Editoriale numero 2 - Coppa Petrella IX

Vittorie da infarto per Grosseto, Fantamaniacs e Dinamo Tiuz. Non pervenute lagnagna e San Foca

Il fu Salottino Bolognese: Indiani umiliati, Spritz fuori, Errea con un piede nella fossa, solo Bluff si salva

Situazione critica per i pluricampioni della Dinamo Scrocco. Balatro sull’orlo del baratro.

 di lagnagna, Sante Pollastri, Jurij, mammuth, Vazzo, giocata, Davor Nuna, bachforever

Seconda giornata intensa e piena di sorprese quella vista martedì sera in terra molisana, con risultati inaspettati e un gasamento che ha attraversato trasversalmente tutte le 64 squadre scese in campo. Finalmente un turno interamente organizzato dopo gli errori della settimana precedente, a rimarcare ancora, se mai ce ne fosse bisogno, che la Petrella sta entrando nel suo momento caldo e infiammato. Gironi già decisi ce ne sono pochi, mentre l’incertezza regna sovrana in gran parte dei raggruppamenti, dove l’equilibrio lascia presagire a un ultimo turno tiratissimo e combattuto per staccare il biglietto che vale il tabellone finale. E’ questa la situazione del gruppo 1, dopo che Little Reds si prende la vittoria di misura nel derby con Verm8 e la Rocca Pertrosa non ha problemi a battere per 4-1 la Torpedo Grosseto, che torna a casa. Nell’ultima giornata nello scontro fra Daveth e Doncarluccio ci sarà aria di spareggio, mentre a Little Reds basterà non perdere contro una Torpedo già eliminata. Una delle sorprese di giornata viene dal girone 2, nel quale Carlentini costringe al pareggio in extremis la Maltenese (1-1), condannandola a una quasi esclusione matematica, cosa mai successa ai gironi, anche per effetto della vittoria per 2-0 di Spartanis contro l’Atletico Maraschino. Ora Spartanis e Carlentini rischieranno parecchio: un biscotto qualificherebbe entrambe, così come una vittoria di Brusher: unica speranza per ErreA e la Maltenese una vittoria rotonda di Spartanis e, naturalmente, la contemporanea vittoria contro Maraschino. Una situazione ingarbugliata che potrebbe mietere la prima vittima illustre. Nel girone 3 i campioni in carica della Dinamo Schicchi vincono e convincono (3-1) contro Montezuma, mentre i Fantamaniacs colgono la loro prima storica vittoria , non senza soffrire (3-2) contro i Metalheads. Nell’ultimo turno la squadra di bacarospo dovrà tentare di fare punti contro l’amico mammuth, altrimenti il recupero di Montezuma sarà più di una possibilità. Nel girone 4 grande vittoria dei Ballanza Team ai danni di Unistar per 5-1, mentre milanorossonera si riscatta andando a cogliere i primi tre punti contro Brianza Velenosa per 4-2. Saranno Unistar e milanorossonera a giocarsi la qualificazione nello scontro di martedì prossimo, mentre i Ballanza si potranno rilassare in una partita contro Brianza Velenosa senza l’assillo dei tre punti a tutti i costi. Il gruppo 5 invece è uno dei pochi già decisi, con Algol e Erode Scannabelve che se ne vanno a braccetto a 6 punti nel girone e potranno godersi uno scontro diretto solo per decidere chi arriverà primo nel raggruppamento. 9-0 contro il Real Amendolara per i diavoli di alckxy, 5-0 per l’Erode contro agliana la dicono lunga sul fatto che abbiano passato meritatamente il girone. Nel raggruppamento 6, grande sfida fra i grosseto city ramblers e l’Ac Raspiduo, con i primi che si impongono per 4-3 e staccano il biglietto qualificazione al termine di una bellissima partita. Il 2-1 con il quale Leontina vince contro la Spam Spritz e la rimanda a casa lascia aperta la qualificazione, in uno spareggio all’ultima giornata con la squadra del manager raspy. Il girone più equilibrato del roster è invece il 7, dove tutte le quattro squadre sono attualmente a tre punti. Roboante la vittoria dei Loss eleven per 7-1 contro i vice campioni degli Indiani Metropolitani, che li condanna a una umiliazione senza precedenti oltre a una qualificazione ancora in bilico. La contemporanea vittoria per 6-1 dell’Atletico Briaho sulla New Team infatti lascia aperte tutte le possibilità in questo girone che sulla carta sembrava