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giovedì 17 giugno 2010

Editoriale n°3 - VIII edizione

Prima storica qualificazione per la Rocca Petrosa e Montezuma. Alla Verm8 non basta l'orgoglio, Barry-Maltenese che spettacolo!

STOPPARDI PRENDE LA STARWAY TO HEAVEN A 15 MINUTI DAL TERMINE. MUCHO DE NADA DI NOME E DI FATTO!


Questa volta "I Gufi" affossano San Foca. Mattanza fra le matricole: si salvano solo la Stella Rossa Soziglia e Ac Raspiduo



a cura di Sante Pollastri, pete85, mammuth, Jurij, Ray Allen, giocata, Davor Nuna, donzauker84


Ci aspettavamo molto da questo ultimo turno ad eliminazione diretta e non siamo rimasti delusi: gol a valanghe e partite al cardiopalmo hanno contraddistinto l'approdo della coppa alla fase ad eliminazione diretta. Se la Rocca Petrosa del Temporale e Montezuma possono finalmente festeggiare la loro prima, storica, qualificazione al tabellone finale, così non può dire il Rea San Foca, asfaltato dai Gufi senza nulla da chiedere e rispedito a casa a sorpresa. Fra le tante storie che fra poco vi racconteremo spiccano anche quella del Verm8, terzo con ben sette punti che non gli valgono la qualificazione, e quella di lagnagna che con soli tre punti, invece, stacca il biglietto per i sedicesimi. Come non citare, però, la grande paura Stoppardi, che contro I Ghiozzi dei Greppi resta sotto per oltre settanta minuti ed è virtualmente eliminato, salvo poi riuscire a recuperare il risultato e stappare comunque lo champagne-qualificazione. C'è poi da sottolineare come fra le teste di serie solo Mucho de Nada stecca la qualificazione, inserita in un girone di ferro che l'ha vista soccombere contro Bluff Country e Raccattati, mentre la Petrella non ha perdonato le molte matricole di quest'anno, il più delle volte strapazzate e riuscite a portare al tabellone finale solo due squadre, la Stella Rossa Soziglia e Ac Raspiduo: vedremo quanta voglia di stupire avranno queste due compagini. Per chiudere poi da sottolineare la vittoria di Dinamo Scrocco contro Dinamo Storiditi per 4-3 nel derby-Petrellas e il pirotecnico 5-5 con cui Barry e Maltenese hanno infiammato le folle del Friuli Venezia Giulia, che rappresentano le istantanee più belle da consegnare ai tifosi in attesa dei sedicesimi di martedì prossimo: il gasamento sta cominciando a salire, da qui in avanti non è più concesso sbagliare niente. Si fa sul serio, è la Petrella!



Il Girone 1 ritrova gli equilibri ipotizzati sulla carta solo all'ultima giornata, quando la Dynamo decide finalmente di fare la Dynamo.  Gli uomini di falcinho infatti, al grido di quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, mostrano finalmente il gioco offensivo per cui sono famosi e seppelliscono di gol Santos FC, registrando un 7-1 sonoro che rilancia i neroverdi. Chiave di volta del match la decisione di Falcinho di lasciar perdere i consigli del fratello Sutenvulf sul buco dell'ozono a centrocampo, costato caro nella seconda partita di coppa, in cui si scomodò addirittura Bertolaso come ai tempi d'oro della Lokomotiv. La debacle rumorosa di Santos non è però sfruttata da FC Spartanis, che pur trovandosi un invito a nozze su piatto d'argento, abdica clamorosamente contro gli Splendenti della batteria di centrocampisti over 40, confermata titolarissima anche al terzo turno. Un 3-2 che sa di beffa per il team sardo di PaniG, forse fin troppo sicuro di fare una passeggiata contro le giovani leve splendenti, tanto da prendere sottogamba il match. Il responso clamoroso che viene fuori è dunque il passaggio di turno per la rinsavita Dynamo e per il Santos preso a pallate, mentre Spartanis se ne torna a casa nonostante ampie possibilità di gloria: siamo sicuri serviranno molti psicologi per digerire questa eliminazione. Sorrisi dunque per la Dynamo e il Santos, sorrisi però un pò tirati perchè gli accoppiamenti per i sedicesimi sono di quelli che non fanno dormire la notte: Depor primatista nel ranking per Falcinho  e il Grosseto con il vento in poppa per Santosgio. Così, a naso, serviranno due imprese o due grandi botte di cubo per i promossi del Girone 1.

(PALLONATE: quelle che sono toccate alle matricole in una edizione dal gasamento alle stelle.)


