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mercoledì 9 giugno 2010

Editoriale n°2 - VIII edizione

Traballa la teutonica Dynamo Balatro, Fantamaniacs sprofonda ancora una volta. E' camposanto Davor Nuna!

E' UNA DOLCE SINFONIA PER LE SQUADRE CREMONESI: GOL ED EMOZIONI NEI DUE DERBY DELLO STRADIVARI

Le Dinamo illuminano la Petrella, per il Deportivo quattro sberle. In molti gironi si decide tutto negli ultimi 90'



a cura di pete85, Ray Allen, mammuth, Jurij, Sante Pollastri, Davor Nuna, giocata e donzauker


E' stato un secondo turno denso di emozioni e gol quello andato in scena fra le colline del Friuli, preceduto da un'ondata di polemiche per il caso Straminimo-Materazzi, che ha infiammato per tutta la settimana le trasmissioni sportive. Ma quando la parola passa al campo, solo lì si decide chi ha ragione e chi ha torto, e come al solito le 64 squadre che hanno animato la competizione hanno potuto dimostrare di che pasta sono fatte. E' così che molte teste di serie hanno staccato con un turno di anticipo il biglietto per i sedicesimi di finale, mentre altre dovranno sudare fino alla fine per accedere al tabellone ad eliminazione diretta. E allora fa notizia che in questa situazione sia la Dynamo Balatro, da tutti considerata la "Germania della Petrella" per la costanza di rendimento che l'ha sempre contraddistinta, così come per i Ghiozzi dei Greppi, chiamati a ottenere la qualificazione in una proibitiva sfida contro Stoppardi. Ma fa anche notizia il tonfo del Deportivo Donkaiserzauker, sonoramente sconfitto da quei grosseto city ramblers che fino ad oggi non sono riusciti a dimostrare il proprio valore in Petrella. Problema che continuano ad avere i Fantamaniacs, battutti dal volpone Festina e rimandati a casa per il secondo anno consecutivo con un turno di anticipo. Ma era soprattutto la giornata dei due derby cremonesi, e la città che ha seguito col fiato sospeso gli incontri non è certo rimasta delusa: pareggiano con uno spettacolare 2-2 i Ballanza e la Dinamo Tiuz, mentre la più blasonata Erode riesce a piegare cremo solo per 2-1. Un turno bellissimo, che rimanda però molti verdetti alla prossima settimana, quando molte squadre dovranno guadagnarsi la gloria e l'emozione della fase ad eliminazione diretta.


                                                                                                                                                                                     
Il Girone 1 si apre con una delle sorprese di giornata. La Dynamo Balatro, testa di serie e squadra storica della manifestazione, abdica per 4-2 contro Spartanis. La chiave della partita sta nella scelta suicida di falcinho di emulare il fratello sutenvulf, con il vuoto a centrocampo tanto caro alla Lokomotiv e a Bertolaso. La cabina di regia, affidata al brasiliano a fine carriera Dias, combina poco e non riesce a dare molti palloni giocabili all'attacco, da sempre punto forte dei balatrensi. Di contro PaniG schierando un trio accettabile in mediana  riesce a macinare gioco quanto basta per bucare la difesa neroverde 4 volte, complicando la strada dei sedicesimi a Falcinho. Nell'altro match gli Splendenti confermano l'ottimo duo di centrocampo INPS Brosens-Graziani, già disastroso nella prima apparizione in Friuli. Con la partita a bocce in cabina di regia può fare poco la difesa a 5 e la tattica contropiede,  infatti Santos FC nonostante un attacco stitico riesce  a regolare la pratica sul 2-1. Come dire, dai e dai poi la palla entra! Santos FC dunque como como cacchio cacchio si ritrova in testa a 6 punti e con grandi possibilità di passaggio del turno. Buone possibilità anche per Spartanis, che al terzo turno incontrerà i giovanotti de Gli Splendenti, mentre per Falcinho situazione complicata dovendo fare risultato contro la capolista Santos FC. Una vera e propria ultima spiaggia quindi per la Dynamo Balatro, forse mai così in bilico nel girone di qualificazione in Petrella.

(In foto un Graziani ancora una volta protagonista per Gli Splendenti)


Il girone 2 conferma quanto gia' si era intuito alla prima giornata. Due certezze granitiche scritte a caratteri cubitali sulle sorti della Petrella: Bandula si candida come grande protagonista di coppa, Fantamaniacs come squadra materasso. Match senza storia quello tra Bandula e i sardi di New Loros Team: troppo ampio il divario tecnico-tattico per poter dar vita ad un match vibrante. Al Delle Prealpi, davanti a 924 spettatori assetati di sangue, Bandula mette in tasca un ormai certo pass per i sedicesimi vincendo in goleada senza patemi; 5-0 rotondo e superiorita schiacciante in tutti i reparti che consentono a Mundine e compagni di lanciare il guanto di sfida ai campioni di Scrocco: gran centrocampo e compattezza nei reparti, chi li fermera? Nell'altro campo, gli 007's del Real Festina, orfani della vittima prediletta Lucaparo, azzannano e stendono al tappeto i nerazzurri di Fantamaniacs. Incontro molto tattico, con Bacarospo che ordina ai suoi le barricate con tanto di fossato e coccodrilli del Nilo a guardia della porta, e Festina che risponde da par suo presentando in campo una riproduzione 1:1 della grande muraglia cinese a ridosso della porta difesa da Garbett. Da segnalare la fiscalita' dei gendarmi all'ingresso in campo delle squadre, che per ordine dei due mister bloccano tutti gli attaccanti impedendo loro di scendere in campo. La sfida alla viva il parroco, tutta difesa e lanci lunghi viene risolta a 15' dalla fine dal frizzante Ganci, proiettando cosi Festina in vetta alla classifica. Il prossimo turno servira a Bandula e Festina per stabilire chi passera' come prima del girone, mentre nell'altro match clima da scapoli vs ammogliati nell'incontro senza senso New Loros-Fantamaniacs.