scontato e che invece regalerà emozioni fino all’ultima giornata con gli scontri diretti che varranno il tabellone finale. Incertezza che invece regna nel girone 8, nel quale la convincente vittoria di Apples Dream Team contro Akiland (5-2) lascia aperta la porta qualificazione ad Apples, anche in virtù della stupenda vittoria di Dinamo Tiuz per 4-3 contro Bandula, in una delle partite più belle di questa seconda giornata. Martedì si deciderà l’esito del girone, con l’importante Tiuz-Apples che potrebbe valere la qualificazione ad entrambi, Bandula permettendo, impegnata in una sfida Amarcord contro Akiland. Girone 9 in cui invece salta all’occhio la perentoria affermazione dei Mucho de Nada, che sommergono di gol e vergogna (7-2) la gloriosa Dynamo Balatro, ormai solo un ricordo della “Germania della Petrella” di un tempo. Per furetto vuol dire qualificazione, per Falcinho invece giocarsi tutto all’ultima giornata, in virtù dell’altrettanta perentoria vittoria di cremo, che con il solito risultato di 7-2, sommerge a sua volta il Rapin Team. Martedì Dynamo Balatro-cremo varrà i sedicesimi di finale. Banafoots qualificata nel girone 10 grazie alla vittoria nel big match contro i Ghiozzi dei Greppi per 5-2, mentre Stravicchio e Titans impattano per 1-1 di fatto complicandosi a vincenda la vita. Martedì si deciderà tutto, con Ghiozzi-Stravicchio dal sapore di spareggio. Nel girone 11 il superclassico Bluff Country-Raccattati si risolve a favore di SirFly, che si impone per 2-1 al termine di una partita molto ben giocata e prende la testa del girone. Anche Trantor Team si riporta in corsa in virtù della vittoria su sauri per 2-1, e martedì nello scontro con Raccattati si deciderà chi raggiungerà la Bluff Country al tabellone finale. Dominio incontrastato del Deportivo Donkaiserzauker nel girone 12 dopo il rotondo successo (6-0) contro lagnagna, mentre si riaccende la speranza per Oh è Boh che batte 3-2 la pur ottima Maratona Fc, che torna a casa. Con donzauker qualificato, martedì in lagnagna-Oh è Boh si deciderà la seconda forza di questo girone. Tutto ancora aperto nel girone 13, dove una gagliarda Dinamo Storditi compie una delle imprese di giornata, battendo i più quotati avversario del Materazzi23 team per 2-1 guadagnando la testa del girone. Vince e convince anche Erminio, che batte per 5-2 Datolovia estromettendolo dalla coppa. Big match martedì Dinamo Storditi-Erminio, con gli uomini di kama però leggermente avvantaggiati in classifica: con Materazzi che può solo vincere, ci potebbero essere delle sorprese. Un’altro risultato importante in Blue Steel-Dinamo Scrocco, con gli uomini di otto che si impongono 4-3 sul pluricampione mpingitore e si lanciano al primo posto del girone 14. Scarlino batte 5-1 un San Foca in evidente debito di idee ed eliminato, che si giocherà, martedì prossimo il passaggio del turno contro una Dinamo Scrocco che non potrà più sbagliare. Il girone più tosto, come da pronostico, dovrà vivere gli ultimi 90’ col fiato sospeso. Il Partizan Filare si conferma prima forza del girone dopo la vittoria per 4-2 contro Caspra nel girone 15, mentre si rilancia Stoppardi, che dopo la bruciante sconfitta patita una settimana fa, si riprende con gli interessi, demolendo addirittura per 8-0 il malcapitato Fc Macles, eliminandolo. Vedremo martedì se Stoppardi riuscirà a qualificarsi nel delicato incontro con Caspra che vale i sedicesimi di finale per entrambi. L’ultima sorpresa viene dall’ultimo girone, il 16, dove una squadra storica come Real Festina viene eliminata con un turno di anticipo dopo la sconfitta per 2-1 contro Spartak Gonzo, che così si garantisce il passaggio del turno. Anche la Stella Rossa Soziglia quasi eliminata dopo il 2-2 contro Fc Iuulenza, che vede a un passo il tabellone finale.
Dunque gas aperto in questo secondo turno, preambolo a una settimana in cui sarà necessario studiare molto scrupolosamente le proprie partite: è l’ultima chiamata per molte squadre, blasonate e non, per contribuire a scrivere la storia di questa nona edizione.

