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domenica 5 giugno 2011

Presentazioni sedicesimi di finale

L'atmosfera a Cagliari è bollente. Il capoluogo sardo aspetta in apnea il successore di donzauker, da scegliere tra i 32 temerari che hanno passato il primo ostacolo del girone di qualificazione. Abbiamo detto molti vecchi volponi e qualche sparuta novità tra i magnifici 32, ma con i sedicesimi inizia la roulette russa e ogni tatticismo o freno a mano delle compagini più quotate potrebbe essere irrimediabile, come la storia ci insegna.
Ma andiamo a vedere nel dettaglio le sedici partite:

Si apre il tabellone con una delle sfide più lussuose: Grosseto city ramblers-Dinamo scrocco. Una sfida tra due manager amici, che si rispettano e che in passato non hanno esitato nell'aiutarsi a vicenda, come nella finale della petrella 7, quando giocata dettò la formazione a mpingitore per affrontare in finale donzauker, relegando quest'ultimo al marrundiano ruolo di premere i "tastini". Grande match dunque, che vede da una parte un manager più preparato e attento alle logiche di gioco come giocata e dall'altra uno più vincente (si vedano le 3 petrelle in bacheca) e a detta delle malelingue più fortunato come Mpingitore.

Materazzi-Raspiduo è altra sfida da far tremare i polsi. Ad affrontarsi due manager che hanno scritto la storia della petrella, ma che non sono mai riusciti a dare quella stoccata in grado di elevare la storia a leggenda. Sia il manager cremonese che il pugliese si sono infatti fermati alle semifinali e non hanno mai provato l'ebbrezza della finale in mondovisione. Anche quest'anno uno dei due dovrà rinunciare a tale emozione e dovrà mestamente tornare a casa. Tatticamente parlando un match da 1x2, che vede scontrarsi un trapattoniano come marco2p, da sempre contraddistindosi in petrella per i suoi muri difensivi praticamente invalicabili e uno zemaniano convinto come raspy, dedito al TA ormai da molte stagioni.

Altro membro dell'onda cremonese è Cremo, squadra in costante crescita e capace la petrella scorsa di prestazioni sensazionali, che però non dovrà infrangersi contro gli scogli piombinesi dello Spartak Gonzo, team tra i più prestigiosi del roster e avvezzo come pochi ai piani alti della competizione. Partita interessantissima questa, che pone di fronte due squadre abituate a macinare gioco e dal credo offensivo, ingredienti che siamo sicuri daranno vita ad una partita molto bella.

Dinamo Tiuz-Ballanza Team è l'apice dell'onda cremonese. Un derby che ha già prodotto il tutto esaurito a Cagliari,e che pone di fronte due squadre infiammate che non hanno mai rinunciato a spendere energie in petrella. Da una parte Sine, benemerito istrione e gasatore di grandissima fattura, vincitore dell'edizione 5 della coppa e manager di una squadra in grado di riversare negli anni bordate di htstats da far tremare il buon Errico. Dall'altra tiuz8, manager dalla mentalità offensiva, impavido, strafottente e capace di una cavalcata nell'edizione 9 che rimase impressa a tutto l'establishment come esempio di aria nuova. Chi la spunterà?


Real Amendolara-Real Canova è invece la partita della vergogna. Gli arbitri non avevano ancora fischiato il triplice fischio ai gironi e già bachforever, manager di Canova, contattava naked per accordarsi sul numero di skillini da far giocare, dichiarando ai quattro venti una passeggiata di salute per il manager calabro, manco si fosse al torneo della parrocchia. Atteggiamento intollerabile quello del manager padovano, che fa perdere d'interesse una partita di punta e che fa bloccare le puntate ai bookmakers.


Ritorniamo al calcio che ci piace con Agliana-Algol, una sfida lontana anni luce da lustrini e tappeti rossi tipici dell'elite petrelliana, contraddistinta invece da lacrime e sudore: caratteristiche di squadre lontane dai riflettori che senza perdere allenamenti o fare salti mortali giocano la loro coppa con voglia, ricordando a tutti i tratti fondanti della petrella che fu. Un match equilibrato, che lancerà agli ottavi di finale un davide tra i tanti golia probabilmente.