Nel girone 3, la Dinamo Schicchi continua a dominare in lungo e in largo le altre compagini senza peraltro strafare, portando a casa un comodo 2-0 contro una Rocca Petrosa del Temporale comunque degna di acciuffare il secondo posto buono per la qualificazione agli ottavi, che verrà contesa all'ultima giornata con Bagnolo Skà, vittorioso contro Atletico Maraschino. Ma andiamo con ordine. La squadra di mammuth, ormai praticamente certa della qualificazione, ha dovuto aspettare solo mezzora prima di infilare l'uno-due vincente alle spalle del portiere Rita, grazie alle reti di Viceconte e Bojko. Da quel momento, la compagine bianco-viola non ha saputo riaggiustare il risultato in alcun modo, visto che il match si è lentamente spento e i ritmi non si sono mai alzati. I giocatori di Doncarluccio avevano evidentemente preventivato la sconfitta, avendo già la testa all'ultimo appuntamento del girone. Mammuth ringrazia e va avanti. Nell'altro incontro, Bagnolo Skà fatica e non poco contro un ritrovato Atletico Maraschino, capace di tenere sulle spine la squadra di ettore82 fino all'ultimo minuto. Forse i giocatori di Bagnolo avevano sottovalutato l'avversario e dopo l'1-0 iniziale di Henker pensavano di avercela fatta, vista anche la potenza difensiva della squadra. Ma si sa che nel calcio basta un episodio, e Maraschino pesca il jolly con il colpo di testa di Jutte che rimette tutto in parità. A quel punto per Bagnolo suona finalmente la sveglia e, un minuto dopo al pari, ci pensa Castellini con un bel destro a riportare la sua squadra in vantaggio. Poi, fino al 90°, il presidente ettore82 rimane con il fiato sospeso, ma il risultato non cambia più: Bagnolo vince sapendo che può ancora cercare la qualificazione nella difficile gara contro Dinamo Schicchi, Maraschino esce invece tra gli applausi, deciso a vendere cara la pelle anche contro Rocca Petrosa del Temporale.

(Dascãlu esulta con compostezza dopo il gol vittoria per l'Erode)

Il Girone 4 mette in tavola uno dei piatti forti di giornata: il derby del cotechino lardellato tra Erode Scannabelve e Cremo. Una partita sentita, campanilista, uno scontro tra amici che ha diviso la città (anche perchè metà cremonesi erano a guardare  l'altro derby Ballanza-Tiuz). L'Erode nonostante un 3-4-3 apparentemente votato all'attacco, sfoggia una difesa arcigna e la cara e vecchia tattica del monolato volpone,  di contro Cremo va di 3-5-2  più omogeneo attaccando le fasce. L'inizo come tutti i derby che si rispettano vede le squadre studiarsi e un certo equilibrio, rotto al 20° da una giocata top class di Tulokainen, che mette in condizione di segnare in scioltezza Majoros. 1-0 Cremo! L'Erode accusa il colpo e fatica a sfruttare il minimo vantaggio su possesso palla, facendo disperare il presidente Vezzo, preoccupato di non poter più concorrere  per il secondo posto. L'ansia di Vezzo aumenta piano piano, diventando angoscia via via che le lancette dell'orologio trascorrono e si avvicinano inesorabilmente verso il 90°, con la squadra incapace di rendersi pericolosa....Ma all'86° arriva l'azione sul lato giusto e Dascãlu riporta il risultato in pareggio, facendo finire il supplizio di Vezzo, ormai diventato bianco come un cencio per l'ipotesi di perdere il derby. 1-1 tarallucci e vino e tutti a casa? Ma anche no. All'88° accade l'impossibile, ovvero la botta di cu.. ehm l'azione corsara dell'esperta Erode,  che dopo un palo del  generoso Cremo blocca un'altra azione dei cugini e ribalta il gioco, mandando in gol ancora Dascãlu. E' il delirio blucerchiato: Dascãlu esulta impazzendo e  facendo ripetute volte il gesto dell'ombrello verso la curva di  Cremo,  concludendo lo show con un sonoro rutto.... niente male il caratterino del future coach di Vezzo!  Nell'altro match FC Blues cancella l'opaca prestazione dell'esordio e regola per 3-0 la matricola Atletico Red Bull, in una partita completamente senza storia dove giganteggia il centrocampista Drent, autore di una doppietta. Ultima giornata chiave per gli uomini di pete85, che dovranno fare bottino pieno contro l'Erode o sperare a limite in un passo falso della Dinamo contro Atletico Red Bull, apparso un pò acerbo per la competizione. Insomma, una situazione difficile, da terzo incomodo per il team gavorranese, che dovrà fare un mezzo miracolo per evitare il connubio cremonese ai sedicesimi di finale.

