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giovedì 25 febbraio 2010

Editoriale n°3


Bluff Country tutta cuore e grinta, la qualificazione è sua. Trantor Team fa un blitz e sorprende tutti. Giurassici estinti!

LA PETRELLA TIRA LO SCIACQUONE, SCHICCHI E AREZZO AFFONDANO NEL GORGO COME GLI ULTIMI DEGLI STRONZI

Raccattati e Dinamo Tiuz ce la fanno, imprese per Apples Dream Team e Dinamo Storditi, delusione e lacrime per Real Festina e Fc Blues


a cura di Ray Allen, mammuth, Sante Pollastri, caricca, Sir Fly Mac Mai, giocata, Vezzo e Jurij


E' stato un ultimo turno da cuori forti quello visto martedì sera in Liguria, che ancora una volta ha salutato la carovana con un acquazzone degno dei migliori interventi di Bertolaso. Nel pantano, infatti, sono rimaste intrappolate molte squadre che alla vigilia avevano dichiarato ai quattro venti i propri propositi di gloria, come la Dinamo Schicchi di mammuth, rimandata a casa con un secco 3-1 da una Bluff Country che a questo punto merita tutti gli onori delle cronache. Oltre alla squadra sarda, infatti, sono tornate a casa altre squadre tradizionalmente protagoniste della coppa, come Magic Demons e Real Festina, a sottolineare come quest'anno il livello sia ulteriormente salito. Fa notizia anche l'esclusione al primo turno dell'Arezzo Galasocaray, sorpresa da un Trantor Team che dalla quarta fascia ha saputo passare al tabellone finale per la prima volta della sua storia petrelliana. Per delle squadre deluse dall'esito dell'ultimo turno, ce ne sono altre che vedono il proprio gasometro segnare dei picchi notevoli, come la Dinamo Storditi, tornata finalmente protagonista, o Apples Dream Team, che alla prima partecipazione stacca il biglietto per il tabellone finale a spese di quella Rocca Petrosa che pare avere un problema esistenziale con questa competizione. Brindano anche i Raccattati Forelocks e la Dinamo Tiuz, mentre fa le valigie  l'Fc Blues, che nulla ha potuto contro un Ballanza in versione "Senza Pietà". Ma sono stati tanti i temi come al solito, da sviscerare in dettaglio in questo editoriale che chiude la fase a gironi. Da martedì prossimo inizia  l'eliminazione diretta, la parte sicuramente più incerta ed eccitante, dove un minimo sbaglio non avrà più tempo per essere recuperato!