La partita della settimana

Il match su cui vale la pena soffermarsi

Uno dei deliziosi granchietti utilizzati dal Presidente Tiuz

Dinamo Tiuz 4 - 3 Bandula F.C.

Assiepati all'Audax Arena, nella non-esistente regione del Molise, quasi 1400 tifosi sono pronti ad assistere al match fra la Dinamo Tiuz ed il Bandula FC, valevole per la testa del girone 8. Le due squadre arrivano alla partita entrambe con i primi tre punti in sacoccia ma con stati d'animo completamente diversi: da una parte la compagine cremonese ha letteralmente piallato la modesta formazione dell'Akiland, dall'altra parte invece Bandula ha strappato un 2 a 1 rosicato contro l'altro big team del girone, l'Apples Dream Team.
Che potesse esserci un calo di concentrazione negli uomini di Tiuz era facilmente pronosticabile (nonostante il tentativo del presidente di rivitalizzare i giocatori ponendo dei teneri granchietti nelle loro mutande), e la previsione dei bookmaker si rivela subito azzeccata: avvio stentato della Dinamo che soffre le percussioni centrali del Bandula ad al 14° va sotto a seguito di una bella azione di Gernot Bubenik.
Bandula gongola come un porcello lardellato in tribuna ed il presidente Tiuz non riesce a mandar giù che un cremonese si faccia dar lezione in materia di maiali e porcellate varie. Perciò si mette a sbraitare come un dannato dalla tribuna d'onore, minacciando di mettere altri simpatici granchietti nelle mutande dei giocatori, suscitando il terrore in Meuleman che scarta mezza difesa e solo soletto davanti al portiere insacca per l'uno pari. Dopo soli tre minuti dal vantaggio di Bandula, tutto da rifare.
La minaccia non sembra però tener banco a lungo nelle menti dei giocatori lardellati, che al 34° si dimenticano in area un giocatore del Bandula dal nome impronunciabile e subiscono il vantaggio avversario. Si va a prendere un tè caldo e un'allarmante dato spaventa il presidente Tiuz: oltre al vantaggio, la sua squadra sta subendo il possesso avversario, faticando a costruire azioni offensive.
Serve una bella strigliata ed allora Tiuz si precipita negli spogliatoi reggendo un secchio con granchi assassini equadoregni da rifilare alle parti basse dei suoi giocatori.
Il metodo, alquando brutale e medievale, si rivela comunque essere efficace perchè la Dinamo entra in campo con tutta un'altra verve. Dopo pochi minuti agguanta il pareggio con Storari, poi un astuto assist dalla trequarti smarca in area Mika Sääski per il gol del vantaggio cremonese, ed infine Triqueiro chiude i giochi all'81°, rendendo inutile la rete del 4 a 3 per Bandula.
All'uscita dal campo tutti i giocatori della Dinamo sono stati portati al pronto soccorso d'urgenza per lesioni aggravate ai genitali; ora sono tutti in dubbio per il prossimo match contro Apples.
Per Bandula una sconfitta con onore ed un passaggio del turno ancora fattibile, visto che dovrà scontrarsi con gli eterei Akiland. Per la Dinamo Tiuz una vittoria elegante che consegna le chiavi per il passaggio agli ottavi e marca il Presidente Tiuz e la sua squadra come una delle certezze della Petrella.