Maltenese e Barry volano dal girone 5 alla fase ad eliminazione sconfiggendo ed eliminando dalla competizione rispettivamente Erminio ed Algol. Tutto molto smplice per ErreA che con un 2-5-3 si assesta su valori di equilibrio in tutti i reparti di attacco e difesa, ma si assicura un pesante 75% di possesso palla. Suheri (ieri al rientro dopo quasi un mese di infortunio) e compagni chiudono la partita già nel primo tempo con un netto 4-0 e poi gestiscono nel secondo, 5-1 il finale al "the coliseum". Unica nota storta per la Maltenese i due infortuni del secondo tempo, ma gli accertamenti hanno escluso lunghi tempi di recupero per gli sfortunati giocatori.
Partita dai contenuti tecnico-tattici sicuramente più elevati quella tra Barry ed Algol che vede imporsi la squadra di RayAllen34 per 3 a 2. Algol dopo la bella prova contro la Maltenese, sfodera un' altra grande prestazione non concedendo all' avversario il vantaggio in nessun reparto di attacco e difesa, ma anche qui il possesso superiore di Barry fa sì che la partita sia da tripla, con un leggero vantaggio per Ray che infatti parte subito in vantaggio dopo 2 minuti, si fa raggiungere, ma poi piazza l' allungo definitivo con i gol del 31' e 51' ed il gol di Viilup per Algol serve solo ad aumentare i rimpianti di una coppa Petrella giocata alla grande contro due squadre sicuramente più equipaggiate, ma che purtroppo si concluderà martedì prossimo. ErreA e Ray si giocheranno invece il primo posto del girone con il caffeinomane che avrà a disposizione 2 risultati su 3.

Nel girone 6 è la girandola del gol: le due Dinamo, infatti, si sbarazzano dei rispettivi avversari con risultati fantascentifici, guadagnando i sedicesimi con un turno di anticipo. La Dinamo Storditi distrugge letteralmente la Paesellese infliggendogli il pesante passivo di 7-0: kama82 manda in campo una squadra compatta e decisa, decidendo di attaccare sulle fasce per avere maggiore imprevedibilità. Tanto zelo serve a poco perchè invece Nick78 fa scendere in campo Pippo, Pluto e Paperino in linea mediana, lasciando completamente la partita al proprio avversario e permettendo al bomber stordito Budan di mettere a segno addirittura un poker di gol. La stessa identica storia, ma con un risultato diverso, avviene nell'altra partita: il campione in carica mpingitore si sbarazza dell'Atletico Briaho addirittura per 9-1. Stavolta nel centrocampo di comaetilico non ci sono i personaggi Disney, ma dei bicchierini di vodka vuoti di marca polacca, probabilmente scolati dai suoi mediani, che infatti hanno dormito fragorosamente per tutti novanta minuti sdraiati nella lunetta del centrocampo. In queste condizioni il risultato è scontato, ma anche qui da sottolineare un altro poker, quello di Nechita. Il girone è deciso, ma martedì prossimo nel derby fra Petrellas, dal forte sapore di amarcord, Storditi-Scrocco vedremo chi passerà per primo nel girone, in una partita che si annuncia estremamente emozionante. Nell'altro match Paesellese e Atletico Briaho cercheranno di difendere l'onore e salutare i propri tifosi con una vittoria.