Tutto già deciso nel girone 2, dove rimaneva solo da stabilire chi tra Bandula e Festina si dovesse addobbare con gli abiti da primi della classe. Ne è venuto fuori un match aperto, molto spettacolare, che alla fine dei 90' rafforza an cora di piu' l'impressione di forza lasciata da Bandula nei primi due match: 6-2 e primo posto per i lombardi, con il giovane bomber Macario mattatore della serata con la sua tripletta. Per gli 007's di Festina un approccio forse errato all'incontro, con una difesa troppo preoccupata delle folate avversarie al centro tanto da lasciare praterie sul fronte sinistro, dove i ragazzi di Bandula hanno potuto banchettare allegramente. Un girone comunque mai in discussione, con le due squadre apparse sempre in pieno controllo della situazione e una qualificazione arrivata addirittura con 90' di anticipo. Nell'incontro inutile della giornata, osceno lo spettacolo offerto da Fantamaniacs e New Loros Team: centrocampi inesistenti, timidi accenni di difesa, attacchi spuntati piu' di una Panda750 sul rettilineo di Monza: ne esce fuori una partita senza storia, con i sardi di New Loros che perlomeno rimangono concentrati per tutto il match; tanto basta per il 3-0 finale che regala l'ennesimo filotto di sconfitto al presidente Bacarospo, ormai diventato a suon di pattonate il nuovo Lucaparo della competizione; sconcertante centrocampo, imbarazzante l'attacco, vergognosa la difesa proposta da Bacarospo, di gran lunga la squadra piu' deludente di questa prima fase della coppa. Incrocio da brivido per i due qualificati: finale anticipata per Bandula, che se la vedra' contro il Ballanza Team; per il Real invece la sorpresa della coppa, quella Dinamo Tiuz pronta a rinverdire i fasti cremonesi nell'albo d'oro della competizione.


Nel girone 3 Dinamo Schicchi continua la sua marcia trionfale vincendo anche contro Bagnolo skà per 3-0 e finendo il girone a punteggio pieno. La squadra di mammuth si sbarazza degli avversari grazie ad una doppietta del solito Bojko e al gol di Morken e stacca il biglietto per i sedicesimi dove incontrerà F.C. Macles. Nonostante tutto l'impegno dei suoi, ettore82 è sembrato furioso in conferenza stampa e ha mal digerito l'eliminazione della sua compagine. Si dice che l'abbiano visto girovagare ubriaco fino all'alba per le strade di Udine a braccetto con Bruno Pizzul, che gli reggeva il fiasco. Sull'altra sponda, Timothy Maggiore ha rilasciato la solita intervista folkloristica, dove ha ripetutamente perculato l'amico Bacarospo, già eliminato alla seconda giornata. La seconda partita ha visto il trionfo di Rocca Petrosa del Temporale contro Atletico Maraschino per 5-0 e il passaggio del turno della squadra di doncarluccio, che paga però a caro prezzo questa goleada con due infortuni pesanti. Mattatore della serata Rakovic, che prima di infortunarsi, mette a segno una splendida doppietta. Alla fine è festa grande per Rocca Petrosa, che festeggia all'osteria "Dal Butriolo" con menù a base di salsicce e peperoni grigliati. Cippetto se ne esce dalla Petrella con 0 punti in saccoccia e tanta voglia di rivalsa. Anche lui, come per Bagnolo Skà, ci sarà un'altra occasione la prossima stagione.

Nel Girone 4 serviva un terremoto, uno tsunami, oppure un miracolo per insidiare il duetto cremonese al passaggio del turno. Lo sapeva bene Pete85, noto personaggio mediatico e gran polemizzatore a mezzo stampa, stranamente rinchiuso in un silenzio assordante per tutta la settimana, conscio probabilmente di andare incontro al baratro. Silenzio rotto soltanto in una breve e fugace dichiarazione ad inizio partita, per poi rinchiudersi in casa a pregare il dio random. Ma si sa, le preghiere servono solo per autoconvincersi, e l'Erode è cliente non scomodo, ma scomodissimo, in particolare se tirato a lucido. E Vezzo, probabilmente scoglionato da un campionato anonimo di metà classifica, non lesina a mettere i pezzi forti schierando un 3-4-3 compatto e incazzato, c he non lascia alcuna opportunità agli uomini di Pete85, già sotto dopo 18 minuti. A dir la verità non era male la formazione dei Blues, ma il tentativo è risultato vano perchè il divario con i blucerchiati era troppo grande, e il risultato si commenta da se: un 5-1 che lancia del tutto Vezzo alla conquista del secondo posto e spedisce a casa senza se e senza ma Pete85, escluso al primo botto nella coppa da lui fortemente voluta. Nell'altro match tavola imbandita con baccelli, salsicce e vino per la scampagnata di fine girone tra un Cremo finalmente competitivo e sicuro dei propri mezzi in Petrella ed un Atletico Red Bull col sorriso sulle labbra per la sua prima partecipazione in petrella. Una bella festa, clima gioviale e sbronza in compagnia per giocatori, staff e presidenti, con contorno di partita finita 3-0 per Cremo (giusto per il dovere di cronaca). Archiviato il girone il duo del cotechino lardellato avrà due accoppiamenti da far tremare i polsi: I macellai dei Raccattati Forelocks per l'Erode e il sorprendente Bluff Country per Cremo, due partite da leccarsi i baffi.

Era già tutto deciso nel girone 5 almeno per quel che riguarda le squadre che avrebbero continuato la loro avventura, ovvero la Maltenese e Barry f.c. 2006. L' ultima giornata prevedeva il big match fra le due che avrebbe assegnato il primo posto, con ErreA favorito dalla differenza reti, anche se nessuno avrebbe previsto la necessità di ricorrere alla differenza reti per assegnare il primo posto, soprattutto dopo aver visto le valutazioni finali della partita. I ragazzi di Barry dominano centrocampo ed attacco, concedendo solo la fascia centrale della propria difesa agli avversari. A differenza di ciò ne esce fuori un partita tirata ed altamente spettacolare con i primi 45' che si chiudono sul 3-3 con 4 gol segnati fra 42' e 44', mentre la ripresa si apre subito con 2 gol di Barry, il quale si fa però sorprendentemente rimontare sul 5-5 in meno di 10 minuti. Si chiude qui la valanga di gol, anche se c'è il tempo per Piciarelli, centrocampista-faro di Barry, di beccarsi un bel +2 che avrà sicuramente fatto scappare qualche parolina di troppo al presidente RayAllen. Gran randomata (avrebbe fatto comodo più in là) per la Maltenese.
Nell' altro match Algol si consola con i suoi primi 3 punti ed un bel 5 a 0 ad Erminio. La squadra di alkcxy ha sempre mostrato un gran calcio in questa Petrella, non raccogliendo quanto seminato, questa vittoria sarà sicuramente di sprono per la prossima edizione, dove con un pizzico di fortuna in più potrà certamente ambire al tabellone finale. Solo un gol nella manifestazione per Erminio che si distingue per la squadra in larga parte cresciuta nelle proprie giovanili, la coppa Petrella è anche questo!

