capitavano: come vivesti il
passaggio di consegne?
A parte il
giramento di balle per "l'ingiustizia" subita, il ridimensionamento fu
per noi una lezione e l'inizio di una nuova stagione della nostra
comunità di hattrickiana dettata dall'equilibrio e dalla contendibilità,
che ha alimentato il divertimento e il perculismo. La vittoria della
coppa successiva, avvenuta dopo diversi anni, avrebbe avuto un sapore
più gustoso!
Nelle edizioni
successive la Dinamo Scrocco si eclissò. Pur essendo una delle squadre
principali, il successo sfuggiva sempre, fino ad essere etichettata come
l'Uruguay della Petrella. Fino alla settima edizione, quando
sconfiggesti in finale il Depor non ancora cannibale, col codazzo di
polemiche per l'infortunio di Sousinha. E' stata la tua vittoria più
bella?
Non volendo ho anticipato la risposta.
Quindi vedi sopra.
Una splendida
vittoria, poi una lenta sparizione. La Dinamo partecipava ma senza mai
incidere, la Petrella non ti si concesse più. Perchè questo
allontanamento? Furono dunque solo amori giovanili, dettati da
impazienza, roba pè sotto e stimolo dell'ovaia?
Dopo
la vittoria del titolo per la terza volta, è subentrato in noi un senso
di appagamento e di disinteresse, culminato con la cessione della
società. Fino a che la società era gestita in maniera dilettantistica e
sporadica il divertimento ci ha accompagnato e con questo i risultati.
Dopo un pò la squadra richiedeva una gestione professionale molto
attenta e scrupolosa, che richiedeva un assorbimento di tempo e di
studio non indifferente, per un pò ci abbiamo provato poi abbiamo
preferito lasciare il passo e volgerci altrove.
Dopo la fine dell'epopea petrelliana è arrivata anche la fine
della squadra: oggi la Dinamo Scrocco non esiste più, sostituita da
"Juventus 30 sul campo!!!!". Chi scrive non può non esprimere il suo
disgusto, ma probabilmente ad un gobbaccio come te farà anche piacere.
Come mai hai abbandonato hattrick? Fine degli stimoli, impegni di vita o
sailcazzo?
Come in Hattrick,
anche nelle domande ho una certa abilità nell'anticipare gli eventi, ho
di nuovo risposto sopra. Il fatto che sulle ceneri della Dinamo si sia
eretta una squadra con quel nome (o con un altro) non mi fa piacere, la
Dinamo è insostituibile. Inoltre sulla vicenda degli scudetti della
Juventus, sono in minoranza tra i bianconeri, in quanto ho grande
rispetto delle regole e della giustizia. Anche se la giustizia italiana
(sportiva e non) è l'unica al mondo che non punisce i colpevoli, bensì
chi è testimone (forse).
Come si vive senza hattrick? Pensi mai a ricominciare, per
rinverdire i fasti della mitica Dinamo Scrocco, tre volte campione della
Coppa Petrella?
Senza Hattrick si vive
bene, non ci sono più scadenze sul cellulare con le aste programmate...
Anche se mi manca tutta la comunità, gli amici vecchi e nuovi, con la
maggior parte dei quali, ahimè, era l'unico modo per sentirci e tenerci
in contatto. Anche perchè ormai viviamo la diaspora dei maremmani (e non
solo) nel mondo, chi vive in Francia, chi in Austria, chi a Prato, chi a
Milano, insomma incontrarci dal vivo è molto complicato e Hattrick era
un ottima scusa per sentirci. Prima di lasciare la Dinamo, ho pensato di
iniziare da capo dall'XI serie per ritrovare nuove motivazioni, ma poi
il progetto non è mai iniziato.
Anche la Petrella va in pensione: i cicli finiscono per
tutti, è tempo di andare avanti. Se dovessi trovarla in un bar,
attaccata alla bottiglia, rimembrando tempi andati con nostalgia, cosa
le diresti per tirarla su? Ci proveresti comunque, memore di avventure
giovanili ormai avvolte nella nebbia dei ricordi, o passeresti oltre
come se quella nebbia fosse ormai più densa e soda delle sue forme?
Non dimentico e non ignoro mai il passato, neanche quello
cupo e triste, come faccio a dimenticare un evento ricco di
soddisfazione e felicità? Le storie sono belle perchè hanno un inizio e
una fine. Anche se dopo la fine rimane il ricordo e l'esperienza, in una
solo parola la "memoria", quella si che non dovrebbe finire mai...
"Per concludere saluto tutti quanti gli amici che ancora sono
inebriati dalla passione per Hattrick, sperando di rivedervi presto
LIVE. Per il momento vi mando un in bocca al lupo per quest'ultima
edizione, con una frase coniata da un grande del calcio italiano:
"Vincere non è importante: è l'unica cosa che conta!".
E adesso gas..."
Esticazzi
che Striscione!
Ecco lo
striscione esposto dai tifosi degli Indiani Metropolitani nel settore
dell'Ippodromone di Firenze prima della partita contro Capre
nere sporche e cattive.
I tifosi della
Stoppardi, esaltati per il passaggio anticipato del
turno, espongono stavolta convinti un vecchio striscione creato sedici
stagioni fa.
I tifosi dello
Scarlino A.S.D. prima della partita
espongono uno striscione che quasi chiama la straordinaria prestazione
del Uolter più famoso di
Hattrick.
