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lunedì 8 ottobre 2012

Editoriale Coppa Petrella XV - Finalmente Finale

Il presidente dell fed torna a gasare, apre il portafoglio e vince a mani basse
FINALMENTE E’ L’ANNO DI STOPPARDI 
(ma anche no...)
Jurij finalmente cancella l’amarezza della finale persa contro il bimbo di 10 anni


Una finale di Petrella a senso unico, quella che ha finalmente visto il meritato dominio della Stoppardi sulla malcapitata Drink Team, mai in partita e travolta da una squadra superiore sotto tutti gli aspetti.
Ma ripassiamo rapidamente la splendida cavalcata che ha portato il Presidente Jurij fino a questo glorioso epilogo.
Inizialmente Stoppardi non voleva addirittura nemmeno iscriversi, vittima del suo stesso crescente pessimismo e disincanto. Ma fortunatamente una mattina, davanti allo specchio, facendosi la barba, in un momento di lucidita' si e' fermato, si e' guardato fisso negli occhi e ha detto a se stesso: "ma che cazzo stai facendo". Grazie a questo breve ma fondamentale singolo pensiero, Jurij ha cosi' scongiurato l'assurda e infame scelta di abbandonare la coppa in mano ad estranei, proprio lui, il suo Presidente, uno dei Padri Fondatori, sapendo della presenza di avvoltoi pronti a cogliere la prima distrazione per appropriarsi di una coppa che può appartenere solo ad un gasatore puro. Sarebbe stato come un padre che aspetta alla porta il bravo ragazzo che deve passare a prendere la propria bellissima e verginea giovane figlia per portarla al ballo delle debuttanti ma, stufo di stare ad aspettare alla porta, vede passare un paio di papponi schedati, li chiama e gli dice: ma portatevela fuori voi stasera questa zoccola, che io mi sono tritato gli zebedei di aspettare quel rottinculo del bravo ragazzo", tornandosene poi sul cesso a cagare ascoltandosi con cuffie e stereo una musica improponibile di cantanti impronunciabili.
Ma per fortuna non è andata così.
E con il senno del poi e' stata una fortuna non solo per la Stoppardi, finalmente vincitrice della sua prima, meritata Petrella, ma per l'intera fed!
Chi avrebbe fermato altrimenti il giemmo, giunto in semifinale raccogliendo gli scalpi (e non solo quelli) di tutti i più nobili e puri gasatori della fed? Chi li avrebbe fermati, se non ci fosse stato lui, il Presidente, il gasatore più grande della fed, il nostro paladino e protettore?
Nessuno, dopo che anche Lancillotto mammuth era finito con le chiappe a terra, ombra del guerriero di un tempo e deciso a ufficializzare il proprio ritiro.
Ma per fortuna non è andata così!
Il nostro Presidente ed eroe ha sconfitto e scacciato tutti i cavalieri oscuri dalle nostre terre, e difeso la nostra Coppa da un destino troppo crudo per poter essere descritto (o mangiato). La fed si sarebbe disgregata, la Petrella sarebbe finita nel fango senza più possibilità di rifarsi una verginità, le poppe della Estrada si sarebbero suicidate dalla vergogna, i confederati si sarebbero sgasati cominciando a scrivere frasi e numeri senza senso per farsi cacciare da un ormai semivuoto Gran Consiglio ed elemosinare un posto nella fed di Ciuffo.
Ma per fortuna non è andata così.
E' stato invece finalmente l'anno dello Stoppardi ed il Presidente Jurij e' ora il vincitore conteso come da tradizione da un mucchio di vergini vogliose, che vogliono godere di lui a piene braccia facendogli finalmente sparire ogni depressione, mentre da sotto quel mucchio di tette e culi nella sua faccia compare finalmente un sorriso appagato, fiero di se, ottimista per il futuro.
Ce lo immaginiamo già nei prossimi giorni, in una versione completamente nuova e gioiosa, a sboroneggiare sulle proprie prestazioni sessuali e hattrickiane, ubriaco, pieno di soldi e con 2 ragazze sempre diverse sotto braccio, scanzonato e con la voglia di spammare come un tempo. Un uomo irriconoscibile e senza più tempo da perdere con HT e con la fed.
Ma per fortuna non è andata così.