Nel girone A Raccattati non vuole scherzi e schiera un'ottima formazione contro i New Loros, una delle squadre meno convinte dell'intero roster. Tale mossa ha partorito un 4-0 anche troppo magnanimo, in cui gli uomini di Scarlino hanno giochicchiato in stile oratorio, non rinunciando però al marchio di fabbrica : la pedata facile. Infatti in una partita dove non c'era niente da chiedere e l'agonismo era ai minimi storici due giocatori della New Loros escono in barella, tanto per gradire. Ma l'attenzione era tutta rivolta al "Boschetto Olimpico", dove andava in scena il main event di questa giornata: Bluff Country-Dinamo Schicchi. La partita ha fatto chiaccherare tutta la settimana, come i più grandi match della storia petrelliana, tanto che c'è stata l'intervista doppia ai due presidenti e l'accreditazione di 3000 giornalisti in terra ligure. Un'attesa gonfiata tanto da diventare spasmodica, come nella migliore tradizione della coppa, che ha portato i due presidenti a vivere le ultime ore d'attesa in questo modo: Sir Fly MacMai si è rinchiuso in un silenzio assordante mentre Mammuth in preda alla tensione e ai dubbi amletici di formazione si è sloggato offesissimo dalla solita ironia della comunità. La tensione alle 19:15 ovviamente si taglia con il coltello e all'annuncio delle formazioni le tifoserie sussultano.... ci sono tutti i pezzi forti sia da una parte che dall'altra! I primi minuti sono di studio, le squadre sono contratte dalla posta in palio e la prima mezz'ora offre solo una timida sortita ciascuno. Ma al 35° si sveglia Brick,  per l'occasione in campo dal primo minuto, che affonda due pugnalate mortali alla Dinamo Schicchi; in due minuti Sir Fly MacMai raggiunge il karma mentre Mammuth sprofonda nella sua poltroncina in tribuna vip, assumendo un'espressione simile al miglior Galliani quando perde il Milan. La Dinamo esce dagli spogliatoi ancor più cattiva e gagliarda che mai e riesce a portarsi sotto con Bojko, facendo ritornare colore a presidente e tifosi, che ricominciano a tambureggiare dopo un tempo e mezzo di shock. Ma la stella Bluff Country è troppo lucente per dimostrare paura e Caprara con un gol di ginocchio degno del miglior Inzaghi mette la pietra tombale alla partita: Bluff Country al tabellone finale e Dinamo Schicchi a casa. Non sono bastati l'orgoglio, la voglia di far bene e una super difesa alla squadra sarda per fermare lo tsunami Bluff, che da molte stagioni ormai attendeva l'acuto in Petrella per dare spessore ai magnifici campionati giocati. Per Maggiore, Brogna e Mammuth tante lacrime e un biglietto di ritorno Genova-Cagliari con la Sardinia Ferris, comprato in netto anticipo sulle aspettative. Perchè è inutile negarlo, nonostante la partita contro i Raccattati sia stata rocambolesca e quella odierna magistrale ma contro un avversario fortissimo, tutti si aspettavano di più dalla Dinamo Schicchi, squadra che non riesce ormai da due stagioni a ripetere l'acuto della prima presenza da protagonista. Il dt Mammuth soca se è possibile più di Sante dopo il set con Castagnaccio dell'anno scorso e più di Vezzo dopo la finale persa, invocando random, cupola, forme, infortuni, centrocampo troppo determinante e fiasco d'olio. Ma c'è poco da fare se non  la valigia e riportare sull'isola i propositi di gloria, sarà per un'altra volta Mammuth, intanto la prima fascia per il prossimo anno è in pericolo.....

(In foto la disperazione di Timothy Maggiore al novantesimo minuto della scoppola contro Bluff Country)

Nel girone B Fc Barry 2006 continua la sua passeggiata e conferma il primo posto nel girone a punteggio pieno. Dopo un primo svarione difensivo che porta in vantaggio Abinobi, la squadra di RayAllen prende in mano il pallino del gioco e gonfia la rete avversaria per tre volte, grazie ad un superlativo Rubio (per gli amici il biondo), specialista nelle capocciate su calci piazzati. Neppure il gol del 3-2 di Abinobi scompone più di tanto i neroverdi, capaci di chiudere baracca e burattini appena quattro minuti dopo, grazie alla marcatura del giovane e promettentissimo turco Sevimli. Nell'altro match, come in tutte le partite di Falcinho, si assiste alla sagra del gol: 6-2 il risultato finale che consente ai balatrensi di staccare il pass per i sedicesimi, respingendo il timido tentativo dei Fantasmi. Sull'onda spumeggiante del joga bonito un Falcinho ancora confuso tra il mix di lingue iberiche ordina: "No es contemplao el juego defensivo, todo adelante!". Infatti dopo 4 minuti arriva il gol de i Fantasmi....... Ma in questa società di Balatro non è proibito schierare il centrocampo e la Dinamo inizia a macinare gioco, portando 6 volte a segno i suoi giocatori, tra  cui spicca ancora Romolo Tama, volato a quota 5 in classifica cannonieri. I Fantasmi e Abinobi dunque salutano la carovana e lasciano la terra del pesto; per RayAllen e Falcinho invece si prospettano due accoppiamenti pericolissimi: MilanoRossonera e Ballanza Team. Impegni difficili (in particolare per Falcinho che si trova davanti il campione della quinta edizione) che testeranno da una parte le vere ambizioni di una matricola come Barry e dall'altra se la Dynamo dopo anni in chiaroscuro merita sempre l'appellativo di Germania della petrella.
 