Il socatore del martedì 

Ovvero come rodersi il fegato con la Petrella

Chi soca di più questa settimana? Sicuramente il premio di socatore del martedì, secondo l'insindacabile giudizio di chi scrive, va diviso ex aequo tra due gasatori di lungo corso Erra e Sante
Erra e la sua Maltenese a un passo dall'eliminazione già alla fase a gironi, è un evento che non ci saremmo aspettati, solo la vittoria e un miracolo possono ormai salvarlo; che Tippete stia socando è evidente dalla foto che ritrae il nostro tenero coniglietto bagnato tutto solo, in preda alla disperazione in tribuna, solo stamattina alcune guardie zoologiche, lo hanno riportato alla sua tana dopo averlo consolato, asciugato e rifocillato.
Gli Indiani nell'incontro con l'amico Loss sembravano quasi assenti, sembra, si dice, si mormora che, prima della partita, negli spogliatoi qualcuno abbia sostituito il tabacco del calumet di questi ultimi, con sostanze oppiacee di dubbia provenienza; che Loss abbia trovato il modo di prendere 2 piccioni con una fava? Annichilendo lo spirito guerriero di Mr Fox e tribù e nello stesso tempo facendo scomparire le prove dei suoi traffici? Qualche sospetto c'è ma sono solo illazioni non suffragate da prove concrete (a parte un involucro in plastica a forma di supposta con su scritto MADE IN CHINA), l'unica cosa di concreto che c'è, è che per gli indiani questa è la sconfitta più pesante mai subita (senza contare quelle di un paio di secoli fa che li ridussero nelle riserve).
Infine un probabile socatore del martedì è lucaparo, non tanto per la sconfitta ampiamente prevista, quanto perchè, dopo il suo outing, a tutti è chiaro quanto possa tenere al titolo di bambola gonfiabile della fed, ebbene Il Fu soca tantissimo perchè vede insidiato prepotentemente da naked a suon di siluri presi (e anche qui soca ma di invidia). Ci sentiamo di tranquillizzare lucaparo augurandogli tanti siluri quanti ne desidera e ipotizzando che a naked tocchi il titolo di bot della petrella lasciato vacante dal buon Bacarospo, dopo aver fatto addirittura 4 punti in 2 partite, quindi dopo i Fantabots avremo il Real (da leggere nell’accezione inglese del termine) bot Amendolara?