Ed eccoci al girone più caldo della settimana. Di fatto le partite del girone 7 hanno visto il loro inizio con 24 ore di anticipo, quando il presidente di FC Straminimo ha avanzato la richiesta di assegnazione della vittoria a tavolino per il ritardo di Materazzi23 nell'organizzazione dell'amichevole. Il caso è montato in poco tempo all'interno della federazione, con tutti i gasatori a condannare il brutto gesto di Alfie, mentre il presidente in linea diretta con la società Straminimo cercava di fargli cambiare idea sul fattaccio. Da questa storia Alfie esce sconfitto 2 volte, fuori e dentro il campo, dato che l'atteggiamento del presidente ha irritato non poco il club Materazzi23, che da subito ha dichiarato che non avrebbe fatto sconti sul campo. Ed ecco come è maturato un sonoro 6-1 che condanna il team gavorranese ad una pessima figura ed una probabile sanzione proposta dai confederati. Passando al calcio giocato, la partita sembra equilibrata nei primi 20', con il vantaggio di Materazzi e la pronta risposta degli uomini di Alfie, forse motivati dalla altissima posta in palio. Ma la musica cambia ben presto, il mister di straminimo forza i suoi a giocate personali, ma di fronte c'è una armata compatta che in venti minuti chiude i discorsi: 4-1 per Materazzi alla fine del primo tempo e i giocatori del team gavorranese spersi nel centrocampo alla ricerca della palla perduta. Si torna in campo e Materazzi affonda il colpo di grazia, è il 49' e il risultato si fissa sul 5-1. La partita si porta stancamente al finale, con i Materazzi boys che palleggiano allegramente e i ragazzi di Straminimo ormai coscenti del fatto che la partita è persa. Ultimo sussulto all'82' quando Vasile decide di partecipare alla sagra del goal, aiutato da un momento di sbando della difesa di Straminimo. Finisce 6-1 un match che poteva sicuramente essere diverso, ma viste le polemiche del prepartita ha preso una piega tutta particolare. Che serva da lezione per gli altri partecipanti!!!!
Nell'altra partita del girone, la Stella rossa strapazza FC Stravicchio, che si rivela la squadra materasso del girone, 0 punti in 2 giornate. La Stella Rossa Soziglia, scende in campo con un cauto 4-5-1, con la chiara intenzione di difendere e sfruttare l'attaccante boa per sfondare la difesa avversaria. Stravicchio risponde con un classico 3-5-2. I tatticismi scelti trasformano il centrocampo in una zona affollata da ben dieci uomini, con il pallone che da lì non si muove, e con una partita faticosa da seguire nei primi minuti. Nonostante tutto Stravicchio trova un varco e sfiora il goal su iniziativa di Latella che conclude troppo precipitoso e butta al vento l'occasione. La partita diventa anche un po' nervosa, con qualche calcio di troppo e qualcuno ci rimette le caviglie, ma al 36' la Stella Rossa sfonda il forte avversario, portandosi in vantaggio per uno a zero. Si va al riposo senza nulla da segnalare. Il secondo tempo è una passerella per i giocatori della Stella Rossa, al 49' arriva il 2-0, e dal 61' al 65' le due reti che chiudono i conti. Si finisce 4-0, con una seconda giornata molto animata, ma che ancora non ha fornito veredetti. Tutto  quindi rimandato alla giornata finale della fase a gironi, dove tutto può succedere. 

(Uno scatto del presidente Alfie84: dopo lunedì si è risvegliato così)

Il girone 8 sancisce ancora una volta la superiorità di stoppardi sui suoi avversari, con la squadra del presidente che veleggia verso la fase ad eliminazione diretta senza troppi patemi. Stoppardi-Montezuma è molto meno aperta di quanto dica il risultato finale (3-2 per il team senza crotali nelle mutande), con l'equipe beduinata che domina in lungo e in largo. Solo una certa supponenza della squadra con le gobbe permette un risultato apparentemente equilibrato. Dopo 30 minuti Stoppardi è gia avanti 3-0: Gross (doppietta) e De Angelis mettono il match in ghiaccio, mentre l'intero stadio urla "gobbi! gobbi! gobbi!". A questo punto il presidente Juri diventa paonazzo, fa per scagliarsi contro la folla ma viene portato via a forza dai suoi giocatori e condotto al bordello piu vicino per darsi una calmata. Purtroppo per lui, mezza squadra lo accompagna per sincerarsi delle condizioni dell'amato presidente, per salutare alcune vecchie amiche e per farsene altre. Nel secondo tempo Stoppardi schiera quindi 11 cammelli presi in prestito dal vicino zoo, ma si sa bene che senza beduino un cammello si perde nel deserto: Montezuma ne approfitta, ma non abbastanza, fermandosi ad una marcatura da un pareggio che avrebbe del miracoloso. Nell'altro incontro di giornata i ghiozzi del greppi asfaltano senza problemi cavalieri fc, regalandosi una speranza di qualificazione che dovrà passare sul cadavere di stoppardi fra sette giorni. Partita senza storia: i ghiozzi prendono il controllo delle operazioni con un centrocampo superiore, riuscendo a non concedere niente dietro e pungendo in attacco in varie occasioni. Al 17° è Rapatti a portare in vantaggio i ghiozzi, che amministrano il match senza particolari patemi e lo chiudono all'inizio del secondo tempo, con i gol di Wojdna e Mehetalainen. Stoppardi-Ghiozzi del greppi sarà la sfida principale del prossimo turno. In arrivo boa costrictor dal sudamerica.

Il girone 9 mette sul piatto una delle sfide più attese dei gironi: i grosseto city ramblers del famelico giocata contro il Deportivo Donkaiserzauker del vice-campione Donzauker. Spettacolo e botte (tante, con 2 espulsi) caratterizzano la gara, che al 90° non sancisce veri e propri verdetti, ma ci da delle importanti indicazioni su questa Petrella: giocata sembra aver trovato il giusto feeling con la coppa, mentre il Donz sembra aver abbandonato la competitività delle edizioni passate. Magari è solo per una partita, ma il 4-1 finale ci suggerisce un'incanalatura della competizione che pare evidente. I giocatori di giocata sembrano indemoniati dal primo minuto e riescono a chiudere la frazione con 4 gol di vantaggio, innervosendo peraltro la squadra avversaria che perde Venamo per espulsione, dopo che questi ha rifilato una cazzottone proprio al presidente giocata, ruzzolato in campo dalle tribune per l'eccessiva esultanza al quarto gol. Nel secondo tempo l'ingenuità di Knapen ristabilisce la parità numerica in campo e consente ai "prete-casaccati" di segnare il gol della bandiera con Winther. Mentre grosseto city ramblers vola, Deportivo adesso deve leccarsi le ferite e guardarsi le spalle dal pericoloso Vernole f.c., vincente contro l'arrendevole Agliana92. Gara a senso unico più di quanto non dica il 2-1 finale, visto che gli uomini di Francammasso hanno avuto il controllo della partita dal primo al 90°. Solo l'ingenuità di Pietrogrande ha permesso il momentaneo pareggio di Agliana92, anche se al 52° ci ha pensato Ferrio a togliere le castagne dal fuoco con una fuga sulla destra. Dopo questa emozione, è stato tutto un lento scivolare verso la fine della partita, con il pubblico che è stato dotato di brandina e cuscino per potersi fare un sonnellino nel temperato clima friulano. Adesso Francammasso crede veramente nella "remuntada" nei confronti del Donz e spera che Agliana92 faccia ben altra prestazione contro di lui.