Girone 6 che aveva già scritto la sua storia m a che vedeva affrontarsi fra loro due dei padri fondatori della coppa, quando ancora si giocava con il pallone di pezza e la Coppa Petrella era affare di pochi intimi. Il derby dal forte sapore di Amarcord era Dinamo Storditi-Dinamo Scrocco, due leggende per chi della Petrella ha fatto una way of life: e come tradizione le emozioni non sono certo mancate. Atteggiamenti diversi, ma stessa voglia di vincere per i due presidenti: i campioni in carica si schierano con un 4-4-2 classico, mentre gli Storditi un più collaudato 3-5-2. Alla mezz'ora, però, mpingitore capisce che qualcosa non va e posiziona la squadra con un 3-5-2: ma nel marasma generale, kama82 vede che manca organizzazione di gioco e ordina ai suoi di approfittarne. Detto-fatto e Agayof si infila nella difesa avversaria per portare in vantaggio gli Storditi. Mpingitore non crede ai suoi occhi, e dopo aver pesantemente offeso il suo pacchetto arretrato, tira fuori la frusta, che comincia a schioccare sulla schiena dei propri giocatori: in poco più di 5 minuti è pareggio, risultato che ci porta alla pausa di primo tempo. Le telecamere nascoste di SkyPetrellaShow immortalano negli spogliatoi le ruote di tortura di Scrocco, intente a spremere i propri giocatori per fargli uscire gli attributi, mentre kama82, furbetto e quatto quatto in un angolino, cerca un altro modo scorretto per riuscire a vincere il match. Ma al rientro dagli spogliatoi la tattica di mpingitore sembra la migliore: uno-due terribile e la partita si porta sul 3-1. Mpingitore si rilassa in panchina, mentre quello che si infiamma come un bestia stavolta è kama82: al grido di "vi mando a lavorare le miniere in ginocchio!" entra in campo, ficca due pedate nel culo a bomber Budan e mette in campo un paio di top class. I giocatori rispondono subito: in poco tempo è già 3-3. Il finale, palpitante e degno di tale partita, non poteva che essere thrilling: e così quando Zimnikov firma il 4-3 per Scrocco e la partita pare finita, ecco che Agayof, spaventato dalla prospettiva dei lavori forzati, prova a regalare l'ultima gioia al suo presidente con una bellissima sciabolata morbida dalla sinistra: questa volta però è il portierone Burch a dire di no, e a cristallizzare il risultato sul 4-3. Un grande match, una bella partita, che ha onorato al massimo la competizione. Adesso due accoppiamenti niente male per le due Dinamo: i campioni se la vedranno con l'interessante matricola Raspiduo, mentre gli Storditi affronteranno un altro derby, quello con lo Spartak Gonzo. Nell'altra partita del girone, clima di festa e di vodka fra Atletico Briaho e Paesellese: tavolini, tovaglie, e tanta voglia di scampagnata fre le compagini. Ne esce comunque una partita godibile, con un intervallo fra primo e secondo tempo duranto circa tre ore a causa dei tavolini da smontare e rimontare dopo la merenda-cena. L'Atletico si impone per 2-1 e saluta l'ottava edizione della coppa a testa alta, mentre per la matricola Paesellese un filotto di sconfitte che rappresenta un battesimo del fuoco, aspettando però la prossima stagione per dimostrare di essere cresciuta.

Girone sette che si offriva come trampolino di lancio per squadre minori. Questo gruppo offriva una poltrona vacante per il turno ad eliminazione diretta, se si toglie lo strapotere di Materazzi, il secondo posto sembrava accessibile a tutti. A prenderselo è la Stella Rossa Soziglia che battendo Straminimo raggiunge il turno successivo con un secondo posto alla differenza reti. Per Materazzi è tutto facile contro Stravicchio, che chiude la coppa con un passivo pesantissimo: 17 goal incassati e zero segnati. La partita non ha storia, un sonoro 5-0 che Materazzi costruisce basandosi su una difesa solidissima e impenetrabile che da spesso il la alla manovra dei ragazzi di marco2p. Stravicchio dal canto suo non fa nulla per evitare di chiudere una petrella in pessime condizioni. Si chiude così un match che gia dalla vigilia sembrava aver poco da raccontare. La seconda partita del girone offriva contenuti decisamente più entusiasmanti. Abbandonate le polemiche della scorsa settimana, Alfie8421 era chiamato ad uno scontro diretto che poteva valere una storica qualificazione, e anche un bel riscatto per la pessima figura nei confronti dei confederati. La partita è dura, non si risparmiano colpi e nervosismi in campo, questa situazione sembra ottima per gli uomini di Alfie, che stampano un pallone sul palo dopo pochi minuti. La doccia fredda per Straminimo arriva al 21' quando un grad tiro di Borghesani porta Stella Rossa in vantaggio. Il primo tempo si conclude tra calcioni alle caviglie e un gran lavoro per i barellieri che vanno e vengono sul prato verde del Ranzano Stadium. Nella ripresa entra in scena Chinaglia, sarà il nome o la voglia di guidare la squadra avanti in questa coppa che lo ispirano, fatto sta che con un assist ed un goal chiude il discorso. Siamo giunti all'83' e siamo sul 3-0. Ultima nota è il goal della bandiera di Straminimo, che non riesce però a scaldare gli animi del match, che si chiude 3-1 e Stella Rossa qualificata. 