La finale: AC Drink Team - Stoppardi
Cielo grigio, plumbeo. Di quelli che mettono una tristezza infinita. Ma oggi non è tempo per caducità emotiva o depressione caspica, perchè nonostante la cupezza atmosferica oggi è tempo per il gasamento
Jurij impegnato in un rituale propiziatorio imparato
da una tribù di Indiani (Metropolitani)
E' finale di Petrella, ed è una grandissima finale; da una parte, la sorpresa dell'anno, quell'AC Drink Team partito in sordina e divenuto mina vagante dell'intera competizione: sempre sfavorito alla vigilia, sempre vincente alla fine. Dall'altra il presidente onorario, Jurij, uscito dal piattume joydivisionistico come un raggio di sole da una coltre di nubi simile a quella di stasera. Dopo aver piallato i Leoni d'Africa, eccolo ai nastri di partenza della sua seconda finale, dopo quella persa contro lo Springfield Simpsons (guidato sapientemente da un bambino di 10 anni) nella lontana terza edizione.
La partita si preannuncia emozionante e carica di reti, perchè entrambe le squadre decidono per l'iperoffensivo 2-5-3. Battistelli e Da Parga per Special, Cornacchini e Succi per Jurij... i più grandi ci sono tutti e le inquadrature del pre-partita ne evidenziano i tratti somatici deformati dalla tensione.
Si parte. E servono solo dieci minuti a Stoppardi per passare in vantaggio con Diaz de Vivar, che piazza la palla all'incrocio, mandando ai matti il ragno che proprio lì aveva costruito la sua ragnatela abusiva. Il Drink Team è colpito duro ma cerca di compattarsi; Special_Ano manda in filodiffusione un paio di canzoni degli 883 per caricare i suoi, ottenendo però l'effetto contrario. Innanzi tutto lascia confusione in campo il passaggio di Nord Sud Ovest Est, scambiato per indicazioni del mister sulla posizione da assumere in campo. Per non parlare de La dura legge del gol, pezzo decisamente poco adatto ad una squadra che deve pareggiare. Mentre Max Pezzali intonava "E' la dura legge del gol, fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano, e poi vincono. Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi", la Stoppardi saliva e la buttava dentro a loro, per il 2-0 di Benzi.
Cornacchini indossa il suo k-way preferito per
la standing ovation a fine match
La verve agonistica dei ragazzi di Jurij è pazzesca. La voglia di alzare al cielo la Petrella trasforma il fronte temporalesco presidenziale in un vero e proprio uragano: nei dieci minuti successivi la Stoppardi grandina reti sul malcapitato Drink Team. Saranno quattro (ancora Diaz de Vivar, Succi e doppietta di Maffei), e fisseranno il risultato sul 6-0. Alla mezzora. Pazzesco.
Una finale a senso unico, che concede anche la standing ovation di tutto il pubblico a Cornacchini, che esce a fine primo tempo lasciando spazio a Potoku. Un applauso che dura minuti e minuti (92 per l'esattezza) e lascia nell'aria un alone di gasamento puro per il presidente-bomber.
La ripresa non è altro che una passerella per i successori della Schicchi nell'albo d'oro, condita dal terzo gol di Maffei. Sette a zero alla fine, mai s'era vista una finale dai contorni così tennistici. Un dominio. Puro e duro.
Eppure non è stato demerito del Drink Team, sceso in campo con la voglia di fare bene, forse un po' contratto ma comunque combattivo. No, questo è merito di una squadra che ha riversato ogni stilla del proprio furore, della propria concentrazione, della propria forza nella partita perfetta. Nel momento ideale.
Jurij vince la Petrella, viene portato in trionfo dai suoi ragazzi e da un'intera federazione che ritrova con gaudio un presidente gasante e gasato. E' l'anno di Stoppardi, e questa non è per niente la solita perculata.

