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mercoledì 24 marzo 2010

Editoriale semifinali

Sogno finito per gli Indiani, risvegliati bruscamente dalle 4 sberle della Dinamo. La squadra di mpingitore torna in finale dopo cinque edizioni.

MATERAZZI SI PIEGA AI RIGORI. IL DEPOR SEMPRE PIU' GIUSTIZIERE DEL COTECHINO LARDELLATO!

Il team di marco2p stoppato ancora ad un passo dalla gloria, che punti a diventare l'eterno terzo?
Depor in finale per la seconda volta consecutiva.

A cura di Vezzo,RayAllen34 e Jurij

Quattro squadre, tante motivazioni diverse ma un unico obiettivo.....la finale. Chi per mettere in bacheca un trofeo da lui stesso creato, chi per togliersi l'appellativo scomodo di Uruguay del torneo, chi per vendicare la mattanza della band cremonese, chi per dimostrare la sua superiorità schiacciante con il secondo scalpo consecutivo. Tutte motivazioni valide, tutti carburanti per stragasare fino alla fine, ma..... c'è un grande ostacolo da superare per tentare la gloria nella finalissima di Genova: la semifinale.
Andiamo a vedere con i nostri due stragasanti cronisti cosa è successo in questo primo martedi di primavera ligure. 




(Vento grigio lascia la Liguria)

Le minacciose nubi non hanno intimorito 1600 spettatori, che sono assiepati sugli spalti di Arena Molotov, ma Vento Grigio, seduto accanto al presidente Sante_Pollastri in tribuna d'onore, fiuta l'aria come se avesse sentore di una sciagura imminente. Sante gli accarezza il capo, coglie le preoccupazioni del suo spirito guida ed una lacrima solca il suo viso: le premesse non sono buone. MPingitore invece arriva circondato da escort, bevendo e ruttando come un drago, è sicuro della propria squadra. Si accomoda rumorosamente, fa battute, ride, quasi non si accorge che il match è cominciato ma sa che potrà fare a meno di guardarlo: San Bisteccone Galeazzi da Roma gli è apparso in sogno la sera prima ed ha annunciato la vittoria della Dinamo Scrocco e l'accesso alla finale.
Con differenti premesse emotive comincia dunque la maxi sfida fra Indiani Metropolitani e Scrocco. Le due squadre in campo sono disposte in maniera quasi speculare, con un 3-5-2 asimmetrico atto a sfondare sulla fascia destra; Sante si sbilancia un pochino di più e sfoggia su quel lato un terzino infiammato ed un ala sprintosissima, mentre mpingitore preferisce contenere l'avversario un poco di più non esponendo troppo gli uomini di fascia, affidando il ruolo di spinta laterale alla punta Rodrigue. L'acume tattico dei due Presidenti è ammirevole, tanto che, nonostante le piccole differenze in campo, la mole di gioco espressa è assolutamente uguale (vedi htstats, ndr).
I ragazzi di mpingitore però, forse più motivati dalla visione del proprio presidente così sicuro dei propri mezzi, fanno gli sboroni in campo, sbeffeggiando gli avversari con passaggi degni del migliore Barcellona e veroniche sotto porta per confondere il portierone degli Indiani. I risultati di cotanta sicurezza di vedono dopo pochi minuti, quando Companys ritarda l'uscita e Layseca ne approfitta mettendoci la punta del piedino: è il 9° minuto, 1 a 0 Scrocco! Sante vede già realizzarsi i presagi della sventura e scoppia in lacrime in tribuna, inzaccherando anche un pò Vento Grigio che non la prende benissimo. Giù in campo, gli Indiani non possono vedere il loro Presidente così ed in un moto di reazione agguantano il pareggio con Raoul Prigent.
Le nubi di sventura sembrano essersene andate, ma San Bisteccone non appare nei sogni per nulla, mpingitore lo sa bene, e i fatti lo dimostrano: nei minuti rimanenti per raggiungere la fine del primo tempo lo Scrocco passa ben tre volte, siglando un 4 a 1 al giro di boa che lascia poche speranza agli Indiani.
Nel secondo tempo trottola di sostituzioni per entrambe le squadre, ma nonostante il 4-2 siglato da Fernhout, la Dinamo Scrocco tiene in pugno il match fino alla fine: è finale per mpingitore, 5 edizioni dopo l'ultimo successo! Un incredibile risultato per la Dinamo Scrocco che, pur non partendo come una delle strafavorite, ha ottenuto con merito una finale che potrebbe tradursi nella terza Coppa Petrella per mpingitore: sarebbe record assoluto!
Per gli Indiani invece un'eliminazione forse sfortunata, visto che la squadra aveva le carte in regola per passare il turno ma ha dimostrato poca incisività. Il Presidente Sante è stato visto allontanarsi dallo stadio scuro in volto, lo sguardo vacuo. Ad un giornalista che, indelicato, ha chiesto come si sentiva dopo l'uscita dalla Coppa che lo vedeva come favorito secondo i sondaggi, ha risposto: . E detto questo, versando nuovamente lacrime amare, s'è diretto nel pub esattamente di fronte allo stadio a sbronzarsi per dimenticare.