Il girone C proponeva la sfida tra Verm8, Erode e Arezzo Galasocaray per aggiudicarsi i pass per i sedicesimi. L'Erode conferma di essere la favorita alla seconda posizione di questa Petrella, regolando con un secco 5-0 il Verm8 del presidentissimo Daveth, che dopo la disavventura con il trans della settimana scorsa arriva in tribuna ancora claudicante e con una falcata piuttosto larga. Il buon Vezzo non si impietosisce e piu che il dito nella piaga di Daveth infila ben altro: pronti via e dopo solo 45 minuti la partita è gia' conclusa: 4 gol sul groppone che rendono la ripresa un semplice allenamento, con la vittoria finale di Scannabelve per 5-0; dominio in tutti i reparti per gli uomini di Vezzo, che offrono una prova di forza impressionante relegando nell'oblio i biancoblu' toscani. Daveth, affranto dall'eliminazione, dribbla i giornalisti e si dirige all'aereoporto:i meglio informati sostengono di averlo visto salire sul volo trans-oceanico che, dopo vari scali tra cui Rio e la Patagonia, ha Casablanca come destinazione finale. Novita' per il verm8 piu' famoso di HT?Con la sconfitta di Daveth chiunque avrebbe puntato tutto sul passaggio del ct della nazionale Marrundo, che necessitava a questo punto di un punto contro Trantor Team. Una sfida improponibile in qualsiasi contesto, tranne che in Petrella, dove da sempre valgono piu le motivazioni che la classe e il blasone. E cosi, dopo aver aspettato invano per 34 minuti il via alla goleada di Arezzo, ecco irrompere sulla scena della Petrella un nuovo eroe: è John Cagnazzo a dare il via alla grandinata che si abbatte sul Real Madrid di ht, e 10 minuti dopo la partita è gia' finita, con Comes-Franchini che sigla il 4-0 per Trantor, mandando tutti a bere il the' caldo. Marrundo, vittima di una discreta randomata, negli spogliatoi aggredisce i suoi lanciando in testa a chiunque coppe, scarpe d'oro e scudetti, ma non basta: la solidita difensiva di Trantor permette ai piccoli Arnold di resistere, chiudendo il match sul 5.2 e dando il via ad una festa sfrenata, con il presidente Visone a comandare il trenino in mezzo al campo. Marrundo esce a capo chino con un pensiero: ma perche diavolo il suo 2-5-3 non prende la routine?

Nel girone D c'erano grandi attese dopo le feroci polemiche divampate in settimana, con le intercettazioni tra Sutenvulf e Bertolaso e l'affaire BrustaBoys Hackerato da un certo GuidoB. che aveva impedito ai toscani del patron Brusta di scendere in campo 7 giorni fa. Match di cartello era quello tra il Lokomotiv Balastor e il detentore della coppa Deportivo Donkaiserzauker. I 1180 spettatori che hanno sfidato la pioggia pur di essere presenti possono dirsi soddisfatti: una mattanza in piena regola, con i gialloviola del Depor a far la voce grossa a cc, e un Cassiano Sousinha in grande spolvero che cala il tris di gol dopo le polemiche sulla sua espulsione all'esordio. Il lokomotiv ci prova, con una difesa decente e un timido attacco laterale, ma non puo' nulla di fronte al buco nero che presenta in mezzo al campo. Bertolaso, impegnato nel corso serale di ripassate, non puo' nulla e Donzauker ordina ai suoi di infierire senza pieta': 5-1 e primo posto per i campioni in carica, mentre i gialloverdi tornano a casa e salutano la comitiva della Petrella. Chi invece rimane sul treno dei top team è lozio, che non ha pieta' del povero Brusta andando a vincere con un tennistico 6-0. A ben vedere i valori in campo, forse è stato un bene l'hackeraggio del pc di Brusta la settimana scorsa, visto che cosi facendo si poteva mantenere accesa la flebile speranza di rimontare il set. Lozio invece è perfetto al servizio, sagace nella risposta di dritto e trova le linee con il rovescio: vince il set senza perdere nemmeno un punto e si conferma team veramente infiammato per la Petrella, raggiungendo cosi quei sedicesimi che forse gia' l'anno scorso meritava se non avesse trovato di fronte Indiani Metropolitani e i suoi metodi berlusconiani grazie ai quali riusci' ad eliminarlo all'ultima giornata. Brusta si lecca le ferite, ben sapendo che l'anno prossimo servira' ben altro per ben figurare. Bel gesto a fine partita dei due qualificati, che dopo aver incassato i diritti tv hanno donato un'ingente somma per acquistare un centrocampo in cartongesso per il povero Sutenvulf. Bertolaso sara' d'accordo?