C'era grande attesa nel girone 10 per il derby cremonese Ballanza Team-Dinamo Tiuz. Da una parte i blasonati uomini di Sine, già campioni di una Petrella estiva, dall'altra quella Dinamo Tiuz che con il passare delle stagioni ha acquisito sempre maggiore consapevolezza nei propri mezzi: il risultato di questa alchimia non poteva che essere un match vibrante e tirato fino al 90'. I Ballanza si presentano con un 3-5-2 improntato all'equilibrio, mentre per Tiuz la scelta ricade su un 3-4-3 offensivo che cerca di mettere pressione alla difesa avversaria. Pressione che viene premiata al 24', quando Storari sfrutta uno spazio sulla fascia destra e dopo un elegante dribbling consegna il vantaggio agli uomini di tiuz8. Ma i Ballanza non ci stanno, e di prepotenza trovano il pari, con un'azione personale di Torres che solo cinque minuti dopo riporta il match in parità. Il primo tempo scivola via così e al riposo siamo sull'1-1. Ma è nel secondo tempo che le squadre si infiammano: Ballanza decide di calare alcuni pezzi da novanta, con il chiaro intento di portare a casa la vittoria. Così sembra quando al 56' sfiora il vantaggio con una ripartenza di trapattoniana memoria. Ma solo un minuto dopo i progetti di Sine trovano una complicazione: Benjaminsen, già ammonito, entra in ritardo su un avversario, e guadagna una doccia anticipata. Ballanza quindi in dieci uomini contro una Dinamo Tiuz che comincia a crederci. Al 67' è infatti Trigueiro a portare in vantaggio la Dinamo, mandando in estasi la metà dello stadio di marca Tiuz. Estasi che dura poco, perchè Charret incanta tutti come un domatore di serpenti, scarta il portiere, e deposita in fondo al sacco il gol del 2-2 solo un minuto dopo. Tiuz8 fiuta l'aria, dice ai suoi di stare più attenti e conservare il pareggio, e così quando a pochi minuti dal termine Prencipe fallisce il gol del 3-2 per Ballanza tutti capiscono che il risultato non cambierà. E non cambia, finisce in pareggio una gran bella partita, emozionante e tirata, giocata con molta attenzione tattica dai due coach che adesso sono entrambi a un passo dalla qualificazione. Nell'altro match Violadasempre e Armada 610 non scendono in campo, distratti com'erano dallo spettacolo sul maxischermo del derby cremonese. Alla fine si accordano per un pareggio che muove la classifica e gli lascia, seppure remote, chances di qualificazione.

Nulla è ancora deciso nel gruppo 11, anche se i Loss' Eleven sembrano avere una marcia in più rispetto al resto della compagnia. Così come Torpedo GR sembra averne parecchie in meno. Ma andiamo con ordine: la seconda giornata registra un'altra netta affermazione dei ragazzi di Loss, scesi in campo con una formazione molto competitiva disposta sul collaudato 3-5-2. Ordinato 4-4-2 invece per Macles, con ali infiammatissime e pronte a ricevere palla spesso e volentieri. Purtroppo per lo zio i piani del suo coach si infrangono sulla grande abilità di palleggio degli avversari, che controllano il gioco senza troppi problemi e impediscono ai registi di Macles di appoggiarsi sulle fasce. Senza contare che i rossoblu lombardi non riescono mai a trovare le giuste distanze in un modulo a loro non congeniale. L'epilogo è prevedibile, e vede i Loss' Eleven chiudere la pratica con 4 reti (Mycek, 2 Huba e Blake) spalmate nel corso della gara. I campioni della quarta edizione salgono così a 6 punti ma non sono ancora matematicamente certi della qualificazione, che si dovranno guadagnare contro un Verm8 rinfrancato dalla buona prestazione contro A.S. Torpedo GR. L'undici di Daveth controlla senza patemi una partita che ha evidenziato i progressi delle V biancazzurre ma che ha pure mostrato gli evidenti limiti di Torpedo, mai pericoloso e inferiore in ogni reparto. Alla fine sarà 2-0, con le reti di Abercrombie al 33° e Schauer al 76°. Come detto l'ultimo turno delineerà una classifica per ora senza certezze ma con qualche buon indizio: i bookmakers danno per assodato l'eliminazione di Torpedo e il passaggio ai sedicesimi dei Loss' Eleven, con parecchi dubbi su chi li accompagnerà. Ma questa è la Petrella, baby, e le sorprese sono all'ordine del giorno.