(in foto Stoppardi festeggia il passaggio del turno)


Il Girone 8, uno di quelli dove tutto sembrava già scritto dall'abile penna del sagace Juri, si rivela invece come uno dei più appassionanti, in grado di tenere incollati gli spettatori ai teleschermi e il presidente alla tazza del cesso: in poche parole, il girone 8 gasa. Prima delle partite la situazione appare delineata: il dominatore Stoppardi contro i disperati Ghiozzi del Greppi, cui serve una vittoria per sperare, e Montezuma in relax contro i già spacciati Cavalieri. Dopo due settimane di crotali e superiorità, Stoppardi appare rilassato, sicuro di sè, senza bisogno di ulteriori aiuti contro avversari evidentemente inferiori: Stoppardi commette quindi l'errore di sottovalutare alcuni preoccupanti segnali provenienti dai Ghiozzi del Greppi, come la bava alla bocca, gli occhi iniettati di sangue e la scritta "born to kill Stoppardi" impressa a fuoco sulla fronte degli avversari. All'ottavo del primo tempo Gross porta in vantaggio Stoppardi, Juri si siede tranquillo con un mojito in mano, i ghiozzi iniziano ad ululare ferocemente. Infuriati, in due minuti i Ghiozzi capovolgono il risultato con Angele e Lips, provocando un'improvvisa mossa di corpo al povero presidente, mentre Diegoth se la ride. Sull'altro campo Montezuma passa a condurre per due a zero dopo appena 16 minuti: a questo punto le tre squadre sono appaiate a 6 punti, con la differenza reti che premia Stoppardi (+4) e Ghiozzi (+3) ed elimina Montezuma (+2). I giocatori di Montezuma aumentano quindi la pressione, sanno che tutto si gioca sulla differenza reti, e passano al 38° con De Joost, autore di una doppietta. Si va negli spogliatoi con i Ghiozzi virtualmente eliminati per la differenza nei gol fatti (!!!). Juri e Diegoth vengono tenuti sotto controllo dai paramedici, le loro funzioni vitali sono buone nonostante tachicardia, sudorazione, macchie gialle e acquisto compulsivo di cornetti rossi. Dopo appena due minuti del secondo tempo la macchia sotto Juri inizia ad allargarsi pericolosamente, tanto da richiedere l'intervento di Bertolaso e Spongebob: Verano segna il 3-1 per i Ghiozzi, che scavalcano in classifica Stoppardi. Tensione che si taglia con il coltello, Juri ordina il catenaccio, ma al 67° dall'altro campo arriva la notizia peggiore: 4-0 di Montezuma, Stoppardi virtualmente eliminato. Juri non regge, le meritatissime perculate lo sommergerebbero, i paramedici lo accompagnano fuori, neanche Spongebob può più arginare la tensione del presidente. I giocatori di Stoppardi si lanciano all'assalto del fortino avversario, un'eliminazione nel girone sarebbe fatale al presidente. Passano 8 interminabili minuti, poi la luce: Wojnar riprende per i capelli la squadra, è 3-2, con Stoppardi di nuovo primo. I Ghiozzi, virtualmente eliminati, si infuriano e attaccano in massa, ma ormai non ne hanno più e Stoppardi ha ripreso il pallino del gioco in mano: Gorgulho segna il 3-3 all'80°, chiudendo i giochi. Stoppardi si qualifica al primo posto nel girone ed affronterà Lagnagna, mentre Montezuma dovrà vedersela con Blue Steel. Intanto lo stadio Olimpionds, teatro di Stoppardi-Ghiozzi, è stato dichiarato inagibile, e verrà probabilmente abbattuto dopo che un prete avrà provveduto ad un esorcismo. Nessuna notizia invece del presidente Juri, le cui coronarie sono state messe a dura prova ma che alla fine ha potuto gioire in modo consono alla sua tradizione.

Nessuna sorpresa finale nel girone 9, dove il Deportivo donkaiserzauker si sbarazza di un tremendo Agliana92 e approda insieme al grosseto city ramblers ai sedicesimi di finale. La partita di donzauker è stata poco di più di un amichevole estiva, di quelle che si organizzano in piena preparazione contro il primo gruppo di debosciati che si trova sulla strada. Agliana92, in piena crisi di identità, lascia infatti la Petrella nel peggiore dei modi, perdendo per 9-1 contro un Depor che si diverte a mandare in gol quasi tutta la squadra. Per il resto, c'è ben poco da raccontare, con i giocatori di Deportivo donkaiserzauker già concentrati sul primo dentro fuori, che li vedrà di fronte alla Dynamo Balatro, dopo soli 25 minuti. Di ben altro spessore l'altra partita, con un Vernole a caccia disperata di 3 punti per sperare nel clamoroso secondo posto. Giocata però non fa sconti e fa scendere in campo una squadra più rabbiosa che mai, la quale mette in atto il suo marchio di fabbrica intorno al 35°: un tremendo 1-2-3 che stende francammasso, già demoralizzato dal risultato largo a favore del Depor nell'altra partita. Nel secondo tempo Grosseto si addormenta un po' e permette a Vernole di recuperare 2 gol, senza però giungere al pareggio e fissando quindi il risultato finale sul 3-2. Giocata finisce il girone a punteggio pieno e affronterà Santos F.C. S.p.A. sapendo che il bello arriva solo adesso. Per francammasso una buona Petrella, dove ha tenuto testa a squadre di alto livello, e un arrivederci alla prossima edizione.