Stronzi si nasce, eroi si diventa.
Iuri Cornacchini nasce in una sperduta località della maremma toscana, da padre sbronzo e da madre incerta, praticamente un fuoco fatuo. Essendo nato stronzo, era particolarmente bravo a galleggiare, ma il papà lo teneva legato a riva e quindi non potè mai diventare il campione di nuoto che tanto avrebbe voluto diventare. Della sua infanzia si ricordano pochi episodi, a parte il fatto che avesse un allevamento personale di avvoltoi e gatti neri ereditato dallo zio e che il per il suo sesto compleanno dei lontani cugini gli regalarono un portafoglio di dubbio valore.
Comunque, in mezzo al ciarpame di cianfrusaglie che è solito accumulare, spiccano oltre ai succitati animali anche innumerevoli peluches dal pelo nero, sintomo che già da piccolo la voglia è tanta, ma del triangolino della gioia non ha immagini precise ma solo effimeri surrogati.
Un Cornacchini irriconoscibile rientra nelle
fila della Stoppardi carico di cotechini lardellati
Da questi episodi giovanili, il nostro Iuri sviluppa di certo un carattere ombroso e un poco depresso. È così che per dimostrare a se stesso che per quanto si rincorra una palla, essa finisce sempre con lo sfuggirci, si avvicina al calcio giocato, ovviamente con mediocri risultati. Viene infatti scoperto da una sconosciuta squadretta dell’entroterra laziale, ma presto finisce sulle sue orme il suo omonimo, presidente della gloriosa Stoppardi, estremamente interessato al portafoglio in suo possesso. Infatti, una volta diventato giocatore della compagine toscana, al piccolo Iuri viene sottratto l’oggetto in circostanze misteriose e ben presto anche l’imberbe attaccante è fatto evaporare e ceduto al Verm8.
Questo fatto turba ancor più l’animo del Cornacchini giocatore che comincia ad ascoltare musica a dir poco decadente, tra cui spiccano gli album dei Joy Division e di Cristina D’Avena. Nel frattempo viene venduto all’Erode Scannabelve, ma in quel di Cremona comincia a soffrire di una fortissima labirintite non capendo dove cazzo si poteva trovare, visto che la città non esiste, e rischia fortemente il ritiro dal calcio dopo essere aumentato di 80 chili a forza di mangiare cotechino lardellato. 
Così lo Iuri presidente, commosso da cotanta generosità a tavola, apre il portafoglio e risucchia nuovamente alla Stoppardi il figliol prodigo, che dal canto suo accetta il nuovo trasferimento sapendo che con il suo arrivo la squadra non avrebbe avuto nulla da invidiare al Deportivo donkaiserzauker e alla Dinamo Schicchi e la coppa Petrella sarebbe potuta finalmente tornare a casa, in quella via che l’ha vista nascere.
Ed è così che dopo durissimi allenamenti il giovane Iuri si rimette in forma e con i suoi gol trascina la squadra alla conquista dell’ambitissimo trofeo dimostrando che questo è veramento l’anno di Stoppardi!

Florence calling
♪♫ In radio c’ è un pulcino, in radio c’ è un pulcino, è il pulcino Pio, è il pulcino Pio….♪♫



J - Pronto?

R - Hallo, Iuri? Ryan is speaking!

J - Ryan (e chi cazz’ è?) , scusa ma non conosco nessun Ryan..

R - C’mon my friend….sono io Ryan….Ryan Lochte, damn non mi riconosci? Are you fucking kidding me?

J - Boia dè! Scusa caro…. è che con tutti sti festeggiamenti, l’ Ichnusa che m’ha mandato il Mammy… so un po’ briaco…

R - LOL man! Finalmente hai vincere the amazing Petrella cup! How do you feel? It isn’t great?

J - Oh si….. l’è come vincere una medaglietta delle tue, ma che ti devo dì, m’ero stufato di falli vince, dicevano sempre, il presidente qua, e Iuri là, il portafoglio, è vecchio, un c’ha più voglia…… e traaac…. Iuri se la porta a casa, la su Petrella… So, how are you?

R - I’m fine, amico… ho finalmente found il music album che mi avevi consigliato this summer: Closer of Joy Division….

J - Allora? Che dici, ti gasa?

R - Una cosa molto fine…..

J - Ryan, dove l’hai sentita ‘sta frase? Do you know Pier Paolo?

R - Sure my dude, l’ultima estate insieme mi hai improved so much! I’m becoming an hipster..

J - Grande! A furia di sentì quella musica di merda come Special-0ne pensavo che t’eri rincoglionito! Ryan, adesso ti saluto che mi fai spendere una fraccat col cellulare, devo tornà al cantiere a controllare i lavori pubblici… Stammi bene eh?!