(Michael Douglas festeggia la vittoria con il suo Depor)


Teatro dei Sogni. 1607 spettatori sotto un cielo grigio e annoiato, in attesa di una delle partite più complicate per i bookmakers. Quote simili, poche certezze. Deportivo Donkaiserzauker-Materazzi23 team è, infatti, una partita in cui si scontrano non solo due infiammatissimi protagonisti di questa Petrella, ma anche due filosofie opposte nell'affrontare gli avversari. Attacco contro difesa, "Ne faccio uno in più" contro "ne prendo uno in meno". E le formazioni che scendono in campo confermano in pieno le premesse. Il Deportivo schiera un 3-5-2 in cui non sembra esserci parvenza di pacchetto arretrato. C'è però la voglia di prendere in mano il centrocampo e smistare sulle fasce la stragrande maggioranza delle azioni: una tattica ormai nota a tutti ma che nessuno è finora riuscito a contrastare efficacemente. A provarci dall'altra parte è il coach di Materazzi23 Gyarmati, che ordina ai suoi di disporsi su un 5-4-1 in cui i centrali hanno tutta l'intenzione di aiutare spesso e volentieri i terzini, mentre la fase offensiva sembra affidarsi esclusivamente a rapidi contropiedi. L'inizio è di quelli col botto: i toscani provano immediatamente a sfondare, ma Selendy spreca da buona posizione; nell'immediata ripartenza, uno dei ragazzi di marco2p disegna un arcobaleno di 60 metri sul quale si fionda Damir Geiger. Basta un tocco preciso per eludere l'uscita del portiere del Depor, e depositare così la palla in rete. 4 minuti e Materazzi23 team è già in vantaggio. Il colpo subito a freddo fa male al Depor, che non reagisce, forse preoccupato di subire nuovi contropiedi; come avviene al 20°, ma Paiva non riesce a saltare Milchmeier, questa volta efficace in uscita. Il team di Donzauker si ricorda di essere il campione in carica 12 minuti più tardi, quando una bella azione dalla destra sfocia nel pari del fratello di Loredana Bertè, Stefano. Finisce così il primo tempo, 1-1. Partita combattuta e ancora senza favorito. Tutti si aspettano che i mister, nella pausa, si facciano sentire e scuotano le squadre per affrontare con piglio il secondo tempo. Non sarà così. Per mezz'ora succede poco o nulla, e qualcuno inizia già a pensare ai rigori. E penalty saranno, in effetti, ma non prima che gli spettatori assistano ad un quarto d'ora di puro spettacolo. 73°: iniza a sparare il primo fuoco d'artificio il Deportivo, con un bel tiro di De Meo che batte Kirikiri. Due minuti dopo, ancora il team di Donzauker, gol di rapina di van Gogh dopo un colpo di guancia di Sousinha; poco artistico, ma efficace. 3-1, due scoppole che abbatterebbero un bisonte. Quindi partita chiusa? Macchè. Materazzi team è come il suo omonimo interista, nemmeno le testate lo distruggono; e allora Hollander, barra a dritta, sigla il gol che accorcia le distanze solo tre minuti più tardi. E all'86°, l'incredibile 3-3 con Thomas Galler. L'ultimo gioco pirotecnico prima della fine dei tempi regolamentari. Nei supplementari Federico si erge a protagonista; prima si rende pericoloso con un tiro debole, poi decide di lasciare i suoi in dieci, scalciando senza motivo un avversario. Come penitenza un Padre Nostro, due Ave Maria e, fortunatamente per lui, Materazzi23 team non riesce ad approfittarne; altrimenti una settimana di cilicio non gliel'avrebbe tolta nessuno. Si arriva così al tragico epilogo dei rigori. Tensione che si taglia con il coltello, tensione che attanaglia ben due giocatori di marco2p: De Fazio e Roslyng non tramutano in rete i loro tiri dal dischetto. L'unico errore di Depor, con Milchmeier, non basta al team cremonese per rimanere in vita. Csaba "el segna semper lu" Selendy chiude i conti e proietta il Donz in finale, la seconda consecutiva. Materazzi23 si accontenterà, come nella precedente edizione, della finalina. Al termine, si scatena la gioia incontenibile di DonZauker. "E' la più grande emozione da quando sono alla guida di questo team. Grazie a tutti i giocatori, ai tifosi. Grazie alla Petrella!"


E infine arrivò l'atto conclusivo. Dopo sette settimane di tensione, adrenalina, maniavantismo e goliardia siamo alla resa dei conti. Di 64 squadre soltanto due sono uscite integre e senza ferite fisiche o psicologiche...... Martedi prossimo a Genova si incontreranno e giocheranno per la storia, perchè da una parte c'è la Dinamo Scrocco detentrice di due titoli e dall'altra il Deportivo Donkaiserzauker fermo a uno, ma con tutta l'intenzione di eguagliare lo strabiliante record di mpingitore. Chi la spunterà? L'antica nobiltà, tornata dopo un lungo tempo di vacche magre a livelli alti o il presente vincente e arrogante? La Dinamo spiccherà il volo nell'albo d'oro o verrà appaiata dal Depor?
Per la risposta tutti sintonizzati in Liguria martedi 31 ore 19:15 . Petrella is gasing!

3 commenti:

  1. Mi piace soprattutto la mia dichiarazione! ;)
    Faccio i complimenti a mpingitore, era partita assolutamente da tripla, la prossima volta dirà bene a me! :)))

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  2. Complimenti per le partite, entrambe da brivido, davvero degne di una semifinale!

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  3. siete una congrega di niubboni, specialmente donzauker. bene mpringitore, malissimo sante, che si era fatto un tabellone di petrella su misura a partire dai gironi, per vincere, e invece anche quest'anno dovrà rimandare... ottimo materazzi nonostante l'eliminazione, unica pecca del suo cammino petrelliano, aver eliminato la maltenese...
    :D

    sarà una grande finale, dai mille temi e con infiniti risvolti, il vecchio campione contro il nuovo... in bocca al lupo a entrambi!

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