Altro girone che era già stato scritto il 10, dove Ballanza Team e Dinamo Tiuz si giocavano a distanza il primo posto. Troppa differenza fra queste due corazzate cremonesi e le altre squadre, fatto rimarcato anche in questo ultimo turno con risultati sgravati e pesanti da registrare. I Ballanza, infatti, regolano per 5-1 Violadasempre in una partita senza storia. La notizia però è che il già campione Sine si fa superare dal conterraneo tiuz8 in classifica, perchè la Dinamo seppellisce con un netto 9-0 l'Armada 610 riuscendo così a sopravanzare il rivale e qualificandosi per primo. Il girone è stato una passeggiata per queste due squadre, troppo superiori e determinate anche solo per lasciare le briciole agli avversari. Ma ora si fa sul serio con la fase ad eliminazione diretta, e quello fatto fin qui non vale assolutamente nulla. Chi sbaglia paga e va fuori: ecco dunque che i Ballanza sono chiamati a uno degli scontri che si annunciano come più interessanti contro la corrazzata Bandula, considerato dai più uno dei favoriti alla vittoria finale, mentre per Dinamo Tiuz un volpone della competizione come Festina. Accoppiamenti non certo facili per chi, fino ad oggi, si è abituato alle goleade.

Il girone 11 consegna ai sedicesimi i favoriti Loss' Eleven e l'F.C. Macles, con Verm8 che abbandona la competizione solo per la peggiore differenza reti nei confronti delle due rivali. Un brutto modo per uscire, di quelli che lasciano parecchio amaro in bocca, soprattutto dopo la bella prestazione dell'ultima giornata culminata con la vittoria di misura sui ragazzi di Loss. I primi in classifica scelgono un coperto 4-5-1 con gli esterni di centrocampo pronti ad accentrarsi e aiutare la circolazione di palla; un espediente che serve a poco perchè sono le V biancazzurre a controllare il gioco e tentare di sfruttare la verve dei tre attaccanti. E' proprio uno di loro, Afek Budara, a colpire al 9°. Poi, dopo un'altra occasione per Verm8, la partita si spegne; i Loss' Eleven decidono di continuare a coprirsi, forti del loro saldo reti fatte/subite e i ragazzi di Daveth non hanno più l'energia per provare ad impensierire Cunha. 1-0 finale, dunque, con il team veneto contento del primo posto. Ai sedicesimi la sfida con Rocca Petrosa del Temporale, all'esordio nella fase ad eliminazione diretta. Insieme a Loss stacca il pass per i sedicesimi anche Macles, sbarazzandosi senza troppa difficoltà di A.S. Torpedo GR. Per i toscani la terza sconfitta in tre partite, una compagine apparsa quest'anno inadeguata alla competizione: nessun gol segnato, ben dieci subiti. Due di questi arrivano dall'ultimo match, conclusosi 2-0 con le reti di Mrčela e Ferreras. Macles approda quindi alla fase a playoff dove affronterà la Dinamo Schicchi promossa a punteggio pieno dal gruppo 3.                                                                               

Girone 12 che aveva ancora tutto da decidere con 3 squadre per 2 posti al sole, la spuntano Bluff Country e Raccattati Forelocks. Bluff strappa la qualificazione battendo 4 a 3 Mucho de nada in una partita molto tirata e dalle valutazioni importanti. Sostanziale pareggio a centrocampo, la chiave di volta sono gli altri reparti dove Bluff è superiore in 4 su 6 compresi i 2 reparti centrali. L' inerzia della partita è sempre stata verso Bluff Country che dopo essersi fatta pareggiare il doppio vantaggio iniziale si è riportata sul 4 a 2, chiudendo di fatto la partita e spengendo le residue chance di Mucho de Nada che aveva bisogno solo della vittoria. E pensare che se il risultato fosse stato opposto, entrambi sarebbero stati qualificati, in quanto i Raccattati che avevano bisogno di vincere con 2 gol di scarto per avere la matematica dalla loro, non vanno oltre il 2-1 contro Caspra I, 0 gol fatti e 10 subiti fin qui. Nonostante valutazioni molto alte ed il predominio praticamente in tutto il campo, davor nuna e la sua squadra si ritrovano addirittura sotto 1 a 0 al 45', forse troppo distratti da ciò che succede sull' altro campo del girone. Basta ritrovare un minimo di concentrazione ai Raccattati per ribaltare il risultato, senza tuttavia riuscire a garantirsi la matematica che arriva solo al 90' insieme alla gioia per lo scampato pericolo, indiscrezioni riferiscono di un davor nuna talmente raggiante da promettere un taglio al baffo in caso di vittoria finale.