R - Bye Iuri, see ya soon… keep it depressive..
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E le pagelle???
Purtroppo sono andate perdute, scomparse tragicamente fra le fiamme dello spaventoso incendio causato dal gas sprigionato da Raspy in finale...
Solo il seguente pezzo di carta si è salvato.

Sono solo canzonette?
Ardore ? Vittoria ? era tutto fittizio
successi in effetti non erano attesi
l’amaro risveglio ci porta all’ospizio
in cui il Presidente è rinchiuso da mesi

Morfeo ci rende il signor uanagana
ormai rassegnato al proprio destino
(nuotare da solo nell’oasi sahariana
con tanti cammelli da buon beduino)

Chissà quanto ancora dovremo aspettare
perché venga fuori l’ardor stoppardiano
perché il presidente ritorni a gasare
di nuovo lottando sul ring petrelliano

Ma lui che del gas vide i primi i germogli
giammai lascerà rovinar la su casa
attinge munifico al suo portafogli
per restaurare la fed che stragasa.


Il libro del mese:

E poi si è svegliato tutto bagnato (cit.)

venerdì 28 settembre 2012

Editoriale Coppa Petrella - Finalissima



Madama Petrella si concede al Raspiduo, il GM resta con la Fava(suli) in mano
E’ l’alba di un nuovo giorno.  Alla faccia di Stoppardi
RASPY A DUE MANI
Orgasmi multipli in federazione al triplice fischio, Lucaparo è uscito dal coma

Cala il sipario sull'ultima edizione della coppa Pretella, la grande coppa di HT ispirata alla via Petrella, la famosa strada di Firenze, al termine di una finale che raramente ha visto così gremita la curva dei tifosi di una delle due squadre e così vuota quella dell'altra.
E' Raspiduo a vincere a pieno merito il titolo e a portarsi a casa il titolo. Ma Raspiduo ha fatto molto di più che prendersi l'ultima delle "Coppe della Estrada": ha salvato l'onore della fed quando ormai tutto sembrava perduto, dopo la sconfitta in semifinale del campione uscente Mammuth, che aveva registrato scene di panico da parte di tutti i gasatori di fed, culminate con il malore di Lucaparo, subito trasportato al centro di sostegno bannati di HT. Qui mani esperte hanno provveduto a sedarlo e a ripristinare una regolare respirazione, interrompendo la litania con la quale ininterrottamente dal momento del gol della vittoria dei Leoni d'Africa lo aveva reso cianotico: "nonstaaccadendodavvero, nonstaaccadendodavvero, nonstaaccadendodavvero......"!
lucaparo tranquillizza tutti, il peggio è passato
Ora Lucaparo sta bene e a breve sarà probabilmente dimesso, non appena si riuscirà a staccargli una mano dalle palle e l'altra dalla tetta della sua psicologa personale, in modo che possa tornare ad alimentarsi da solo. Pare inoltre che al momento della vittoria di Raspiduo un accenno di sorriso sia comparso a sbloccare per un istante la paralisi facciale.
Certo, resta il problema del tremore che lo prende in tutto il corpo ogni volta che viene detta in sua presenza una parola contenente la sillaba "mod", ma nulla che non si possa risolvere con delle cuffie che gli sparino per qualche tempo nelle orecchie una canzone di Arisa a tutto volume, così da impedirgli di sentire altro, fino a che non si sarà completamente rimesso. Pertanto, una volta finiti i postumi dell'intervento chirurgico effettuato per riaprirgli lo sfintere e riattivare una regolare funzione intestinale, sarà sicuramente rimandato a casa, con l'unica raccomandazione di non dargli niente da bere ne' da mangiare oltre che super alcolici, fino a quando non si sarà perfettamente ristabilito.
Certo, probabilmente per l'uso della parola ci vorrà qualche tempo in più, ma non tanto quanto ce ne sarebbe voluto in caso di vittoria del GM.
Raspiduo ha vinto salvando Lucaparo e cambiando le sorti future di un'intera fed.
Raspy si concede un po' di meritato riposo...
Malgrado l'ingiustificabile boicottaggio della coppa da parte dello Stoppardi.
Malgrado nessuno si fosse preoccupato di chiedere a Mod Furiga, al momento dell'iscrizione, se intendesse solo partecipare o fosse venuto per vincere
Ma ora mai tutto è passato, Raspy ha vinto e possiamo perdonare tutti.
A parte ovviamente Stoppardi che se era per lui questa edizione la poteva vincere anche il mod. A parte ovviamente Furiga che ha accorciato la vita ai confederati minacciandone le coronarie. A parte ovviamente Mammuth che non ha messo i terzini difensivi perché non ci ha ancora capito un cazzo di questo giochino. A parte ovviamente la Pellegrini.