L'Angolo tattico

Il momento didattico della Coppa Petrella

Bentornati nel nostro atelier del sapere hattrickiano, miei piccoli niubbi! Oggi vorrei parlarvi di uno specifico ruolo, o meglio riposizionamento, molto spesso sottovalutato o addirittura ignorato, ma che può essere un’ arma tattica molto utile: il centrocampista verso l’ ala (cctw per comodità).
Partiamo dalle sue percentuali di apporto ai reparti aggiornati a dopo le modifiche (ringraziando Andreac per lo studio): assumiamo l’ apporto di un cc schierato normale come il massimo possibile (100%), avremo che l’ apporto di un cctw è di circa l’ 11% inferiore, praticamente il doppio di un cc schierato offensivo o difensivo che perde circa il 5.5%. Inoltre avremo una perdita di apporto della skill difesa alla difesa centrale comunque pareggiato dall’ incremento dell’ apporto alla difesa laterale, discorso analogo per l’ apporto dei passaggi che cala per l’ attacco centrale, ma cresce in quello laterale. La peculiarità del cctw è l’ uso della skill cross nell’ attacco laterale, dato che nessun altro tipo di cc ne fa uso, e che viene stimato intorno al 58% rispetto a quello di un’ ala normal (l’ 80% rispetto ad un’ ala tm!!!). Questa elevata percentuale può spesso valere la piccola perdita di centrocampo, ma veniamo adesso alle skill che un buon cctw dovrebbe avere...
Innanzi tutto deve avere tanta regia perchè possa essere anche un ottimo cc normal poi in ordine di importanza cross, passaggi, difesa. Se la difesa può essere un minimo trascurata, i passaggi sono importanti in ottica attacco laterale, essendo più efficaci di un cc normal. Cross deve avere un livello non molto inferiore a quello di un’ ala tm. Ad esempio un cc con un doppio 9 cross/passaggi schierato tw alzerà l’ attacco laterale di circa 2 livelli, ma già un doppio 7 alza di oltre un livello.
Dopo aver capito ciò di cui un cctw è capace, veniamo alla formazione in cui può essere decisivo un giocatore del genere. Nel 4-5-1 monolato se la difesa avversaria è molto alta ed il trenino terzino-ala-attaccante tw non basta per avere la meglio, ecco che il cctw può dare quella spinta decisiva verso la vittoria. In tutti i tipi di bilato può essere utile per avere entrambi i lati competitivi schierandolo verso l’ ala con meno cross o dove magari non è disponibile un terzino all’ altezza dell’ altro lato. Nei CA è quasi d’ obbligo il cctw, in quanto non ci si cura molto della perdita di cc e può essere utile per avere tutti i lati di attacco competitivi.
Ovunque sia necessario un elevato contributo al lato il cctw può essere molto utile, ovviamente sempre considerando la seppur piccola, perdita di cc.
Anche per oggi è tutto, se avete domande chiedete pure! Mi raccomando, correte a comprare un cc schierabile tw, niubbi!

L'Angolo del Bisteccone

Insieme a Galeazzi per guardare le più belle immagini di settimana

 

I top e i flop

Promossi e bocciati di questo turno

Flop

Maltenese
Che tristezza. Che altro aggiungere ancora su una nobile decaduta? Prima l'affaire tippete, ora la resa sul campo già dal girone. Sono lontanissimi i tempi del record di vittorie e delle casse piene di soldi. La realta è che la Maltenese non gasa più. Punto. L'unica cosa da fare è attendere che anche lo Spam Spritz gli diventi superiore. Tutto il resto è noia. Piccolo, tenero e fiordilatte.

Dinamo Scrocco
Che vergogna. perché ci sta anche perdere, ma da un niubbo come Otto è davvero dura da digerire. I tricampeao scendono in campo troppo morbidi, e piazzano una difesa che più che colabrodo pare proprio la fregna di Cicciolina. Il risultato è un girone che si complica e l'ombra di una clamorosa eliminazione ai sedicesimi. Mpingitore, sotto choc, si infligge punizioni corporali terribili, lanciando i suoi amati gatti come la vecchina dei Simpsons contro la foto di Donzauker, il suo unico rivale nella corsa verso il successo finale. Tutto in 90 minuti insomma, con lo spettro di una cacciata dall'olimpo che sarebbe clamorosa e fragorosa. Le penne son già roventi, pronte a commentare un'eliminazione choc: avrà la forza di reagire il Brasile della petrella? Barcollante.

Indiani Metropolitani
Ma che cazzo.La squadra finalista della passata edizione, l'11 divino, come era stato soprannominato in tempi non sospetti, i Sioux della maremma, i pellerossa dal culo bucato, si sciolgono come neve al sole sotto i colpi dei Loss Eleven. Una débacle clamorosa, una partita rinunciataria degna dell'ufficio inchieste. D'altronde, finché in campo si mandano i pollicini, l'unica cosa che rimane da fare è metterseli a mo' di tappo, per evitare che la merda solida fuoriesca dalla sua sede naturale. La liquida, tuttavia, scappa sempre, e ieri era proprio giorno di cagotto per Sante e Vento grigio. Una randomata, all'ultima giornata, potrebbe aprire le porte del paradiso ai rivali di sempre dello Stoppardi, ansiosi di scaricare le perculate accumulate sul primo (indiano) di turno. Confinato.