(Un tifoso della Dinamo Schicchi sfotte il rivale Bacarospo)


Nel gruppo 13 i due già sicuri dei sedicesimi si affrontano per decidere chi si potrà accomodare sul gradino più alto del girone, in una partita dall'alto contenuto tecnico e gasante. Allo stadio Mamma mì Unistar e Bananafoots richiamano ben 1631 spettatori, record provvisorio per questa edizione della Petrella; una folla che non rimarrà delusa dallo spettacolo proposto dalle due compagini. Fibavr schiera i suoi su un 5-3-2 pronto a sfruttare in contropiedi gli spazi che gli verranno offerti, mentre le chiquitas scelgono un iperoffensivo 2-5-3 che ha tutta l'intenzione di far girare la palla il più possibile per poi trovare gli spazi per concludere. Il primo tempo è combattuto e registra un paio di occasioni per parte, un equilibrio certificato anche dal risultato al duplice fischio dell'arbitro: 1-1, con le reti di Garūnas per Unistar e la replica di Zúñiga Manrique per Bananafoots. E se i primi 45 minuti hanno sollazzato i presenti, la ripresa si rivelerà ancora più accattivante. Partenza a razzo dei cavallucci gialloverdi che, in una manciata di minuti in apertura di secondo tempo trovano il secondo e il terzo gol, rispettivamente con Saez e Allccahuamán appena entrato. Ma le banane non muoiono mai, e si rifanno sotto con Ursìny, bravo ad approfittare di una falla nel congegno difensivo romano. E così gli ultimi venti abbondanti minuti scorrono tra i tentativi di raggiungere il pari da parte di Bananafoots e le repliche dei difensori di Unistar; alla fine saranno questi a prevalere, e la partita terminerà 3-2. Fibavr può festeggiare il primo posto e l'accesso ai sedicesimi, dove affronterà il Barry 06. Il fu kuz si deve accontentare della seconda piazza; per lui, ai playoff, quella brutta gatta da pelare della Maltenese. Nell'altro match del girone, i delusi Borussia PT Cruiser e sauri danno vita ad una partita povera di qualità ma ricca di ossa rotte; tre tra inforunati e acciaccati per sauri, uno per Borussia. Esattamente il contrario dei gol, 3-1 per i ragazzi di bestlap; soddisfazione effimera in una Petrella in cui in molti si aspettavano di più.

Nel girone 14 occhi, orecchie e altre parti anatomiche sono dirette verso il match-spareggio Oh è boh - Ac Raspiduo, con lo Spartak già praticamente qualificato. Raspiduo presenta una formazione d'assalto, per mettere in cassaforte il match e gettare via la chiave fin da subito. Evidentemente, però, Raspy sbaglia chiave e cassaforte e chiude le squadre negli spogliatoi, dato che per mezzora non si muove foglia in campo. I tifosi annoiati decidono  cosi di avviare una sportivissima scazzottata. Al 32°, colpo di scena: Dolmetta forza lo spogliatoio di Boh, entra in campo, evita due touche, schiva i tifosi avversari che cercano di placcarlo e deposita la sfera in rete per l'1-0 che qualificherebbe la sua squadra. I tifosi si precipitano quindi a sfondare la porta dello spogliatoio di Raspiduo, dove nel frattempo i giocatori avevano improvvisato un festino con alcune amiche. Mandati in campo a calci in culo, i giocatori ribaltano il risultato in 5 minuti con Zegheanu e Corbo e mettono poi in ghiaccio la partita. Non succede piu nulla, forse anche perche tutti i giocatori trovano piu accoglienti gli spogliatoi e le amiche e decidono di rimanervi anche nel secondo tempo. Nell'altro incontro, Spartak Gonzo asfalta la Lokomotiv Balastor, ormai orfana di Bertolaso. Quando pure le vuvuzela si abbassano di volume, anche perché molti tifosi stanno abbandonando gli spalti a partita ancora in corso, vuol dire che non è proprio serata. I Bafana Bafana, intesi come squadra, stasera non si sono visti. Ed era il momento meno indicato, visto che di fronte avevano una macchina da gioco architettata con un'efficacia tale da potersi candidare a buon diritto a dire la sua in questa Coppa. Raspiduo dovrà ora vedersela con i campioni in carica della Dinamo Scrocco, mentre i Gonzi affronteranno gli Storditi in un match fratricida.          

Il girone 15 aveva un finale scritto ancor prima di iniziare. Rimaneva solo da stabilire chi, tra Gianpdoria e Indiani Metropolitani potesse qualificarsi come vincitrice del girone. Nello scontro diretto ci si aspettava un match equilibrato: cosi non è stato, merito degli Indiani in versione extralusso e di una Gianpdoria piuttosto deludente, specie nel pacchetto arretrato. Proprio qui sta la chiave del match: la non difesa Gianpdoriana permette agli uomini di Sante Pollastri di realizzare tutte le occasioni avute, chiudendo i conti con un rotondissimo 5-0 che lascia pochi dubbi: saranno i tricolor bianco-rosso-blu' la squadra da battere in questa edizione della coppa, con il bomber Pepin che con la doppietta di oggi si candida di prepotenza al pallone d'oro 2010. Il presidente Sante Pollastri, dando sfoggio di superbo maniavantismo, dribbla i pronostici, dichiarandosi sull'orlo della bancarotta e spostando l'attenzione sul caso Pollicino, tenuto in tribuna dopo il fattaccio di 7 giorni fa ("ufficialmente" per influenza). Per Gianpdoria brutta battuta d'arresto: per rinverdire i fasti dei quarti di 3 stagioni fa servira' la difesa per fermare i contropiedi di Materazzi. Gli Indiani troveranno l'ostica Stella Rossa, pur mantenendo con tranquillita' i favori del pronostico. Nell'altro match tra Iuulenza e Apples dream team tanti calci e poco calcio in un pareggio incolore che non serve a nessuno dei due team: delude dunque la matricola terribile Apples, che dopo le imprese della passata stagione si ridimensiona tornando in un'inaspettato anonimato.Furioso il patron dei rosso-verdi, il cirrotico Apples, che minaccia licenziamenti a catena per la pessima figura fatta. Iuulenza invece non lascia il segno, se non nelle caviglie avversarie. Per entrambi l'augurio è di tornare il prossimo anno con un organico piu attrezzato e competitivo: la Petrella è spietata nei confronti dei piu' deboli!