Il girone 12 si rivela tra i più incerti di tutti con 3 stragasatori che si giocheranno tutto all' ultimo round. Paradossalmente la squadra con più chance di qualificazione pare essere la terza classificata Raccattati Forelocks, la quale avrà come ultimo avversario il fin qui deludente Caspra I e che si garantirebbe la matematica con una vittoria con 2 gol di scarto. il match-clou della seconda giornata è proprio Raccattati Forelocks vs. Mucho de Nada: 5-2-3 CA marchio di fabbrica dei raccattati contro un solido 3-5-2 AOW con un intelligente lato forte schierato da furetto82. Strana partita con Mucho che sbaglia inspiegabilmente tutte le azioni di cui ben 4 sul lato forte superiore alla difesa avversaria ed i Raccattati che falliscono 3 CA, ma colpiscono con 2 SE ed un calcio di punizione indiretto, fissando sul 3-0 in loro favore il risultato. Tutto questo culo ha però un prezzo e precisamente quello di un complessivo +6 distribuito fra 3 giocatori di davor, il quale ha sicuramente pagato volentieri! Nulla è perduto comunque per Mucho de Nada, che affronterà Bluff Country la prossima settimana con la certezza di passare in caso di vittoria. Non può infatti dormire sonni tranquilli sir fly, nonostante il punteggio pieno frutto della facile vittoria contro Caspra I per 3 a 0 che sarebbe potuta anche essere più larga visto il grandissimo possesso. Faranno di tutto i ragazzi di Bluff Country affinchè questi gol in meno non influiscano in un' eventuale classifica avulsa e per fare ciò dovranno almeno strappare il pareggio nell' ultima partita. 

(Il ritiro dei Raccattati Forelocks dopo la partita contro Mucho de Nada)


Il girone 13 ha già emanato i suoi verdetti, e sono di quelli che non ti attendi. Il plurititolato Borussia PT Cruiser, alla prima partecipazione in Petrella e circondato dalle immense aspettative di gran parte degli addetti ai lavori, esce con un turno d'anticipo e senza mai mostrare quella competitività che lo ha reso celebre. Fatale il rinnovamento programmato in atto nella rosa rossobiancoverde, che ha lasciato negli uffici di bestlap solo una manciata di cariatidi, qualche giovane che vuole imparare, un paio di scatoloni vuoti e un vecchio commodore64. Così Bananafoots ha vita facile nella seconda giornata del raggruppamento, demolendo Borussia per 7-2; e dire che l'undici di bestlap era anche passato in vantaggio due volte, al 3° e al 26°, dopo il pari momentaneo di Bananafoots. Poi il tracollo, iniziato in seguito all'uscita dal campo per infortunio del portiere di Borussia, il raccomandato Bicchielli. Per solidarietà fraterna, anche Lapo Bicchielli abbandonerà il campo prima della fine della partita, dopo essersi beccato il secondo giallo. Una fine ingloriosa per il team di bestlap, che siamo certi vorrà rifarsi nelle prossime edizioni e cancellare in fretta questa Petrella friulana. Avanza dunque Bananafoots, vera macchina da gol con il suo plurioffensivo 2-5-3. Insieme a Castagnaccio, ai sedicesimi arriva fibavr, e sarà interessantissimo seguire il prossimo turno, quello che deciderà primo e secondo posto; perchè Unistar continua a vincere e convincere con il 5-3-2, un impianto tattico completamente diverso e fondamentalmente opposto a quello del fu kuz. Buona difesa e grande equilibrio per i cavallucci, valori mostrati anche nel match vinto 4-0 contro sauri: Saez, Desmyter, Wambsganß e Malavasi regolano la squadra milanese e la condannano alla prematura eliminazione.

Giochi aperti nel girone 14, che sancisce un'eliminazione a sorpresa: la Lokomotiv Balastor, team storico della Coppa Petrella, viene sconfitto per 4-2 dall'esordiente Ac Raspiduo e torna cosi verso Balatro dopo appena due partite. Neanche Bertolaso può piu aiutare il malcapitato centrocampo di Sutenvulf, cosi che i centrocampisti balatresi si organizzano in tendopoli e iniziano di propria iniziativa a trasportare sulle carriole i giocatori avversari in direzione della propria porta. Il primo tempo è un incubo per le fan balatresi, viste in lacrime mentre si avviavano verso casa: dopo 27 minuti Raspiduo ha già calato un pesantissimo poker, roba che per risollevarsi ci vorrebbe un Bertolaso gigante con tanto di massaggiatrici (per distrarre gli avversari). Ma niente si avvicina all'orizzonte, e la pausa evita sciagure peggiori. Solo le distrazioni di Raspiduo, già con la testa al party post-partita, permettono ai balatresi di segnare due gol che non cambiano di una virgola il triste ritorno a casa. Spartak Gonzo - Oh è boh finisce con un trionfo per caricca: 4-1 è il risultato finale, e ora la fase successiva sembra davvero a un passo. Eppure la partita è tesa, ed è boh ad andare in gol dopo 27 minuti con Cosi. Il gol è un evidente errore tattico di boh, che dovrebbe vedere piu spesso "L'allenatore nel pallone": l'unico effetto del gol è infatti quello di far incazzere i gonzi. Un due tre: in dieci minuti lo Spartak ribalta e mette al sicuro risultato e qualificazione. Il quarto gol nel secondo tempo è solo la ciliegina sulla torta di un match dominato. Allo Spartak basta ora un punto per qualificarsi, ma potrebbe anche perdere a patto che Raspiduo sconfigga Oh è boh nel match-spareggio della prossima settimana.