Top

Dinamo Storditi
Che sia giunta l'ora di bestemmiare? Kama, anticristo per definizione, gasa più del culo di Galeazzi dopo una fagiolata. Va sotto di un gol contro una corazzata come materazzi. Tra un porco dio e l'altro ribalta il risultato e rimane in 10 all'intervallo. Nessun problema, il presidente, con fare sicuro, scende in campo e caga tutta l'area di rigore. Gli avanti di Materazzi, note fighette, se ne tengono alla larga, e così la Dinamo prenota un posto al sole, ipotecando il passaggio ai sedicesimi. Indiavolato.

Cremo
Ma sticazzi, anche. GaroLuca se la prende a male, e dopo aver assistito al furto con scasso operato da Furetto martedì scorso, schiera ancora una formazione con i controcazzi al quadrato andando a schiantare rapin team con un sonoro 7-2. Sembrava uno scherzo del destino, contro un team che con quel nome faceva riafforare i fantasmi della vergognosa randomata subìta solo 7 giorni prima: invece per una volta vince il più forte e Cremo si rilancia in classifica, con buone chance di passare il turno, si spera ai danni di quel furetto versione banda bassotti (DDD). Una squadra tosta quella cremonese, che tra un cotechino e l'altro si candida a possibile sorpresa per la vittoria finale. Lardellata

Algol
Chiariamoci:vincere contro il real Amendolare il martedì è piu facile che trombare con una mignotta della zona pagandola. Chiaro. Però Algol gasa davvero tanto, schierando comunque una squadra competitiva, andando a stampare un 9-0 che lancia Naked sempre più verso il titolo di bambola gonfiabile. Svensson e Ribeira fanno hattrick, la squadra è compatta e decisa, l'attacco incisivo e siamo sicuri che vedremo presto anche un centrocampo più robusto. Ottenuto il diploma, con la matematica qualificazione ai sedicesimi, arriva subito l'esame di laurea per i laziali, con il big match di martedì prossimo contro Erode. Una delle più belle sorprese di questa edizione insomma, gestita con maestria dal presidentissimo alkcxy, al quale, per diventare beniamino dei gasatori, manca solo una cosa: postare un bel culo in fed! Infiammato

Mucho de Nada
Furetto di nome e di fatto: mucho de nada compie l'impresa di giornata stroncando con una pesante goleada la Germania della petrella, quella Dynamo Balatro da sempre abituata a navigare nell'élite petrelliana. E lo fa con un'ottima prestazione, nonostante finisca in 10 e patisca in avvio l'infortunio del bomber Verschoore. Stravince, nonostante la mezza randomata in avvio di gara che regala 2 gol a Balatro in versione familiare, perché il centrocampo di Falcinho sembra sempre più quello, inesistente, del fratello Sutenvulf. Furetto mira in alto, comanda a punteggio pieno il girone, manda in gol mezza squadra, dopo la rapina contro Cremo ha già i sedicesimi in tasca e promette spettacolo: in caso di vittoria finale, tutti al tartana con strip tease presidenziale! Febbre del martedì sera.

Re per una notte

Il giocatore che si è fatto notare 

Dopo l’elogio alla giovinezza di martedì scorso questa settimana si erige Van Luipen, ragazzotto alle soglie dei 38 anni vero e proprio totem della Stoppardi. Van Luipen, già allenatore dei viola per tre stagioni, ha rifiutato l’idea di mettere le scarpette al chiodo per ritagliarsi un ruolo part time, ancora in campo, dopo stagioni in panchina. E la scelta mai si rivelò più azzeccata perchè l’olandese ha trovato molti spazi in stagione (causa l’epurazione dei big di metà stagione) ed ha ricominciato a segnare in modo furente, dando sfoggio ad una terza giovinezza. Ieri sera, dall’alto della sua esperienza, ha traghettato fuori dall’incubo una squadra che ha perso all’esordio in modo immeritato, con in più un linciaggio mediatico forse senza precedenti, dando il via ad un roboante 8-0 scaccia crisi con una tripletta d’autore. Era facile smontarsi e abbassare la china dopo una sconfitta casuale e un cappotto giornalistico, ma il veterano ha rindossato i panni del capitano come ai vecchi tempi ed ha motivato la squadra, tirando fuori dal gruppo la rabbia e quelle palle che in molti non vedono più nella Stoppardi post rivoluzione. Che sia un ritorno al passato per i toscani? Ai posteri l’ardua sentenza