E siamo giunti al momento dei saluti e dei ringraziamenti, mentre i giocatori della squadra campione stanno venendo letteralmente sommersi dalle bambole di Hello Kitty.
Una vergine che non aveva bambole di Hello Kitty da offrire ai vincitori, un mese fa mi ha anche chiesto cos'altro di prezioso avrebbe potuto offrire ai vincitori e gentilmente mi sono offerto di spiegarglielo portandola dentro ad uno sgabuzzino.
Purtroppo quando siamo usciti non aveva nuovamente più nulla da offrire di prezioso, e a quel punto avevo anch'io finito le idee. Comunque qualche cosa deve aver trovato, perché ho saputo che la sera della vittoria ha conosciuto uno dei giocatori, si sono piaciuti e ora stanno già insieme. Hanno già deciso di sposarsi e di avere insieme uno splendido bambino di otto mesi!
Tutto e' bene quello che finisce bene.
Un saluto a tutti e un ringraziamento speciale ad Angelina Jolie. Ci rivediamo alla prossima edizione.



AC Raspiduo - Leoni d’Africa: la cronaca
Il D-Day. Il giorno dei giorni. Forse i Maya avevano sbagliato di qualche mese, perchè potrebbe essere questa la fine di un'era.
In finale di Petrella, quella coppa costruita da e per gli stragasatori, spammoni di qualità, c'è un GM. Un agente governativo, insomma, un figlio delle autorità. Dopo una competizione condotta alla grandissima, furiga è a un solo passo dal mettersi sul caminetto quel trofeo dalla seducente silhouette. Ma tra il dire e il fare, c'è di mezzo il raspy. Rientrato in federazione dopo un generoso bonifico giunto dal Veneto (movimento di denaro su cui è stata avviata un'indagine), il manager dalle grandi ambizioni si ritrova per la seconda volta consecutiva in finale. E questa volta non intende fare l'Hector Cuper della situazione.
I Leoni d'Africa si presentano nel loro collaudato modulo di calciobalilliana memoria, quel 2-5-3 con un tale affollamento nella metà campo offensiva che pare un Apple Store qualsiasi all'uscita del nuovo Ipad. L'AC Raspiduo vara un 3-5-2 molto abbottonato, con quel poco di attacco che basta per surclassare i due paracarri della difesa felina.
Nella tensione generale, l'arbitro fischia il calcio d'inizio.
Nei primi minuti di studio, c'è il tempo per spaziare sulle tribune. Furiga non c'è, pare si sia scaramanticamente seduto nella stessa penombra dello stesso posto dello stesso bar dello stesso quartiere che aveva scelto per la visione della semifinale vinta contro la Dinamo Schicchi. Nemmeno raspy c'è, imbottigliato nel traffico non molto distante dal motel Gardenia di Casalecchio di Reno, ritrovo delle mignotte della zona consigliatissimo dal vate Mirari (vedi editoriale Quarti di finale - Petrella XV - Match of the week).
La delegazione dei "fedeli" in Raspy
In compenso lo sky-box del joga pocho stadion è pieno dei membri più illustri di Quelli che Stragasano, venuti a sostenere il figliol prodigo raspy. Tutti carichi, tutti gasatissimi, tutti... impietriti: è il 10° minuto quando i Leoni d'Africa passano in vantaggio, con la punizione di Muniz deviata dalla barriera.
Nello sky-box è il silenzio, sporcato appena da un paio di gargantueschi bestemmioni.
Nella penombra del bar, si apre il ghigno privo di humor di furiga.
Ma è presto, molto presto, e i ragazzi di raspy sono stati caricati a mille per questa partita. Non s'abbattono e, anzi, rilanciano. Con la stessa moneta, il calcio da fermo. In due minuti Raspiduo impatta e ribalta il match: prima Zecchin, testa dorata su calcio d'angolo battuto da Favasuli, poi è lo stesso Favasuli a trasformare in rete una bella punizione.
Nello sky-box è il delirio, al quale partecipa l'appena arrivato raspy.
Nella penombra del bar, un ghigno è sparito.
Raspiduo vola sulle ali dell'entusiasmo e rischia di segnare di nuovo, ma questo Baggio non ha il codino, non è divino, non è buddhista, e sbaglia. I Leoni si ravviano la criniera e sembrano poter rientrare, ma il portierone di raspy, Rodev, dice no a Mazzarini. E' solo un fuoco fatuo di paglia, perchè quattro minuti più tardi Kirac trova il varco per battere per la terza volta l'estremo difensore di furiga.
3-1 all'intervallo. Finita? No, basta un piccolo sforzo di memoria e ci si rende conto che anche la Dinamo era arrivata ad avere lo stesso identico vantaggio sui Leoni.
Nello sky-box c'è comunque un cauto ottimismo, oltre che l'open bar.
Nella penombra del bar, c'è ancora speranza.
Si riparte, e l'undici di furiga mette paura alla difesa pugliese con un cross pericolosissimo di Mazzarini, sul quale Gruen arriva con un istante di ritardo. Ma Raspiduo è in stato di grazia, e sulla susseguente occasione trova il quarto gol con una gemma di Gehmann; una rete che triplica il vantaggio per soli tre minuti, perchè i Leoni sono duri a morire e tirano la seconda zampata del match con Polvani. E non è finita. Nei minuti successivi Manuel coglie il palo e Gruen non colpisce altro che le parti basse del terzino avversario.
Nello sky-box ci si mangia le unghie. E un paio di tramezzini.
Nella penombra del bar, si ringhia per le occasioni mancate.
Lentamente, i Leoni si spengono... Raspiduo alza le barricate e negli ultimi dieci minuti non accade nulla. Finisce quindi 4-2, e raspy è il campione della XV edizione della Coppa Petrella.
Nello sky-box è puro orgasmo.
Nella penombra del bar, non c'è più nessuno.
La festa è tutta per raspy e per la sua squadra, esplosione di stragasamento allo stato puro. Una splendida cavalcata, un nuovo nome inciso sul piedistallo della coppa: AC Raspiduo.
Complimenti, campione!
Raspy portato in trionfo dai propri giocatori