Dinamo Storditi- Niubbagnolo skà è derby tra due presidenti che si conoscono molto bene e che suonano addirittura nello stesso gruppo. Un derby interessante, che si erige per il folklore e l'approccio di pancia al gioco piuttosto che per le competenze tattiche, abbastanza scadenti a dir la verità nei due presidenti. Da una parte kama82, attualmente primo in settima dopo una stagione scorsa da inculata con la sabba e con le casse piene, per una cessione abbastanza losca di un suo giocatore. Dall'altra il grande niubbovsky, manager criptico in grado di alternare prestazioni sontuose e pattonate colossali (come l'ultimo umiliante 6-1 in campionato), acquisti degni del miglior trader a niubbate in campagna acquisti da mettersi le mani nei capelli.


Mucho de nada-Indiani Metropolitani è certamente una delle partite di cartello di questi sedicesimi. Furetto, manager di mucho, ormai da anni dichiara di non vedere l'ora di incontrare una tra Stoppardi e Indiani e finalmente vede realizzato il suo sogno. Di là, un attapirato Sante Pollastri, ha forse nella Petrella l'unica chance di dare senso ad una stagione che appare stregata per vento grigio e company, tanto da far calare le motivazioni ad uno dei manager più fogati della fed. Un match dunque che sa molto di ultima spiaggia per gli Indiani, in mezzo alla stagione più difficile della loro carriera, ma anche per i Mucho De Nada, che secondo voci indiscrete avrebbero davanti l'ultima petrella prima dell'uscita di scena da hattrick, quindi l'ultima occasione di fare qualcosa di decente piuttosto che alimentare polemiche acide e futili.


Stella Rossa Soziglia-Stoppardi è la classica sfida tra il nuovo, giovane e rampante e il proletariato decadente (errea cit.). Infatti se da una parte c'è una squadra che ha chiuso il proprio girone al primo posto, con differenza reti +14 e mettendo dietro un team come la Dinamo Scrocco, dall'altra c'è una squadra smunta, uscita con le ossa rotte da una serie di randomate che ne hanno precluso la lotta allo scudetto di quinta e che ne hanno minato il morale, tanto che la maglia dal classico viola è diventata bianca e con una semplice scritta rossa "vergogna". Sulla carta gli uomini del presidente Jurij hanno qualcosa in più, ma il morale e il vento in poppa della squadra genovese rendono il confronto aperto e combattuto.


FC Spartanis-Blue Steel è una partita apparentemente a senso unico, considerando che il team di otto sta dominando la propria sesta serie, mentre la squadra di Panig galleggia a metà classifica in ottava. Ma in petrella spesso contano le motivazioni, e il giovane Panig ha sempre dimostrato attaccamento e voglia di fare bene in coppa, quindi potrebbe rendere difficile la vita al manager grossetano, che però parte superfavorito grazie ad una rosa migliore e ad una più decorata storia in coppa.


Apples Dream Team-Verm8 è un match tutto da seguire. Due squadre dedite all'attacco, due manager non molto avvezzi alla comunicazione ma dal grande impatto quando decidono di parlare, due team di sesta serie. Questi gli ingredienti che rendono molto appetitoso il sedicesimo tra apples e verm8, sedicesimo che vede forse avvantaggiato il manager sardo apples: gioca in casa, è gasatore dell'anno e a detta di tutti gli addetti ai lavori è finalmente pronto per far vedere il suo valore in petrella. Ma che non avrà vita facile, con un daveth sornione ma dalla gran voglia di fare bene in coppa.


Raccattati-Bluff Country è stata indicata da molti addetti ai lavori come partita del martedì. Di fronte due gasatori di primissima scelta, affermati, stimati, goliardici, infiammati, insomma due colonne della federazione. La storia sorride alla Bluff Country di sirfly, capace di arrivare in semifinale di petrella in due edizioni e saldamente in prima fascia nel ranking; ma i Raccattati non ci stanno a fare la vittima sacrificale e arrivano alla sfida consci delle proprie possibilità, ben al di sopra del blasone (inesistente in petrella a dir la verità), considerando che nelle fila scarlinesi giocano fior fior di giocatoroni. Due squadre dedite all'attacco, ma senza disdegnare il reparto difensivo, daranno sicuramente vita ad uno spettacolo gasante, che vedrà uscire anzitempo uno dei sicuri protagonisti della coppa.