Il Girone 15 non riserva sorprese nella seconda giornata, confermando che i bookmakers ugandesi avevano visto giusto: il Blasone di Indiani metropolitani e Gianpdoria è troppo importante per essere messo in dubbio da due squadre giovani e inesperte come FC Iuulenza e Apples dream team. Nel match tra Gianpdoria e Iuulenza va in scena una delle peggiori farse della storia della Petrella. I lombardi del patron Huy23 infatti, scendono in campo con una formazione battagliera e gagliarda. Ma la presenza a centrocampo dello stallone Siffredi manda in vacca i piani di conquista grazie all'astuzia avversaria, che capito il punto debole dell'avversario schiera una formazione in guepiere e reggiseno minimal, mandando nel pallone Siffredi, visibilmente barzotto gia' al fischio d'inizio. I compagni di reparto, visibilmente delusi dal raffronto tra le loro doti balistiche con quelle di Siffredi, decidono compatti di non giocare l'incontro, dando via libera alla mattanza: 10-0 pesantissimo, con festival del gol gianpdoriano a cui partecipa anche il magazziniere e una casalinga di Treviso in gita fuori porta. Nell'altro match, la barricata di Apples resiste contro i piu' quotati indiani sino al 74', quando con un micidiale uno-due Martinsen e il transgender RET(t)O ROTHENfluh decidono il match condannando l'Apples ad una bruciante eliminazione. Il team sardo resiste fin che puo', ma senza riuscire mai a pungere in contropiede, dove uno spaesato Van Basten pensa piu' al golf e alle mazze che al campo da calcio. Sante pollastri, visibilmente teso in tribuna, a venti minuti dalla fine viene colto da raptus isterico, e inizia a mangiarsi le unghie dei piedi nella speranza del gol scaccia-perculamenti: il finale di match, con la sua squadra avanti di due gol, si trasforma invece in una lunga pugnetta a cielo aperto, con i pochi spettatori che scappano disgustati dal comportamento presidenziale. A margine del match, ennessima scenata di Sante Pollicino, che dopo essere uscito dal campo rivolge il dito medio alla curva amica: è il nuovo Balotelli? Ultima giornata decisiva solo per decidere la regina del girone, con Indiani e Gianpdoria pronte a darsi battaglia.

Nel girone 16, Blue Steel si conferma la squadra più forte, rifilando un netto 3-1 al Real San Foca. La partita si gioca sotto un cielo minaccioso di pioggia e anche l'umore dei 22 in campo sembra risentirne. Ne esce un match duro, con 4 cartellini di cui un rosso rimediato da Cusumano sul finire del match. La partita prende inizio con un Real ben messo, le scorribande sulle fasce fanno pensare al meglio. Al 13' San Foca sfiora il vantaggio, ma Urs Beiersdörfer sbaglia un goal già fatto e, come nella migliore tradizione calcistica arriva la regola del goal sbagliato goal subito. Sul rovesciamento di fronte i Blue guadagnano un calcio d'angolo e Shareef si fa trovare pronto a insaccare 1-0. La partita continua sullo stesso ritmo, i giocatori del Real non mollano ma sbagliano ripetutamente davanti porta e così al 33' Teutone non perdona e insacca il 2-0 per Steel. Gran bel primo tempo, per due squadre che dimostrano di avere una gran voglia di coppa, ed è proprio al 44', con gli uomini di Steel forse già mentalmente a riposo, che arriva il colpo che riapre la partita. Gran botta di Rodriguez che riapre l'incontro e chiude il primo tempo. Negli spogliatoi i ragazzi di Steel devono aver sofferto la partaccia del mister, perchè rientrano in campo molto motivati e dopo soli 9 minuti chiudono il match, sul definitvo 3-1. Il resto della partita offre molta tattica e una buona dose di nervosismo, che costano cartellini pesanti per i ragazzi di Steel. Gufo Lagnana è la seconda partita del girone, una bella partita dominata da goal e forti emozioni, grazie ai Gufi, ai quali va il merito di non aver mollato mai ma lo scomodo demerito della sconfitta. Si parte con Lagnana subito in vantaggio, bastano 10' e Castanheira approfitta della gravissima svista della difesa avversaria, che si attarda in un fuorigioco. AL 38' capolavoro balistico di Peled: punizione spettacolare palo e poi goal, Lagnana si porta sul 2-0, mentre nel team di Gufo succede l'inverosimile; Perrone infortunato necessita di una sostituzione ma quando il miste si gira verso la panchina non vede nessuno che possa rimpiazzarlo, malagurata sorte per i Gufi che concluderanno il match in 10. Nonostante l'inferiorità del team Gufo la partita non scende di tono e al 42' arriva il goal che riapre i conti, Gufo si rifà sotto ma l'assenza di un uomo si fa sentire. Si ritorna in campo dopo l'intervallo con Lagnana pronto ad affondare i colpi per chiudere una partita che si sta rivelando più facile del previsto: il tutto succede tra il 50' e il 75', con due goal Lagnana stende Gufo, che si merità però il secondo goal al minuto 82'. FInisce 4-2 una partita bella, forse falsata dall'episodio della sostituzione, ma pare che gli uomini della panca di Gufo siano usciti per prendersi un gelato e farsi una passeggiata in quel di Trieste, lasciando mestamente in dieci i propri compagni. 