Finale col botto nel girone E dove Don Carluccio si lascia beffare al fotofinish dalla matricola Apples che riesce in una vera impresa, archiviando con un 4-3 spettacolare una Roccapetrosa forse troppo sicura di se stessa. Si vede sin da subito che Apples è scesa in campo con un altra mentalità: al 28° è già 2-0 ed è solo grazie Rakovic che ROccapetrosa riesce a tenere il passo trovandosi sul 2-2 al 52°. Don Carluccio allora cerca di continuare a spingere cambiando un paio di giocatori, ma non ottiene l'effetto sperato: al 70° è ancora sotto ed è ancora con una magia di un singolo (Froger in questo caso) che riesce a recuperare il pari. Le mele dei sogni però dimostrano di avere una marcia in più e chiudono definitivamente il risultato sul 4-3 con una bordata di Peers. Festa sugli spalti e ichnusa gratis per tutti, visto le casse avanzate alla squadra gemellata Schicchi che ha poco da festeggiare: immaginiamo già gli sfottò di Apples al suo tutor Mammuth che si ritrova già a dover tornare in patria. Adesso per Apples si fa davvero dura visto che davanti si troverà nientepopòdimenoche la super corazzata Stoppardi che quest anno si sa punta decisamente sulla coppa! L'altro match è solo un allenamento per Castagnaccio che demolisce 8-0 il baby-Stravicchio: poco da segnalare a parte l'hattrick di Evsen e la fuga della punta di Stravicchio, che prima di fare di nuovo una figuraccia, preferisce lasciare in 10 i suoi compagni. Come Biasimarlo! Per Bananafoots girone molto abbordabile che non ci ha dato modo di vedere le vere potenzialità di questa squadra, che però adesso dovrà scoprire le sue carte trovandosi davanti una Dinamo Tiuz parecchio in forma e pronta a farsi un nome in questa competizione.

(Anche Marrundo saluta la coppa: Trantor Team lo stende e lo manda a casa)

Nel gruppo F prova di forza degli Storditi che piegano 1-0 Magic Demons nello scontro diretto per il passaggio del turno: pronti via e su calcio d'angolo gol di testa di Pescio al 2° minuto. La cronaca si ferma qua visto che il resto della partita è un torello a centrocampo degli uomini di kama82, che bloccano la partita e lasciano solo le briciole agli avversari, che solo verso la fine fanno sobbalzare i tifosi di Storditi con un contropiede fulmineo che si spegne sul fondo. Adesso gli Storditi si troveranno davanti l'ex-campione A.C.Springfield, avversario non imbattibile ma comunque da non sottovalutare quando si tratta della Petrella. Nell'altra partita abbiamo probabilmente un record negativo difficilmente eguagliabile, con MetalHeads che mette in campo un 3-3-4 pressing inguardabile contro il Real San Foca, che oltre a fargli fare un bel 53 di htstats, gli fa perdere pure l'allenamento!!! Il guru del random Belzal manda in campo una formazione anche troppo competitiva e allora dopo 5' decide che forse è meglio far correre i suoi a zoppagalletto per creare un po' di spettacolo, almeno dal punto di vista dell'ilarità. Finisce così con un magnanimo 4-0 con tripletta di Neiva e la consapevolezza per il Real di aver dominato un girone non facile che gli permetterà di incotrare alle eliminatorie i Carlentini, new entry di questa Petrella.

Nel girone G la solita valanga di gol ha sancito la superiorità delle formazioni materazzi23 team e Lagnagna. A suon di reti infatti, la formzione lombarda e quella pimontese si sono imposte e qualificate senza problemi contro Santos Football club e l'arrendevole real amendolara. Ma andiamo con ordine: al Ponte carrega va in scena materazzi santos. 4-4-2 e 3-4-3 i rispettivi moduli. le doppiette di Paiva e Vasile affondano Santos che già nel primo tempo subisce un passivo di cinque reti. la ripresa diventa una passeggiata di salute per materazzi, sette a uno il risultato finale, e qualificazione raggiunta senza patemi, considerando anche la sconfitta a tavolino del primo turno. Lagnagna rifila la terza scoppola a real amendolara, sette a zero che non ammette repliche e record negativo di differenza reti per gli uomini di naked. La tripletta di Van der Doelen nei primi venti minuti chiude già il match allo stadio Signorini, il resto è noia e un buon allenamento per Lagnagna. Le due squadre qualificate hanno senza dubbio meritato il passaggio del turno, ma le attendiamo ad ulteriori conferme nella fase finale. Tornano a casa con la coda fra le gambe amendolara e Santos, una Petrella da dimenticare per loro.