Uno scatto di Belzal durante l'ultimo turno di Petrella.

Il gironer 16 si proponeva come uno dei più duri, squadre di alto profilo tutte concentrate nello stesso gruppo. Nonostante ciò Blue Steel la fa da padrone, regalandosi una qualificazione come prima del gi rone a punteggio pieno. Nella partita conclusiva gli uomini di otto regolano con uno stringato 1-0 Lagnana, che chiude il girone a 3 punti a braccetto con le altre compagini. Ma è proprio la squadra di Lagnana che passa il turno grazie alla clasifica avulsa. Nell'altro match di giornata Gufo non fa sconti, forse esaltato anche dalle buone notizie dell'altro campo, che p ermettevano ai gufi di sognare. Fatto sta che Gufo rifila sei pere al Real San Foca, che si ferma solo a tre reti segnate. Il match tra lagnana e Steel si presenta con una buona dose di nervosismo, forse dettato dalla indecisa situazione nel girone, ma l'arbitro mette subito le cose in chiaro: sventola qualche cartellino e tutto ritorna alla normalità. Al 25' l'evento del match, Steel sfonda la difesa centrale di lagnana e si porta in vantaggio. Un preziosissimo vantaggio che varrà per Steel qualificazione e punteggio pieno. La partita continua ad essere bella ed avvincente, gli uomini di lagnana ci credono, credono nel pareggio e spingono molto. Il mister di Lagnanan si affida anche a variazioni tattiche importanti, ma la partita si conclude sull'1-0 per Steel ma anche con il festeggiamento congiunto dei giocatori e delle tifoserie dato che tutte e due le squadre approdano alla fase elimnatoria. Altra storia al Clistericos Arena, dove a sfidarsi in una partita dal sapore dolce amaro sono San Foca e Gufo. Goal e spettacolo due squadre che onorano la coppa fino alla fine, ma che devono preparare i bagagli e lasciare anzi tempo il Friuli. Il calcio giocato offre un primo tempo ricco di goal, con Gufo in vantaggio alla mezzora e la tempestiva risposta di San Foca. 1-1 al 31' e lo spettacolo è garantito. Nel quarto d'ora finale i gufi rischiano di far fare figuraccia ai cronisti, che mostrano le loro difficoltà col pallottoliere. Ancora uno due dei gufi che finiscono il primo tempo sul 3-1. Si va ariposo, ma da riposarci c'è davvero poco per gli uomini di Belzal, che devono dare l'anima per guadagnarsi la qualificazione. Ma al ritorno sul prato friulano sono ancora i gufi a dettar legge, portandosi addirittura sul 5-1 al 15' della ripresa. Belzal disperato in tribuna cerca in tutti i modi di contattare il presidente dei gufi, per informarlo sul fatto che la loro vittoria non vale nulla, per loro le speranze sono chiuse, ma questo non basta e Belzal si deve rassegnare. Non si rassegnano invece i suoi uomini, che si portano sul 5-3 a 7' dalla fine. A questo punto lo stadio è un delirio, tutto sembra possibile, il Real attacca, forse si scopre troppo e così succede il patatrac: 6-3 per Gufo, che non regala nulla agli avversari. Si chiude così un girono tosto, con compagini ambiziose che hanno dovuto sudarsi la qualificazione. A tesimone del forte equilibrio ricordiamo la classifica finale Steel il dominatore a 9 punti e tutti il resto a 3 punti. Ma gode solo Lagnana che aspetta Stoppardi al varco al primo turno eliminatorio. Dal Friuli è tutto a voi studio.

Come sempre, il terzo turno è il crocevia della competizione. La carovana si dimezza, le stanze di albergo si svuotano e lo champagne si alterna alle lacrime amare della delusione. E' stato un girone di qualificazione giocato a livelli altissimi, per le matricole c'è stato poco da fare, se non per quelle più terribili che hanno investito nella coppa come Stella Rossa e Raspiduo. La coppa è cambiata, non è più il trofeo a base di tarallucci, vino e panchinari delle prime edizioni, ma  lo sappiamo già da un pezzo che servono convinzione e molta qualità anche per passare la prima tornata. Il piatto per i sedicesimi di finale è ricchissimo, molte partite sembrano finali anticipate e siamo sicuri di vedere i fuochi d'artificio in Friuli! Molti gli interrogativi che renderanno la settimana elettrizzante: lo stellone di Stoppardi durera' all'infinito? Sara' combine tra gli amici-avversari Stella Rossa-Indiani? Chi fermera' il dilagante dominio Cremonese? Tanti quesiti, tanti personaggi, nuove storie che si intrecciano in un turbinio di sentimenti contrastanti: Sante Pollicino verra' reintegrato in rosa? Puo' essere lui il nuovo uomo immagine di questa competizione visto il canto del cigno di Timothy Maggiore? Tante le domande, poche le certezze, su tutte una: sara una pioggia di gol e htstats mai vista prima; la coppa che qualcuno non voleva fare si sta rivelando la piu combattuta di sempre, con un livello tecnico-tattico superiore ai Masters. Chi continuera' ad inseguire il sogno? Sara' come sempre il campo, giudice severo e imparziale, a svelarci le risposte.