La Sdraina - di Effetto Serra
Matteo
Renzi aveva promesso che sarebbe stato a vedere almeno il secondo tempo
di Stoppardi-Gine4ever. Invece non ce l’ha fatta. Le primarie lo hanno
spompato così tanto che si è presentato allo stadio sbagliato, finendo a
visionare la soporifera amichevole tra i pulcini della Cinghialese
contro quelli del Dinamo Gavinana Est, organizzata per rimpiazzare la
mancata Xadhoom-Festina. Questo ha infastidito non poco la dirigenza
stoppardiana, la quale comincia a sospettare che il sindaco non
simpatizzi affatto per la squadra del presidentissimo, come dichiarato
nella piscina di Scandicci appena sceso dal suo camper.
Già al primo appuntamento petrelliano, Renzi aveva saltato
l’annunciata presenza in tribuna VIP, ufficialmente per l’impegno delle
primarie del PM poi perse contro mammuth, anche se qualcuno dice di
averlo avvistato ad una emozionante inaugurazione di una lavanderia a
secco in viale Morgagni. Sai che beffa se si venisse a scoprire che il
buon Matteone è in realtà un ultrà degli Indiani Metropolitani, proprio
adesso che è arrivato l’anno di Stoppardi?
Da zero a 10, sticazzi ediscion 2.0
voto 10 alla coppia dei sogni, non Sandra e Raimondo, non
Batistuta e Balbo, ma Roberto Carta e Uolter
Fòrmica, con una doppia a testa stendono Generation
Swine Sporting CLub... seghe a 2 mani per Chemical!
un bel 9 a chi numero 9 lo è nell anima, non parliamo di
Cristian Riganò, ma di Andrea Arno, che alla
veneranda età di 37 e rotti anni stende Giacomo79 con
una tripletta d'altri tempi, furiga medita
di non acquistare polli.... con un Arno così!
8 al gruppo 11, Bach,
Baca, Diegoth e
l'agnello sacrificale alex2412 stanno dando vita a
scontri con hatstats che meriterebbero ben altri palcoscenici, purtroppo
delle 3 grandi ne resteranno soltanto due, ma si sa la Petrella è come
la bella di Torriglia, tutti la vogliono e mammuth
se la piglia.
Senza clamore arriva anche SirFLy.....
con un punteggio da WO regola Falcinho,
nella prestazione dell’ 11 veneto spicca il giovane Gabriele
Petrella, l' imprevedibile predestinato, di cui
sentiremo ancora parlare..
Non è una sufficienza stiracchiata, ma è il bacio di JR, per
-Jurij che si libera della pratica Gine4Ever con
un pò di buonasorte e soltanto nel finale, come direbbe il prez: JUST
ASS.... sembra già tutto scritto, la caccia a Stoppardi
è aperta.
Ma cosa fa luca? Luca va a casa..... 1
gol fatto, 3 subiti, 0 punti, orecchie basse e la mignotte di zona che
non gliela danno neanche al doppio del normale rate..... ma cosa fa
luca? Soca! 5!
4 e rimandato a
martedì prossimo.... la piccola Mela illude tutti i suoi piccoli fans e
va subito in vantaggio, per poi subire un tennistico 3-6, all’ ultima
partita della storia della coppa riusciremo a vedere i 3 punti per l' Apples
Dream Team?
L' ennesimo bluff pianginista vale un 3 a mammuth.....
chi ci casca ancora nei suoi "pianti propiziatori"? Ildruido
emula il suo idolo, la nuova stirpe di piangina per sarà
pronta il battesimo della nuova coppa che verrà.
2 ad Atletico Viddalba,
ma una formazione cosi demmerda non poteva metterla contro nicola1
in Petrella XIV, nell’ ormai famosa partita della squalifica
per mancate regole di coppa? Ma io boh!
Sei 1 0 al quoto e al quoziente per quel decerebrato di Special-pirl-One, senza commento.
In Segreto: quello che hai sempre voluto dire garantito
dall’anonimato
Ho un compagno di
squadra che non sopporto. Un giorno ero a pranzo con lui a fianco, e il
presidente era in bagno. Così, ho guardato il tipo e gli ho chiesto "Hai
mai visto uno Tsunami?" lui, con la sua solita faccia da cazzo mi ha
risposto "Fammelo vedere!" Ho preso una sorsata d'Ichnusa mista a Mirto e
gliel'ho sputata in faccia. Ovviamente c’era pure qualche pezzo di
porceddu a fare l’effetto relitti. Lui si è messo a frignare, il
presidente è tornato di corsa sentendo la sua mammoletta agitata (gli fa
anche servizietti, ormai lo sanno anche le spigole del ristorante) e io
gli ho detto che si era ubriacato facendo l’idiota col Mirto,
rovesciandosi tutto addosso da solo. Lui continuava a negare, ma il
presidente ha dato ragione a me (evidentemente ieri sera non l’ha preso
da quel coglione). Non mi sento per nulla in colpa, deve morire quel
maledetto infame. Prima o poi lo caccerò a scarpate in culo.
Edicula Ridicula
Un editoriale attinente!!
RispondiEliminabachforever ha fatto cilecca
RispondiEliminaOttimo direi!
RispondiEliminaQuesta Petrella è pure meglio della tipo della piscina...
RispondiEliminami sa che ci provo...
Sei 1 0 al quoto e al quoziente per quel decerebrato di Special-pirl-One, senza commento.
RispondiEliminaSpecial come sSkyshoot!!! ^_^
non credo ma potrebbe anche essere
EliminaChi fa gli striscioni dev'essere un genio! Mi eccita! Sarei pronta a tutto per lui!
RispondiEliminaJurij sei sempre il solito cantaballe!
RispondiElimina