Il gruppo H, ancora incerto alla vigilia, premia con la qualificazione Mucho de nada e Unistar. La formazione toscana di furetto82 si qualifica a punteggio pieno contro l'ottimo Real Festina con un risultato di misura: uno a zero il finale dal Puffostadio. La rete di Osnes al 21° del primo tempo è il sigillo decisivo perchè Festina, complice anche l'espulsione di un centrocampista a mezzora dal termine, non riesce a replicare. Anche una vittoria sarebbe stata comunque inutile perché Unistar ne rifila ben sette a Fantamaniacs, che saluta la Petrella a zero punti. L'undici di fibavr è devastante, difesa rocciosa e tre reti sul finale del primo tempo spezzano le gambe all'undici di bacarospo, apparso veramente troppo fragile e impreparato per la competizione. Sette a zero il finale dunque, con doppietta di Lorion. Mucho de Nada e Unistar proseguono il sogno chiamato Petrella, e ai sedicesimi se la vedranno rispettivamente con Agliana92 e Spartak Gonzo. Il primo scoglio è stato superato con successo, vedremo ora come si comporteranno queste due buone squadre per il proseguo della competizione.

Spareggio per il primo posto nel girone I fra Spartak Gonzo e agliana92, già qualificati, e che andavano a contendersi un accoppiamento più agevole per i sedicesimi. Hanno la meglio gli uomini di caricca, con un rotondo 5-2 che punisce eccessivamente gli undici di agliana, parsi in partita e pimpanti, ma che non hanno saputo contenere le folate offensive dei Gonzi, più coperti e guardinghi con un abbottonato 4-5-1 che ha saputo resistere a un ultraoffensivo 3-4-3 messo in campo da amvs216.  Primo tempo molto intenso, che dopo il 3-0 in meno di mezz'ora per Gonzo sembra indirizzare la partita verso dei binari morti. Ma la voglia di non sfigurare di agliana le consente di riportarsi sul 3-2 prima dell'intervallo. Sono però alcune mosse tattiche dell'allenatore dei Gonzi durante il riposo a far apparire più determinata la squadra, che chiude i conti con le reti di Giannerini e Abrams. I Gonzi andranno quindi a incontrare una squadra ostica come Unistar nei sedicesimi, mentre per agliana il tabellone le ha riservato la difficile sfida contro Mucho de Nada. Nell'altra partita del girone, utile solo per le statistiche, Montezuma si impone su Vernole per 3-1, cancellando così lo zero dalla casella dei punti. Partita contraddistinta dal prolungato possesso palla di Vernole, che nonostante il predominio territoriale non riesce a concretizzare e da un Montezuma che, al contrario, trasforma in oro tutto quello che tocca. Ne esce un 3-1 contraddistinto comunque dalla grande sportività in campo, e da un pubblico che comunque ha apprezzato le trame di gioco di Vernole e le reti di Montezuma. Per i due manager la settima edizione della coppa finisce qui, ma potranno rifarsi già dalla prossima edizione.

Altro girone che aspettava di conoscere solo il proprio vincitore era il J, nel quale Blue Steel e i Ghiozzi dei Greppi hanno dato vita a un incontro spettacolare. Il molto possesso palla dei Ghiozzi, in questo caso, si fa invece sentire, consentendogli di chiudere la partita nella prima mezz'ora del match: Benner e Mehtäläinen infatti portano subito il risultato sul 2-0, mettendo una seria ipoteca sul match. Blue Steel pare stordito, i propri giocatori non paiono trovarsi in campo, e così solo con una prodezza di Cusanca si fanno vivi dalle parti dei Ghiozzi, che però prima del riposo colpiscono una traversa con Rapatti. Dopo l'intervallo, però, è la squadra del presidente Diegoth a fare la partita, collezionando occasioni in serie fino al 90' ma non riuscendo a segnare nessun altro gol. Dunque per i Ghiozzi, che chiudono a punteggio pieno, un accoppiamento da far tremare i polsi con il terzo classificato della scorsa edizione Materazzi23team, mentre per Blue Steel ci sarà un derby di gasamento contro lagnagna. Nell'altra partita del girone, Armada 610 e Barcellema scendono in campo con i propri giardinieri, convocati per l'occasione per non rischiare giocatori importanti in vista del campionato. Ne esce un 6-1 per Barcellema, che domina in lungo e in largo, togilendosi la soddisfazione di collezionare comunque tre importanti punti per il morale di questa Petrella, mentre per l'Armada si chiude una partecipazione sotto tono. Protagonista del match Ambrus Gárdonyi che la sua tripletta mostra pollice, indice e medio verso i pochi fedelissimi che non si sono comunque voluti perdere la propria squadra del cuore sulla riva del mar Ligure.