La Lezione di Madama Petrella
Ancora una volta, la lezione della Petrella si abbatte sulla fed. La nostra adorata non ama chi affronta la competizione con sufficienza, pensando che basti qualche sostituzione salvarisultato per passare il girone. La nostra signora non si cura di chi la denigra, anzi peggio per lui, tanto c’è da prendere il numerino e mettersi in coda se cominci a bramarla. Lei, sempre fanciulla nel mostrarsi quanto matura interiormente, fa la snob con chi si crede più forte senza un briciolo di umiltà, chi la vuole possedere più per prestigio che per amore. A queste persone si avvicina, le accarezza, ma quando ormai sembra fatta e si stanno aprendo la patta, arriva la spinta che li fa cadere a terra, sbattendo proprio il muso, facendo un gran baccano: la figuraccia è garantita quanto il socamento dei malcapitati. Madama Petrella ci ha fatto capire che bisogna aprire il gas a manetta, se vuoi stare con lei. Ci insegna che la fed va vissuta senza vittimismi, senza acciacchi da vecchi e senza “si stava meglio quando si stava peggio”. Ci dice che non esistono edizioni sottotono, chi manca all’appello è solo un codardo che non ha le palle per corteggiarla, e va esposto al pubblico ludibrio. Ci fa prendere un coccolone quando sembra quasi voglia concedersi al nemico, mandando in crisi gasatori storici come lucaparo, costretto al ricovero ospedaliero. Ma non siamo noi a decidere chi vincerà la Petrella, è lei che decide da chi farsi vincere. Raspy è stato il prescelto di questa edizione, chi sarà il prossimo? Abbiamo davanti qualche settimana prima dell’inizio dell’edizione XVI, che sarà sicuramente un’altra edizione all’altezza. Ma queste settimane servano da riflessione, ed eventualmente da ricarica di gas, a chi ha qualcosa da rimproverarsi. Chi si era allontanato sta tornando, come il buon Pete85. C’è tutto il tempo per riprendere in mano le redini di una nuova società, caro giocata. Basta volerlo, basta voler corteggiare la Petrella.  La coppa va vissuta, la fed va vissuta. Ai miracoli, ci penserà lei. Ce li ha fatti vedere, e ce ne farà vedere a brevissimo.
Perché la Petrella è mas que una copa!