Mi raccomando organizzate con regole di coppa, ma soprattutto non dimenticate: se sei incerto, gas aperto!

8 commenti:

  1. Dufort: "Sarà una grande partita. Rispettiamo la Stella Rossa"

    Ha parlato il leggendario Victor Dufort, a Radio Anch'io Petrella. Quasi 150 presenze in maglia indiana, grande esperienza nella competizione, Dufort ha rilasciato queste dichiarazioni nel pomeriggio.

    "L'esperienza mi ha insegnato che sottovalutare gli avversari è un grosso errore. Dovremo scendere in campo determinati a vincere e convincere, soprattutto per i nostri tifosi. Molti ci vedono come favoriti? Ciarpame senza pudore, noi andiamo per la nostra strada, ma chiunque ci vorrà battere dovrà sudare, questo è certo"

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  2. Pete85: "nei giorni di un ridicolo mondiale di calcio, riscopriamo i veri valori del calcio giocato in una coppa che fu coppetta e che si fa grande. Oggi si fa grande per merito della federazione, dell'incessante lavoro dei soliti noti, per le sempre nuove iniziative che stimolano la partecipazione dei gasatori, partecipazione che per molti di loro non significa solo timbrare il cartellino della presenza, ma giocare dedicando anima e corpo a quella che ormai più che una coppetta tra amici, si candida come la champions di ht. Un augurio a tutti i gasatori, e soprattutto a colui che arriverrà alla fine ed avrà l'occasione di giocarsi il mundialito. "

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  3. Van Luipen: E quindi uscimmo a riveder le stelle

    Siamo stati fino al 75° all'inferno, come l'anno scorso ci capitò nel match ai sedicesimi contro l'Apples. Due partite simili, stregate, all'apparenza tranquille e pacate, ma più insidiose di un campo minato. Anche oggi, come anno scorso, abbiamo visto la notte più cupa, per poi uscire a riveder le stelle, quando tutti i gufi già pregustavano la nostra clamorosa eliminazione. Ma noi siamo duri a morire e nonostante questa stagione sia piena di situazioni assurde non molliamo, anzi, lottiamo ancor più forte contro tutti, sfiga e gufi in primis, per conquistare i nostri obiettivi: ovvero salire nella serie che ci spetta, la sesta e non sfigurare in Petrella.
    Godiamoci il primo posto, ancor più gustoso perchè ottenuto sul filo di lana e dopo aver avuto per lunghi minuti un piede nella fossa.
    Lagnagna ai sedicesimi? E' la prima volta che ci scontriamo con il club dell'amico lagnagna, è un onore per noi sfidare un presidente così stragasante, siamo sicuri sarà un grande spettacolo.

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  4. editoriale stragasante come sempre, qui a Country siamo contenti di aver eliminato una squadra di prima nel ranking come mucho de nada, a conferma del fatto che sto ranking svariona di brutto.

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  5. Ho riso come un bimbo piccino..siamo dei gradi..continuiamo a gasare..io attendo la prossima petrella...contro il presidente Yuri ho dato tutto, ma non sono riuscito a qualificarmi...peccato...il prossimo anno sarò molto più agguerrito!

    I Ghiozzi

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  6. Subito l'euforia di una qualificazione alla fase finale si è spenta dopo aver visto il nome del prossimo avversario: Dinamo Scrocco...il team che ha vinto l'ultima coppa; l'unico ad avere in bacheca ben 3 Petrella.
    Radio Minch'io ha raccolto le dichiarazioni del Mister:"Sicuramente è l'avversario peggiore che ci potesse capitare: alla prima apparizione in Petrella giochiamo contro il club più titolato e campione in carica ma la squadra non avrà nulla da perdere. Se cerchi di portarti a letto Charlize Tehron è vero che puoi fare una figura di merda ma se ti riesce ti devono solo fare una statua" come al solito le dichiarazioni del Mister hanno fatto sorridere i giornalisti presenti ma chissà se quelli della Dinamo Scrocco pensano lo stesso.

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  7. Nessuna sfida è impossibile in Petrella, la storia lo insegna. Ma insegna anche che le squadre con esperienza non lasciano niente di intentato. Saranno dei grandi sedicesimi! :)

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  8. Davvero una finale anticipata Bandula F.C. - Ballanza Team. Almeno per il sottoscritto. Sarà un onore affrontare una squadra così blasonata.
    "Abbiamo un centrocampo abbastanza competitivo" spiega il mister "l'attacco potrebbe essere all'altezza della situazione, ma la difesa resta ancora fuori forma. Ballanza è una squadra quadrata, senza punti deboli, forte in tutti i reparti. Questa è una delle partite più difficili che abbiamo mai dovuto affrontare."
    "La cosa che ci fa più paura dell'avversario? Sicuramente la difesa. Un muro di granito che sarà difficile scalfire!"

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