Nel girone K si scontrano per un posto al sole FC Straminimo contro Carlentini, mentre la già qualificata Ac Springfield Simpson gioca contro il fanalino di coda Briaho per confermare il primato nel girone. L'impresa riesce con scioltezza ai ragazzi di Paol8, che con la solita valanga di gol (ben 7 questa volta) travolgono l'avversaria ed escono vincenti, belli e sorridenti dalla fase preliminare della coppa. Ammirevole la costanza nel segnare appunto, ma anche l'ottima difesa messa in campo finora, bucata solo una volta.
Il big match della giornata invece vede Carlentini demolire FC Straminimo con un tennistico 6 a 2. Partono bene i ragazzi del Carlentini che ribaltano subito il match con un breakpoint al secondo game, e per loro la strada è in discesa da lì in poi. Da segnalare la prestazione superlativa di Gene Clegg, alla sua quarta marcatura in Petrella.
Ora sedicesimi di fuoco per Ac Springfield Simpson che dovrà vedersela contro il polemico (e spesso con ragione) kama82 e la sua Dinamo Storditi; scoglio Real San Foca invece per Carlentini, questa volta chiamata a dover fare una super partita per piegare Belzal e la sua truppa.

(Ancora una giornata di maltempo in Liguria nella terza giornata di coppa: Petrella bagnata, Petrella fortunata!)

Il girone L viene deciso nell'orribile stadio grifocellese, una terrificante spianata di km e km con al centro un campo da calcio e neanche le panchine per allenatori e riserve. Il pubblico viene ad assistere il match portandosi le sedie pieghevoli da casa. Campo davvero inadatto per la caratura dell'incontro, che vede affrontarsi Stoppardi e Atl.Supetar, dove quest'ultima deve vincere per assicurarsi il passaggio al turno e competere per la testa del girone. Invece, il match si conclude nel più classico del repertorio stoppardiano: pareggio per uno a uno con realizzazioni nel primo tempo, e per il resto tanto tanto tatticismo. Il risultato sorride alla Dinamo Tiuz che con una zampata sconfigge Oh E' Boh nel derby cremonese e riesce a scavalcare Atl.Supetar. E' finalmente passaggio del turno per il presidente Tiuz, alla seconda partecipazione in Petrella, che ai microfoni della stampa dichiara, in lacrime: "E' il momento più bello  della mia vita, anche meglio di quando ho visto di sfuggita Emanuele Filiberto in fila alla cassa della Coop che canticchiava Italia Amore Mio". I sedicesimi si preannunciano affascinanti: Stoppardi dovrà vedersela con l'erede di mammuth, Apples, che farà di tutto per accaparrarsi il diritto di sfottò al Presidentissimo per tutta la stagione. La Dinamo Tiuz invece dovrà affrontare i ragazzi di Castagnaccio in un match che promette scintille e bel gioco.