E’ tutta colpa di Stoppardi.
Di Stoppardi sì, non di Jurij, non dell’esimio presidente, non del fan numero uno dei Joy Division.
La colpa è di Stoppardi. Una squadra che non gasa più (se mai avesse gasato in passato…). Una squadra che non partecipa alla Petrella non gasa. Una squadra che ha paura di essere sfottuta e che rinuncia a partecipare alla Coppa con la C maiuscola.
E’ colpa di Stoppardi se la Petrella rischia di finire nella mani del “nemico”.
E’ colpa di Stoppardi se la fed si sta spegnendo.
Lo Stoppardi's Garage
E’ colpa di Stoppardi se i calciatori più forti lasciano l’Italia (apri quel cazzo di portafoglio!).
E’ colpa di Stoppardi se c’è la crisi economica (apri quel cazzo di portafoglio!!).
E’ colpa di Stoppardi se gli stipendi non bastano e i soldi vanno tutti a puttane (chiudi quel cazzo di portafoglio!!!).
E’ colpa di Stoppardi se non ci sono più le mezze stagioni.
“Si stava meglio quando si stava peggio” sì, stocazzo e sticazzi! Almeno tu, Stoppardi, dacci il buon esempio.
Il fatto è che tu non gasi, cara Stoppardi, e che Madama Petrella non ti caca manco di striscio... E mai loro fara’ se ti comporti così. Vergogna.
Hai mai visto una bella fica che ammicca ad uno sfigato? Io no.
E’ colpa tua Stoppardi se la fed ha vacillato.
E’ colpa tua se un GM è arrivato lì, dove nessun servo del sistema neanche si dovrebbe avvicinare.
Prendi esempio dal Raspiduo, il salvatore.
Torna in te Stoppardi, torna ad essere il team che ha fatto sognare tutti: grandi e piccini, gasatori e non, editorialisti (soprattutto loro) e lettori...
Torna in te Stoppardi, torna in Petrella.
Ti vogliamo bene lo stesso Stoppardi. Vogliamo bene alle bestie, vogliamo bene anche al Diocane da tartufo, figuriamoci se non lo vogliamo a te e al tuo PedoBear.
Torna a condividere il tuo gas con noi… Come una fidanzata bella ma un po’ zoccola…
Meglio una fetta di torta tutti insieme che un pezzo di merda da solo.



The GIEMME’s DAY
Nella vita del nemico, andata e ritorno
Ore 04.00, ancora in fase rem del sonno, sogna di bannare Special_0ne dopo una minchiata in conf. Italia, lo fa con una tale enfasi che macchia le lenzuola…

Ore 05.00, uhm… c’ è qualcosa che non va come direbbe Vasco, si sveglia, incazzandosi come una bestia per il disastro, banna diegoth per un utilizzo profuso di linguaggio in stile SMS, che non è assolutamente tollerabile….

Ore 07.00 Suona la sveglia, con il classico dling di foxtrick, la poveretta sa bene di aver già ricevuto il final warning, assicura che da oggi per i prossimi 49 giorni non emetterà più alcun suono….. nel dubbio, la banna….

Ore 8,28 Buongiorno mod-Rhinoforest, sono Mr X della Bticino, stiamo per lanciare una nuova linea di pulsanti rossi ideali per un ban istantaneo e l’ avremmo scelta come testimonial, scusi l’orario, il suo numero me l’ ha dato Lucaparo.............… tu tu tu tu tu tu tu……

Ore 08,29 Un bel ban a Lucaparo ovviamente non glielo toglie nessuno….

Ore 10.00 In mattinata non c’ è quel gran movimento sul forum…. che palle…. con nessuno da cacciare a calci in culo io che cavolo faccio?

Ore 12,00 E cos’ è sta roba? Pastina in brodo e coscia di pollo? Mica sono malato……. Mamma vieni qui…. Dimmi caro…… Sai cosa dovrei farti adesso vero? Ma no tesoro dai, questa settimana mi hai già bannato 4 volte e siamo solo a martedì….. Stai sereno…. dai che stasera non devi giocare la finale di coppa con quei tuoi amici là…. Quelli che stragasano mamma… e non sono miei amici… non vogliono che giochi con loro solo perchè c’ho il nome arancione! Però gliela faccio pagare e quella loro coppetta me la porto a casa… ho già purgato quel reietto preistorico… di certo Raspiduo non mi fa paura…. Bravo caro, però adesso mangia, che si fredda….