 

Petrella 2000 

Il rotocalco del Gossip della Petrella

Maggiore – Metalheads, storia di un amore mai nato
Non solo questioni sportive in questa edizione della Petrella, ma dopo gli scandali giudiziari di Mister Loss e Marcel Bittermann, è una questione di orgoglio e affetto, quella che ci ha colpito e ci ha fatto scavare nella vita di Timothy Maggiore, più che una bandiera per Schicchi, più di un simbolo di questa Coppa. Timothy inizia la sua carriera nella lontana stagione 34, approdato in squadra quasi timidamente, per prendere in mano subito la situazione e raddrizzare una squadra fino a quel momento abbandonata a se stessa. Così infatti ha voluto per lui mammuth, che ne ha visto il talento già dal primo incontro con giocatore, al Bar H, mentre tra un’ Ichnusa e un filu e ferru faceva a botte con tutti gli avventori del locale. Tutti conoscono il suo carattere, ma pochi sanno quello che stiamo per svelare: Timothy quel giorno era stato scartato da un provino proprio da Metalheads, denigrato e abbandonato a causa di un cross leggermente fuori misura.
Ma la storia non si ferma qui, qualche stagione dopo infatti Metalheads ha cercato l’aquisto di Maggiore, il quale non provando ormai alcun rancore, ha gentilmente rifiutato l’offerta sputando nella cornetta (e lo sputo ha raggiunto in faccia il presidente di metalheads). Ora nessun rammarico nemmeno per i fischi di martedì, vuoi perché ormai è un capitolo chiuso, vuoi perché i tifosi di metalheads sono usciti dallo stadio in ambulanza dalle botte prese dal fratellino di Timothy, Antonino, che a causa di ciò è arrivato pure in ritardo alla partita di questa settimana…

Loss, il nuovo De Pretis?
Che sarà successo al presidente Loss, dopo i controlli della finanza? sembra l’araba fenice, rinasce dalle proprie ceneri e rifila 7 sberle a degli indiani beatamente tramortiti dall’acqua di fuoco di alcuni contrabbandieri di passaggio. E’ chiaro che ci si aspettava tutt’altra partita. Ma la verità sembra essere uno scambio di persona. In panchina dei Loss’ Eleven sedeva oggi tal George Custer (pur cammuffato sotto le spoglie del noto allenatore dalla risata facile), grande conoscitore di indiani, e la sua fidata guida indiana, Vino che scorre. Non potendo puntare sulle proprie forze, visto il troppo rilassamento procurato dagli oppiacei, degno del miglior Renato Zero Loss ha saputo trasformarsi nel più spietato degli opportunisti. Cosa non si fa per la Petrella!

Un caso omossessuale anche in Petrella?
Dopo gli outing più o meno famosi degli ultimi tempi, potrebbe essere arrivato un caso omosex anche in Petrella. Tutti ne parlano ormai, e quello che sembra diventato il segreto di Pulcinella potrebbe esplodere come scoop dell’anno. Ebbene sì, donzauker sembrerebbe confermare le voci che lo indicano omosessuale. La scarsa attenzione alla gnagna nella partita di questa settimana, la manifestazione di sprezzante superiorità, la noncuranza della stessa... Tutti segnali che lasciano presagire una dichiarazione forte. Staremo a vedere!

Real San Foca chiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii?
A chi si chiedesse che fine abbia fatto il Real San Foca (che Dio la benedoca), abbiamo la risposta: Belzal non riesce ad infiltrarsi in Petrella se non tra le seconde linee,mentre i giocatori stanno cercando gli orsetti del cuore, scappati dalla loro gabbietta e a forte rischio vista la stagione di caccia. San Foca si sa, vuole la pelliccia...