Ultima giornata tiratissima, con partite sempre in bilico nel girone M, a differenza di quanto successo nei primi match. Nonostante fossero già qualificati gli Indiani Metropolitani ed i Loss' Eleven hanno dato vita ad un bel match conclusosi con la vittoria per 3 a 2 degli Indiani che hanno ampiamente meritato il primo posto del girone. Subito in vantaggio al 3' con il francese d'Africa Abdulaye Samy, gli indiani cercano di addormentare il gioco, ma al 40' Voicu pareggia alla prima grossa occasione per gli Eleven e così all' intervallo è 1-1 e 50% di possesso per entrambi. Ancora una volta gli Indiani partono forte e vanno sul 2-1, ma il beniamino degli Eleven Andri Loss pareggia quasi subito grazie al potere del suo monociglio che ipnotizza la difesa, lasciandolo passare al centro. Alla mezz'ora della ripresa gli Indiani mettono il sigillo definitivo con lo sbarbatello Langmeier e 3 minuti dopo "mister monociglio", autore del momentaneo 2-2, deve abbandonare per infortunio, così gli Eleven devono accontentarsi del 2° posto. Nell' altra partita, le 2 cenerentole del girone si affrontano per l' onore ed a spuntarla è Erminio per 2-1 grazie ad un leggero predominio a centrocampo ed un uno-due micidiale al 40' e 41'. Accorcia nella ripresa Caspra, ma si deve accontentare del primo gol in Petrella, i 3 punti vanno ad Erminio.

Anche nel girone N la classifica finale recita un 9-6-3-0, ma qui doveva ancora tutto essere deciso. I risultati rispettano i pronostici con il Real Spritz che si riprende dalla sconfitta con la Maltenese e rifila un sonoro 5-0 alla Dinamo Miseria II, che chiude la petrella con 0 punti e 0 gol segnati. Il primo tempo è un po' in sordina e si chiude con gli Spritz in vantaggio per 1 a 0 solamente, nonostante un netto dominio in tutti i reparti, ma nel secondo tempo la squadra fa quello che deve e chiude i conti con altri 4 gol e conquista così una meritata qualificazione come seconda classificata. Solo una clamorosa disfatta ed un pesante passivo avrebbero impedito alla Maltenese di qualificarsi, ma i ragazzi di ErreA sono concentrati e con una bella prestazione si assicurano vittoria e primato del girone. Bagnolo skà aveva però tenuto in apprensione la Maltenese passando in vantaggio per prima e poi recuperando un gol di svantaggio con un bel colpo di testa, ma Vũ Trung Toàn ha poi messo a segno il terzo e definitivo sigillo un solo minuto dopo. Le valutazioni finali danno ancora più merito alla Maltenese che con due belle prestazioni nelle ultime due giornate di girone ha messo al sicuro il primo posto, candidandosi ad un ruolo da protagonista per i turni ad eliminazione diretta, soprattutto pensando che il secondo nome di ErreA è Francesco Amadori e che il polletto sarà sempre sopra la testa di ogni avversario, pronto a colpire.

Nel girone O nulla era ancora deciso, ma la sensazione dello strapotere di Ballanza Team aleggiava sull'intero gruppo. Una percezione che ha trovato nuove conferme nell'ultima giornata del girone, dove Sine e i suoi si sbarazzano di Blues 2008 con un perentorio 4-1. Ballanza schiera un ordinato 3-5-2, Blues risponde con un 3-4-3 che, nonostante il peso offensivo, non riesce a pungere come vorrebbe e si infrange spesso e volentieri sulla compatta difesa degli avversari. Ballanza chiude e riesce anche a rendersi più pericoloso, soprattutto al centro dell'attacco, dove sfonda con una certa continuità. Ne viene fuori un poker con quattro marcatori diversi; salgono a nove i giocatori differenti a segno per Sine in questa Coppa, a testimonianza di un gruppo affiatato e decisamente competitivo. Ballanza approda così ai sedicesimi, dove affronterà la Dynamo Balatro di Falcinho. Pete85 saluta mestamente la competizione ma trova, a detta dello stesso presidente, consapevolezze e stimoli nuovi per la lotta salvezza in campionato. Insieme a Sine è milanorossonera a staccare il pass per il tabellone finale, grazie alla vittoria su cremo. Un match particolare, in cui i valori espressi avrebbero potuto dar vita ad una partita equilibrata, e che invece dipingono un monologo dei milanesi; soprattutto nel primo tempo, dove il 4-5-1 di cremo non riesce a proporre nulla e viene anche punito due volte. Meglio nella ripresa, ma non abbastanza per riaprire una partita che si chiude al 75° con il 3-0 di Francolini. Inutile il gol della bandiera di Jerabek dopo 5 minuti, una sorta di commiato alla Petrella per una squadra che chiude a 0 punti e una sensazione di inadeguatezza che darà stimoli per una rivalsa il prossimo anno. Milanorossonera se la vedrà con il Barry 06, in un sedicesimo dai buoni contenuti e dal pronostico complicato.