Ore 14,00 Buttiamo giù una formazione per stasera…. giusto per stare tranquilli……

Ore 14,01 Ma cosa sarebbero quelli, 2 polli? 2 cc da poco…. penserà mica di impensierirmi così? Bah, un bel TA con ventordici trequartisti e passa la paura…

Ore 16,24 Andiamo a spiare il nemico….. con i superpoteri questo ed altro! Oh, poveretti… ma ci credono davvero? Ho acceso la macchina per l’ asfalto…. lasciamo che si scaldi un po’…

Ore 16,25 Giusto per non perdere il vizio…… sto nicola1 mi sta proprio sul cazzo più che minchiate non scrive, 3 giorni di ban mi sembrano il minimo…. big brother is watching you!

Ore 19,09 La tensione un po’ sale lo ammetto…. saranno le macumbe di quei disperati?  Ah, come dicono loro…. http://www.youtube.com/watch?v=RCUYgl7QLCk

Ore 20,55 Non è possibile… non è possibile…. ma checcavolo! Vabene retrocedere, perdere uno spareggio… tutto, ma questo no! Adesso mi staranno perculando a fuoco! Uff…. Soko a bestia….

Ore 20,56…… ambarabaciccicoccò questo ban a chi lo do…… il full è servito…. millikan bestemmia, ildruido è laziale e bachforever…………… beh, adesso ditemi che è necessario un motivo per bannare bachforever!

Ore 20,57 Pensavo peggio…. non mi prendono neanche troppo per il culo…. però che fottuta paura che hanno avuto che la loro coppetta finisse in mani “nemiche” heheheheheh….. alla prossima li purgo senz altro! Ora però torniamo al lavoro…… dunque dove eravamo rimasti…. Mr_Antani…. ban perché c’ ho voglia….. Mirari? Non si può scrivere sempre in rima…. Vietatissssssimo! Ban…………………………………………………………….

Ore 21,00 Perdindirindina che fame, facevo meglio ad accettare l'invito a cena di Mefisto e Caronte, almeno non dovevo cucinare... e ora cosa mangio? Sto cazzo di frigo è vuoto! Oh cacchio! Ho detto CAZZO! Speriamo non mi abbia sentito nessuno... dovrei autobannarmi? ma sarebbe incestuoso... mmm... mmmmmmmmmmm...

Ore 23,30 Ma cosa? Dove sono? Devo essermi addormen.....Noooooo mi sono sporcato di nuovo! Che due palle! E adesso? Una bella doccia, solito irraggiamento alle radiazioni anti-spam e via a nannina... Speriamo di non sognare MaxDelFigo sennò mi torna su il capretto della merenda... 






A Benedetto Daddario
San Benedetto Daddario

Quale orgoglio per la mamma tua Patrizia,
la battona dal boschetto sempre folto
la golosa del conporno che delizia,
l’altra sera al “joga pocho” puppa molto

Sin da piccolo un amante della gnocca,
giù pe’ i campi la tua pace fu trovata
ti sentivi più vicino all’albicocca
alla pesca, per tacer de la patata

Ma Petrella già vedeva il tuo domani
ed in sogno ti mostrò destin fatale:
“ora basta farsi seghe co du’ mani
il tuo fato è di lottare contro il male”

Ti lanciasti nella coppa con furore,
sugli spalti la tu mamma senza veli
la tua gamba che calciava con ardore
la sua bocca sempre pien di neri peli

Giunse infine la partita del giudizio
dopo anni, spesi ad inseguir la figa
cuore in gola e ‘na grattata al prepuzio
ti lanciasti contro il perfido Furiga

Ed è lì che ti mostrasti un gran portento
tutti quanti ammiravamo con trasporto
il Raspiduo strabordar di gasamento
con la fed che dava tutto il suo supporto

Le tue gesta, sì mirabili e ispirate
ci salvaron dal possibile imbarazzo!
Ultimate, le cagate di sto Vate 
rendo onore a Benedetto da clicca qui.