Bandula-Erode Scannabelve è altra partita da far tremare i polsi, mettendo contro due manager tra i più scatenati nell'ambiente petrella. I curriculum dei manager parlano da soli: reiterate presenze nelle fasi che contano della coppa, fiumi di htstats, gasamento garantito, braccino. Braccino si, perchè Bandula e Scannabelve nonostante possibilità di vittoria riconosciute all'unanimità dal roster, si sono sempre fermate sul più bello, alimentando prese di culo soprattutto per il rappresentante della loggia del cotechino Vezzo, soprannominato Ripasso più tardi. Basterà un Cornacchini in gran spolvero a rompere l'incantesimo?


Barry Fc-AS Strada in Chianti non sarà match di cartello ma è sfida molto gradita in questa petrella. Gradita perchè da una parte c'è il ritorno di RayAllen, colonna portante di quelli che stragasano, tornata al gasamento dopo lunghi mesi d'esilio e dall'altra davegilm, un novizio gasatore entrato subito nei meccanismi della fed. tanto da diventare in poco tempo un membro di spicco della comunità. Una sfida inedita, che porrà di fronte un Barry FC dal grande passato ma ancora alla ricerca di un volto, dopo i mesi d'assenza forzata dal gioco e un'AS Strada in Chianti gasato a mille e spronato dal mondo luccicante della petrella, scoperto quest'anno. Sulla carta non ci dovrebbe essere partita, con i neroverdi gran favoriti alla vigilia, ma si sa, in petrella tutto può succedere.


AC Magia-Fantamaniacs è la sifda dello spam di qualità. La sfida tra l'inutile mattacchione Mirari e l'ex inutile mattacchione Bacarospo: gente di un certo livello insomma, di cui la fed non potrebbe fare a meno. Ma come diceva il vecchio ed enigmatico motto di twin peaks i gufi non sono quello che sembrano, e dietro alla maschera da burlone si nascondono due manager raffinati, preparati e in grado di vincere partite grazie a tattiche geniali. Sulla carta non c'è confronto, essendo i fantamaniacs in quarta serie, ma l'apparente disimpegno del manager veneto, unito all'acume tattico del nostro poeta, pongono la bilancia della partita sul 50 e 50. Ci sarà da divertirsi.


Ultima, ma non per importanzia, sia mai, la sfida tra Dinamo Schicchi e Lagnagna: ovvero la sfida tra il superfavorito alla vittoria finale mammuth e il manager più amato dagli italiani. Il match appare come lo scontro tra davide e golia, con mammuth a fare la voce grossa, supportato da una squadra ricostruita che sembra non mostrare lacune e lagnagna nei panni della vittima destinata, ma a testa alta e con il coraggio impavido di chi non ha paura di lottare. Mammuth, personaggio di spicco della fed. ha addirittura abbandonato l'approccio pianginista su cui ha costruito le sue fortune passate, per darsi ad un celodurismo di donzaukeriana memoria, che probabilmente mira a coprire l'assenza dello sborone manager follonichese. Il sardo infatti dichiara ai quattro venti le 300 htstats e non smentisce l'intento di voler vincere la coppa, quando gli fanno giustamente notare che la campagna acquisti dei 32nni è propedeutica a tale scopo. Di contro Lagnagna resta impassibile alle sboronate del cagliaritano, e continua con il suo stile comunicativo una frase, una sentenza, che fa sempre più proseliti

2 commenti:

  1. L'opinione pubblica6 giugno 2011 alle ore 11:08

    Iuri Cornacchini determinante? Ma non fateci ridere.

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  2. Dinamo Tiuz - Ballanza sarà una gran partita!
    Sulla vittoria sono un po' incerto, ma come insegna il buon vezz, il gas è aperto!

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