Nel girone P balzava agli occhi lo scontro tra Dinamo Scrocco e Bandula, squadre a punteggio pieno che si sfidavano per il primo posto nel raggruppamento. Al Bayern Moglio Arena, Scrocco scende in campo con un 4-4-2 che vuole bloccare sul nascere le azioni avversarie, cercando di limitare il forte possesso palla degli uomini di Bandula con chirurgici tamponamenti difensivi. Ma il castello di carte di mpingitore crolla alla prima occasione: è solo il 9° quando Ciobotaru sfrutta un'indecisione difensiva e incanala la partita sui binari più congeniali alla squadra lombarda. Dinamo Scrocco non riesce a reagire e, anzi, prende anche il secondo gol con il giocatore-mister Weinberg. Il resto della partita rimane sotto controllo di Bandula, almeno fino all'87°, quando Scrocco trova la rete che dimezza lo svantaggio: un sussulto che dà un po' di pepe agli ultimi istanti di partita, ma non cambia il risultato finale. Bandula vince 2-1 e si regala il primo posto nel girone. Ai sedicesimi affronterà i Raccattati Forelocks di Davor, uno scontro che testerà le ambizioni del team lombardo. Dinamo Scrocco se la vedrà invece con Bluff Country, in una sfida dall'alto tasso di gasamento. Nell'altra partita, quella dei delusi, i Grosseto City Ramblers battono senza troppi problemi Gli Splendenti. Un match dalle motivazioni scarseggianti e dal tasso tecnico ridotto, nel quale il sussulto più grande lo provoca l'infortunio del nazionalino Stentardo, bersagliato dagli interventi dei fabbri marchigiani. Al fischio finale sarà 3-1 per Grosseto, con il secondo gol di Carlos Eduardo Galvis che chiude i conti al 76°. Nessun festeggiamento, però. Agli uomini di giocata brucia ancora l'eliminazione prematura, e già non vedono l'ora della rivincita nella prossima Petrella.

In 32 abbandonano la terra del pesto, dei carrugi e di Bocca di Rosa. La riviera dunque si svuota, lasciando in mare le lacrime di chi si aspettava di più, come mammuth, marrundo, pete85, festina77 e DonCarluccio.  Lacrime che si oppongono alle  urla di gioia dei piccoli eroi di giornata, che hanno firmato una vera e propria impresa come Apples e Visone, matricole dall'organico non certo irresistibile ma dal grande cuore. Da martedì prossimo non saranno più concessi errori, si passa alla fase ad eliminazione diretta e solo i cuori impavidi potranno provare l'ebrezza di avvicinarsi alla mela proibita. Il tabellone completo è come al solito suggestivo e offre accoppiamenti che non avrebbero sfigurato in finale, su tutti Dinamo Scrocco-Bluff Country e Deportivo Donkaiserzauker-Loss Eleven; ma la storia ci insegna che ogni partita offre delle insidie e che gli scherzetti in questa coppa sono sempre dietro l'angolo. Un saluto affettuoso a tutti coloro che abbandonano la carovana, con l'augurio di tornare più forti e gasati nella prossima edizione. Per gli altri: godetevi il rilascio di adrenalina e la calma dopo la tempesta, da lunedì la tensione tornerà ad attanagliarvi!

Ricordate di organizzare entro Domenica alle ore 23 in Liguria e con REGOLE DI COPPA. Petrella is burning!

4 commenti:

  1. con questi editoriali non c'è limite al gasamento :O

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  2. Che ci vuoi fare, gasare del resto è uno stile di vita... :DDD

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  3. I Ghiozzi dei Greppi - diegoth25 febbraio 2010 alle ore 22:40

    Il presidente dei Ghiozzi è orgoglioso di aver vinto tutte le partite del girone di qualificazione senza neppure subire un gol al passivo e facendo ben 13 gol, ma appena è arrivato negli spogliatoi per congratularsi con i ragazzi per la spendida petrella che stanno dispudando fino ad adesso, è arrivata la doccia fredda! Il tabellone tennistico che si è formato per I Ghiozzi è a dir poco rassicurante...infatti i ragazzi dovranno vedersela con materazzi23, la squadra che la scorsa petrella è arrivata terza...Quindi ora sarà molto dura passare il turno, ma cercheremo di fare il nostro meglio.

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