Ultimi novanta minuti per cercare di accedere al tabellone finale: la posta in palio è molto alta, chi vuole avere la meglio dovrà assolutamente mettere tutto ciò che ha in campo. Tante le partite interessanti: come detto la Dynamo Balatro si gioca tutto in un dentro/fuori contro Santos che potrebbe anche non bastare, così come la Rocca Petrosa è a un passo dalla sua prima, storica, qualificazione. Fc Blues è chiamata all'impresa epica contro l'Erode per sperare, così come nel girone 7 Stella Rossa Soziglia-Fc Straminimo ha il sapore dello spareggio da dentro/fuori, proprio come Oh è Boh-Raspiduo. Altra partita interessante sarà Ghiozzi-Stoppardi, con l'undici del presidente diegoth che per sperare dovrà battere i più quotati avversari stoppardiani, così come le sfide a distanza Verm8-Macles, Raccattati-Mucho de Nada e lagnagna-San Foca. Ci sarà da divertirsi martedì prossimo, vedremo alla fine dei novanta minuti chi avrà guadagnato sul campo la qualificazione e chi invece recriminerà per un'eliminazione non preventivata.


Petrella is burning

8 commenti:

  1. Ringrazio i gasatori della conference che hanno sostenuto le mie ragioni. In onore della petrella, coppa ricca di valori sportivi, ho schierato quasi tutti i titolari in questa giornata.
    Il mio terzo posto deve essere conquistato come le due precendenti edizioni. tre terzi posti in tre edizioni. punto al triplete. Non mi fermerà nessuno :D

    Marco2p

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  2. Dimenticavo: Grande editoriale come al solito!!!!

    Marco2p

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  3. Jurij: Fatica solo apparente

    Sono molto contento del cammino in Petrella. Abbiamo offerto un buon calcio nonostante il turn over, evitando momenti di difficoltà. La fatica e la tensione di ieri sul 3-2 è solo apparente, la partita sul 3-0 era chiusa e sepolta come hanno visto tutti, ma come al solito sono capitate cose astruse, le stesse che ci hanno impedito di lottare per la vetta in campionato. Tipo il gol subito d'esperienza, un evento che non vedevo dalla caduta del muro di Berlino....
    La prossima sarà la partita con più fascino del girone, affronteremo i Ghiozzi del presidente amico Diegoth. E' la prima volta e non mancherò di portare il gagliardetto della Stoppardi ad un presidente da sempre fogato e partecipe alla coppa, peccato solo abbia le tagliole in tasca e non voglia fare questo benedetto supporter, sarebbe un bell'acquisto per la fed.

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  4. Diegoth - I Ghiozzi dei Greppi9 giugno 2010 alle ore 21:51

    Come il presidente yuri penso che sarà un ultima partita molto affascinante, ma le possibilità di passare il turno a questa petrella sono pressochè pari a zero. Sarebbe la prima volta che non passiamo il turno. Adesso siamo secondi SOLO per differenza reti...sarà molto durà lottare contro gli Stoppardi.Cercherò di affidarmi alla fortuna e guferò, per cercare di passare il turno.

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  5. Sante Pollastri: "Pollicino resta un giocatore importante". Ma Hector Bont lo gela.

    Assume sempre più le tinte di un romanzo giallo la Pollicino-story. Dopo aver mandato a quel paese i propri tifosi che lo fischiavano dopo la sostituzione, il presidente ha comunque voluto ribadire la sua stima nei confronti del giocatore. "E' un istintivo - ha dichiarato Sante Pollastri - ma ha un gran temperamento. Saprò rifarsi, ha tutta la nostra fiducia". Parole di stima cui non hanno fatto rima le dichiarazioni mister Bont nella conferenza stampa di oggi. "La partita è stata ben giocata, Van Laer ha dato quell'equilibrio che era mancato nel primo tempo con Pollicino. Il suo gesto non mi è piaciuto, spero si decida di prendere provvedimenti. Per quanto mi riguarda non mette più piede in campo".
    Vedremo cosa sarà di Pollicino e della sua Petrella.

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  6. Ahahah, iuri mi devi una percentuale per lo spunto nell'editoriale :D
    Ah, guardate che però c'è un errore alla fine del mio girone: viene citata una Dinamo che non esiste.

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  7. Questa stampa di snobba! Siamo campioni in carica, abbiamo un bomber che ha segnato 7 gol in due partite, facciamo divertire gli spettatori e in più abbiamo fatto degli esperimenti molto interessanti dal punto di vista tattico, ma la stampa non ci considera. Esiste un problema informazioni in Italia? Evidentemente si.

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